PRONTO AL VIA - Google lancerà entro fine 2018 il suo servizio di taxi senza guidatore, che in gergo si chiama “ride-hailing”, nel quale vettura dotata di guida completamente autonoma può essere prenotata tramite app per portare i clienti da A a B. La conferma è arrivata nei giorni scorsi da John Krafcik, a capo di Waymo, la divisione di Google che si occupa della guida autonoma, il quale ha annunciato che il servizio sarà attivato per il pubblico nella città statunitense di Phoenix. A fine gennaio Waymo aveva ottenuto il via libera ad operare dal Dipartimento dei Trasporti dell'Arizona, lo stato in cui si trova Phoenix.
QUARTO ORDINE ALLA FCA - Dopo le parole di Krafcik si attendeva una nuova mossa della Waymo, che ha lavorato negli ultimi anni per mettere a punto le tecnologie di autopilota ma non costruisce in proprio le vetture. L'azienda infatti ha acquistato in precedenza 600 esemplari della monovolume ibrida Chrysler Pacifica (nella foto sopra) e ha recentemente commissionato 20.000 esemplari della crossover elettrica Jaguar I-Pace (qui la news). Ora ha ordinato ulteriori 62.000 Chrysler Pacifica, che verranno consegnate a partire dalla fine del 2018 fino al completamento della commessa fissato per il 2021. Come testimoniano questi numeri, Google ha programmi molto ambiziosi per il suo servizio di trasporto senza guidatore.
TECNOLOGIE IN CONCESSIONE - Nell’ambito di questa intesa la FCA afferma che “le due società avviano discussioni in merito all’impiego, anche mediante una possibile concessione di licenze, della tecnologia di guida autonoma Waymo in un veicolo prodotto da FCA e disponibile al consumatore”. Si tratta di una notizia importante per la FCA, che a differenza di altre case automobilistiche è più in ritardo su questo tema.