PREPARARSI IN ANTICIPO - La Volvo è molto attenta alla sicurezza delle sue vetture ed è sempre alla ricerca di nuove tecnologie, con l’obiettivo ideale di arrivare a un futuro senza incidenti stradali. Per questo la prevenzione dell’incidente è un fattore fondamentale e in tal senso la casa svedese ha sviluppato il sistema Accident Ahead Alert. Questa nuova tecnologia, che sarà disponibile inizialmente sulle auto compatibili in Danimarca per poi espandersi nel resto dell’Europa, permette ai veicoli di avvisare i conducenti degli incidenti avvenuti sulla strada davanti a loro utilizzando i dati aggiornati in tempo reale provenienti dai centri di gestione del traffico. In questo modo, chi è al volante può prepararsi in anticipo per qualcosa che potrebbe essere nascosto e quindi molto pericoloso.
INFORMAZIONI IN TEMPO REALE - Le tecnologie di sicurezza connesse sono installate sui modelli della Volvo da diversi anni, ma fino a oggi gli avvisi venivano comunicati solo tra le vetture svedesi in Europa e USA. Mancava l’accesso ai dati in tempo reale da un centro di gestione esterno, in grado di raccogliere tutti i dati a disposizione dalle autorità stradali, permettendo in questo modo di avere avvertimenti su incidenti anche se non sono coinvolte vetture della Volvo. La Danimarca è stata scelta come primo paese per l’Accident Ahead Alert perché il gestore delle strade dispone di dati in tempo reale di alta qualità ed è in grado di coprire un’ampia area.
NON C’È IN ITALIA - Per poter accedere al sistema di avvisi, i proprietari dell’auto devono dare il consentendo alla Volvo per condividere in modo anonimo i propri dati. Fatto ciò, gli automobilisti verranno avvisati solo di incidenti che avvengono a circa 200 metri dalla loro posizione. Il servizio offerto dalla casa svedese sarà gratuito. Perché far funzionare al meglio il sistema, la Volvo auspica che anche altri costruttori si uniscano a lei nella condivisione delle informazioni per prevenire gli incidenti. Dopo la Danimarca, la funzionalità sarà estesa in altri mercati europei, in particolare quelli che fanno parte dell’ecosistema dei dati europei per la sicurezza stradale: Germania, Austria, Regno Unito, Olanda, Spagna e Svezia. L’Italia, insieme a Francia, Portogallo e i paesi dell’Europa Orientale, non fa parte di questo gruppo.