HANNO CAMBIATO IDEA - La Volvo non avrà in gamma solo auto elettriche a partire dal 2030, diversamente da quanto annunciato tre anni fa (qui la news). Entro quella data la Casa svedese punta a far sì che il 90-100% delle vendite totali sia composto da veicoli “alla spina”, quindi EV o ibridi plug-in, mentre il restante 0-10% delle immatricolazioni dipenderà da modelli mild hybrid. L’annuncio è arrivato ieri, durante la presentazione statica della XC90 restyling e della EX90.
NIENTE FULL - Le ragioni di questa scelta le ha comunicate direttamente il presidente e ceo di Volvo Cars, Jim Rowan, durante una tavola rotonda a Göteborg alla quale abbiamo partecipato. “I mercati si muovono a velocità diverse e nel Sud Europa, ad esempio, molti clienti non sono ancora pronti per questo cambiamento”. Rowan si è anche espresso sulla tecnologia ibrida: “Continueremo a investire sui motori mild e plug-in, fondamentali per i piani di crescita del marchio, e non siamo interessati a vie di mezzo come le full hybrid”.
LA SITUAZIONE ATTUALE - Nel secondo trimestre 2024 le auto elettriche hanno rappresentato il 26% delle vendite totali di Volvo nel mondo (numeri interessanti se paragonati a quelli dei diretti concorrenti). Considerando le elettriche e le ibride plug-in la quota arriva al 48%.
LE ES90 E EX60 - Nonostante il cambio di strategia Volvo continuerà a investire sui modelli elettrici: a marzo del 2025 debutterà l’ammiraglia a batterie ES90 (qui sopra alcune foto teaser) e nei prossimi mesi è previsto anche l’annuncio di una nuova crossover a pile (nome probabile EX60) che dovrebbe posizionarsi a metà tra la EX30 (terza elettrica più venduta in Europa) e la EX90.