NON È ANCORA DEFINITIVA - La sigla GTX distingue le versioni più sportive delle elettriche della casa di Wolfsburg ed ha fatto il suo debutto sulla Volkswagen ID.4 GTX, che abbiamo avuto modo di vedere dal vivo al Milano Monza Motor Show (leggi qui per saperne di più). Ora accompagna il lancio della Volkswagen ID.5, suv coupé a batteria dal temperamento sportivo, e non a caso presentata all’IAA Mobility di Monaco proprio nella sua versione più “pepata”. Le foto scattate sullo stand ne lasciano intuire bene le forme, nonostante le leggere camuffature facciano capire che non si tratta di un modello definitivo al 100%. Del resto arriverà nelle concessionarie solo l’anno prossimo.
EMOZIONI IN “SALSA VERDE” - A spingere la Volkswagen ID.5 GTX sono due motori elettrici, uno anteriore e uno posteriore, per una potenza complessiva di circa 300 CV. Le prestazioni non sono ancora stati comunicate ufficialmente, ma lo scatto 0-100 dovrebbe attestarsi intorno ai 6 secondi, mentre la punta dovrebbe essere limitata a 180 km/h (come nella ID.4 GTX), per non penalizzare l’autonomia. Quest’ultima, stando alle dichiarazioni del costruttore è di 497 km nel ciclo medio WLTP: poco più rispetto alla ID.4 GTX (che si “ferma” a 480 km), grazie soprattutto alle forme più aerodinamiche.
CHE GRANDI RUOTE CHE HAI… - Il profilo filante della Volkswagen ID.5 GTX è enfatizzato dal tetto che digrada verso la coda con il lunotto molto inclinato. Le ruote dall’ampio diametro (21 pollici) esprimono dinamismo, mentre il lungo passo va a favore dell’abitabilità. I fari a matrice di led sono uniti da una striscia luminosa che si assottiglia verso il logo Volkswagen al centro. Gli interni si annunciano tecnologici, come nella ID.4, con comandi a sfioramento. Inoltre, l’auto è sempre connessa in rete, e può ricevere aggiornamenti over-the-air, mentre la funzione Car2X consente di comunicare la presenza di pericoli con altri veicoli dotati di questa tecnologia.