BASTA L’APP - Il gruppo Volkswagen prevede di lanciare fra pochi anni un sistema di parcheggio automatizzato negli autosilo, dove ai proprietari di alcuni modelli basterà mettere in funzione un’app sul telefonino prima di allontanarsi dal volante: il sistema andrà attivato raggiunta una certa area, ma una volta fatto ciò sarà la macchina ad avanzare verso lo stallo libero e infilarsi al suo interno, sfruttando i sensori ad ultrasuoni, il radar e le telecamere già utilizzati per alcuni sistema di assistenza alla guida. Il costruttore tedesco è rimasto cauto sulle tempistiche per l’ingresso a regime del sistema parlando indicativamente di inizio nuovo decennio.
TEST AD AMBURGO - Il sistema è molto ambizioso e dovrà essere calibrato alla perfezione, visto che altrimenti sarebbe facile per una macchina con l’autopilota colpire le altre nell’autosilo o “mancare” il parcheggio libero. L’azienda tedesca non a caso sta lavorando per gradi. Nella prima fase (già in corso) il parcheggio automatizzato viene messo alla prova all’interno dell’Aeroporto di Amburgo: le vetture delle marche Volkswagen, Audi e Porsche si muovono autonomamente verso il posto libero (guarda il video qui sotto) con l’ausilio di una mappa dettagliata della struttura e, per orientarsi meglio, utilizzano marcatori visivi installati all’interno della stessa. A seguire i test si sposteranno in altri parcheggi, grazie ad accordi con i gestori affinché le automobili predisposte capiscano quali e dove siano gli stalli liberi. Dopo questa fase la tecnologia sarà considerata matura, anche se la Volkswagen non conta di renderla pubblica prima del 2020.