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Dalla ZF il motore elettrico con il cambio a due marce

Pubblicato 26 luglio 2019

Secondo il costruttore migliora l’efficienza, e quindi l’autonomia: l’auto percorre fino al 5% di distanza in più.

Dalla ZF il motore elettrico con il cambio a due marce

PIÙ AUTONOMIA - Oltre ad essere silenziosi e compatti, i motori delle auto elettriche producono una consistente quantità di coppia già a zero giri: ciò favorisce la ripresa e l’accelerazione. Per le elettriche inoltre non è necessaria la presenza del cambio, perché il motore elettrico spinge in modo omogeneo in un campo di regimi molto più ampio, quindi è sufficiente una trasmissione “monomarcia” per avere spunto ai semafori o per raggiungere velocità autostradali. La tedesca ZF, fra le principali società al mondo di componenti per auto, sta lavorando però ad un motore elettrico abbinato ad una trasmissione con due marce, in grado di migliorare l’efficienza dell’auto e di conseguenza la sua autonomia: rispetto ad un’auto elettrica con un motore di potenza analoga, abbinato però ad un cambio monomarcia, quella con due rapporti percorre fino al 5% di distanza in più. 

“PARLA” CON IL NAVIGATORE - La seconda marcia viene innestata a partire da circa 70 km/h e aiuta il motore a consumare meno energia in particolare nei tratti extraurbani, dove un rapporto più “lungo” fa lavorare il motore a regimi inferiori. È lo stesso principio delle auto con motore a scoppio, dove la marcia più alta è di “riposo” per migliorare le percorrenze in autostrada o nei lunghi rettifili. Allo stesso modo la ZF pensa che sarà possibile dotare il cambio di una prima marcia più corta, in grado non soltanto di migliorare lo sprint al semaforo, ma anche di consentire il traino di un rimorchio: l’auto sarà in grado di prendere velocità con maggior vigore e passare alla seconda marcia dopo aver raggiunto l’andatura di “crociera”. Il motore elettrico con due marce può raggiungere i 190 CV, quindi è adatto alle auto compatte e medie, e integra una centralina di controllo per la gestione intelligente delle cambiate, che può sfruttare anche i dati del navigatore satellitare: in base al percorso, la centralina capisce quanto dista la colonnina di ricarica più vicina e attiva automaticamente la mappatura Eco per risparmiare energia.



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Ritratto di otttoz
26 luglio 2019 - 16:24
finchè non viene testato da ALVOLANTE non credo aumenti l'autonomia...
Ritratto di federico p
26 luglio 2019 - 16:25
2
Perché allora non farne ancora di più di rapporti? Alla fine se è vero che il motore elettrico ha una coppia molto grande si potrebbe pensare di fare almeno 3marce una per andare sui 80-90 sulle extraurbane secondarie ed una per andare sui 120-130 in autostrada e consumare il meno possibile facendo fare pochi giri al motore
Ritratto di Gwent
26 luglio 2019 - 16:52
2
L'unico vero senso lo avrebbe accoppiandolo al CVT essendo esso dotato di rapporti infiniti andrebbe a nozze per spalmare nel miglior modo possibile la grande coppia dell'elettrico e gestendola sempre nel migliore dei casi. Il Dual Stage di Lexus nelle ibride insegna. Un saluto. Il Gwent.
Ritratto di DavideK
26 luglio 2019 - 18:44
Haha, fino ad oggi ci hanno raccontato che il cambio non serve, ed in un battito di ciglia si parla già di 3 marce.
Ritratto di federico p
26 luglio 2019 - 19:24
2
No tre l'ho scritto io.Si parla ancora solo di due. Però è una cosa ovvia se il motore fa meno giri consuma meno
Ritratto di andrea999
27 luglio 2019 - 19:29
Non è vero che se fa meno giri un motore elettrico consuma meno. A spanne l'efficienza massima in un brushless si ha al 75% del regime di rotazione a vuoto e al 25% della coppia di stallo.
Ritratto di Marco_Tst-97
27 luglio 2019 - 23:05
Eppure chissà perché le auto elettriche consumano meno in città e poi sempre di più all'aumentare della velocità... risulta evidente, nella pratica, che una o due marce in più potrebbero essere auspicabili.
Ritratto di Clementina Milingo
28 luglio 2019 - 11:56
nel vuoto pneumatico un'auto elettrica potrebbe viaggiare per migliaia di km a velocità pazzesche, però purtroppo il vuoto non c'è. Tra l'altro vale la pena notare che un'auto a benzina/diesel nel vuoto non funziona. Questo per ricordare che il consumo di energia è dato dalla potenza richiesta e non dal regime di rotazione. A 130 km/h la resistenza aerodinamica è quesi un muro solido, a 30 è irrilevante, se però sei in salita al 20% anche a 30km/h il consumo di energia è alto pur con un numero di giri basso. Ogni tanto far un giro in bicicletta su e giù per le montagne usando il cambio (o non usandolo come faccio io) aiuta a capire molte cose tramite le gambe.
Ritratto di Marco_Tst-97
28 luglio 2019 - 12:05
Tipo che, appunto, per fare le salite in bicicletta occorra cambiare marcia? E se non lo fai, sei solo una persona stupida, perché rischi lo shock anafilattico...
Ritratto di Clementina Milingo
28 luglio 2019 - 12:09
è un po' come la storia del calabrone che secondo le leggi fisiche non potrebbe volare ma lui non le conosce e vola lo stesso ;-)
Ritratto di Marco_Tst-97
28 luglio 2019 - 12:42
No, quella è una diceria, mentre al contrario le leggi fisiche spiegano proprio perché il calabrone possa volare; così come spiega o perché nelle pendenze è necessario innestare marce basse per ottenere la massima spinta di avanzamento con la minima spinta sui pedali.
Ritratto di andrea999
29 luglio 2019 - 01:25
Marco a basse velocità (indipendentemente dal regime di rotazione del motore) l'energia richiesta x avanzare è sensibilmente inferiore riespetto a quella ad alta velocità in quanto la resistenza aereodinamica all'avanzamento varia col quadrato della velocità.
Ritratto di federico p
28 luglio 2019 - 10:33
2
L'efficienza è una cosa il consumo un altra. Come nei motori tradizionali il miglior rapporto consumi prestazioni è diverso dal punto in cui si consuma meno.
Ritratto di andrea999
29 luglio 2019 - 01:28
Ed il cambio è quella cosa che permette di far lavorare il motore alla massima efficienza.
Ritratto di Clementina Milingo
26 luglio 2019 - 21:18
sulle auto elettriche il cambio a due marce è una idiozia totale, però avrebbe già un'utilità sulle moto elettriche ma prima che alla ZF se ne rendano conto...
Ritratto di Marco_Tst-97
27 luglio 2019 - 15:21
Per nulla: come già da tempo mo chiedevo, dato che il problema principale per l'autonomia delle auto elettriche si presenta all'aumentare della velocità, non sarebbe appunto meglio prevedere un cambio appunto con due marce per ridurre i consumi in autostrada? A quanto pare a questo quesito sta rispondendo, positivamente, la ZF.
Ritratto di Clementina Milingo
27 luglio 2019 - 21:10
no, il 5% di autonomia extra che è poca roba per il fastidio di avere un cambio per di più soggetto a sollecitazioni mostruose (pensa i 761 CV della Model S) e poi se hai 2 motori cosa fai metti due cambi? se hai 3 motori come la Tesla Roadster 2 metti 3 cambi? se hai 4 motori come la Rimac metti 4 cambi? Praticamente dobbiamo importare nell'elettrico tutte le limitazioni del vetusto benzina? Come ho detto, e col tempo come sempre avrò ragione, solo le moto ci guadagnano, penso che una due ruote con un cambio a due velocità possa guadagnare anche più del 20% di autonomia.
Ritratto di Marco_Tst-97
27 luglio 2019 - 23:27
Primo, le potenze in gioco non c'entrano nulla, ci sono cambi in grado di gestire potenze ben maggiori di quelle della Model S; secondo, se lo stanno sviluppando vuol dire che ha un senso e che al contrario di quanto dici non è per nulla limitativo, anche perché per forza di cose immagino sarà una trasmissione diversa da quella prevista per le auto a benzina, motorizzazione da te definita "vetusta", ma evidentemente dimenticando che l'età del motore elettrico le è molto prossima...
Ritratto di Clementina Milingo
28 luglio 2019 - 08:07
la coppia dei motori elettrici è un po' più brutale di quella dei motori a benzina e diesel, il cambio e la frizione durerebbero ben poco, ma forse è quello che qualcuno desidera... un qualcosa che si rompa visto che un motore elettrico da solo dura l'eternità
Ritratto di Marco_Tst-97
28 luglio 2019 - 08:43
La coppia del motore elettrico più brutale di quella di un diesel?! Nel regno dei sogni (elettrici)! La coppia ha un valore, e tale è: non esiste "più brutale" o "meno brutale": se due auto hanno una coppia di 800 Nm, sia l'una che l'altra erogano 800 Nm, solo nel caso a giri diversi, ma non in maniera più o meno brutale; quella è solo una sensazione, non una reale differenza! La coppia è data da un valore matematico, non dipende dal tipo di motorizzazione. Che io motore elettrico duri un'eternità, poi, è come l'acqua che sale: un mito, una cosa che vale forse a livello teorico; ma nella realtà, ogni cosa che sia collegata alle ruote si usura, e un motore elettrico è forse ancora più sensibile di uno endotermico, tanto che infatti per usare un'auto elettrica, dopo aver letto un po', sembra quasi che ti occorra una laurea in ingegneria elettronica (oppure essere un vero e proprio NERD).
Ritratto di Clementina Milingo
28 luglio 2019 - 09:56
ci sono un sacco di cose che non sai: uno, che un motore elettrico sale di giri molto più velocemente di uno diesel, poi che la coppia massima dell'elettrico inizia dove il diesel è ancora spento. Che il motore elettrico duri di più è fattuale visto che non ha neppure un millesimo dell'usura di uno endotermico, (non a caso non ha una coppa dell'olio) non a caso Tesla garantisce i propri motori 1,5 milioni di miglia (circa 10 volte di più di quanto è garantito il tuo motore diesel) comunque si, un po' di studio prima di comprare un'auto elettrica serve a tutti, te compreso.
Ritratto di Marco_Tst-97
28 luglio 2019 - 10:16
Posso benissimo analizzare e smentire tutte le cose che hai scritto: primo, cosa significa che un motore elettrico sale di giri più rapidamente di un diesel?! Non è vero, è solo una sensazione data dal fatto che il motore elettrico abbia una sola marcia, ma se si considera la sola prima, ma anche la seconda, il motore diesel a gasolio sale di giri più rapidamente di quello elettrico; è dalla terza in poi che prima c'è un pareggio e poi l'elettrico passa in vantaggio, perché il rapporto di riduzione unico di un'auto elettrica è pari circa a quello di una terza di un motore endotermico; secondo, sarà anche che la coppia, come dici tu, di un motore elettrico venga erogata laddove il motore diesel è ancora spento, ma tale affermazione va presa proprio alla lettera: appunto, il motore diesel si trova a quel regime di coppia massima dell'elettrico solo quando il motore è spento, mentre quando è acceso si trova in molti casi a soli 500 giri dal regime di coppia massima, e dato che la prima è più corta dell'unica marcia delle auto elettrica si può assumere che entrambi i motori, applicati sulle auto, eroghino la coppia massima nelle stesse condizioni. La differenza è che nelle auto diesel sta alla bravura del guidatore, o alla regolazione della centralina, assicurare che la cambiata porti sempre il motore in condizioni di coppia; terzo, il motore elettrico non ha la coppa dell'olio perché non può essere lubrificato con l'impiego di lubrificanti liquidi, per sua stessa natura. La durata di un motore endotermico supera un bel po' le aspettative date dalle garanzie dichiarate dalle Case...
Ritratto di federico p
28 luglio 2019 - 10:37
2
Marcotst parli senza senso su alcune cose. La coppia dell'elettrico è immensa vatti a leggere la coppia di una tesla model s e poi quella di un 5000 a gasolio vedrai che il gasolio avrà una coppia che a stento arriva a 1000 e l'elettrico oltre i 4000. Senza contare che nell'elettrico la coppia si ha subito. Per favore prima di parlare a vanvera sulla coppia leggiti qualche dato qua e là e poi parla
Ritratto di Marco_Tst-97
28 luglio 2019 - 10:52
Buaaaahhh, ma che scheda tecnica hai letto?! Una Model S neanche arriva a 1000 Nm di coppia massima, altroché! Mi pare che il valore sia intorno ai 900 Nm per la top di gamma della Model S, 4000 è un valore inventato di sana pianta. Per la disponibilità subito: un motore elettrico ha la coppia massima a partire da poco più di 0 giri, un diesel odierno a partire da circa 1500 giri; però un motore elettrico effettivamente può arrivare a 0 giri, un endotermico al di sotto dei 1000 non ci gira praticamente mai! Quindi per entrambi la coppia massima è ad un regime vicino a quello standard di partenza.
Ritratto di Clementina Milingo
28 luglio 2019 - 11:29
chiedo scusa se io capisco e parlo solo di Tesla, non odiatemi, però se TUTTE le auto elettriche attualmente sul mercato e tutte quelle annunciate per i prossimi anni sono SENZA cambio e vanno come vanno, cioè bene, schizzano come delle palle da cannone, vuol dire che la coppia non è uguale a quella di un diesel. È un altro ordine di grandezza. C'è un sacco di gente che si limita a guardare i numerini e comparare i grafici ma perde di vista il mondo reale. Se un V12 diesel con 7 marce le prende da una elettrica monomarcia o sono gli occhi che ci tradiscono o i numeri traggono in inganno. quindi per tornare all'argomento di prima: se ZF propone un cambio per auto che si mormora vadano benissimo senza cambio a te non viene in mente che ZF si preoccupi più del suo conto in banca che dell'autonomia delle elettriche? rifletti un po': se tutti iniziano a fare auto elettriche senza cambio ZF che fine fa? datti una risposta.
Ritratto di Marco_Tst-97
28 luglio 2019 - 11:57
Intanto, un V12 diesel non esiste; secondo, che le elettriche "partano a cannone" non è per nulla vero, perché hanno dei valori misurati nello "0-100" né più né meno identico a quello di equivalenti endotermici di pari potenza (anzi, a volte anche un po' inferiori, a causa del maggior peso); e sì: gli occhi ci ingannano, perché il motivo per cui ci sembra che le auto elettriche partano "a cannone" è solo perché non hanno dei momenti di rallentamento nell'accelerazione dovuti ai cambi di marcia. Inoltre, ZF non produce solo cambi, altrimenti sarebbe fallita da tempo, dato che non bastano due o tre commissioni per la produzione di cambi per mantenere in piedi un'azienda.
Ritratto di Clementina Milingo
28 luglio 2019 - 12:16
https://www.autoblog.it/post/5101/audi-q7-v12-tdi-il-mostruoso-motore. Guardati sul tubo una drag race tra una Tesla e una qualunque supercar, vedrai che nei primi metri di asfalto una berlina Tesla è davanti anche a una Bugatti Veyron col doppio dei cavalli, solo dopo i 100 km/h gli endotermici col cambio riprendono l'elettrico
Ritratto di Marco_Tst-97
28 luglio 2019 - 12:48
Bla bla bla, quello che dici non solo non ha senso ma nasce proprio da illusioni ottiche dovute alla mancanza di interruzioni nell'erogazione rispetto ai motori "tradizionali", mentre dovresti invece guardare i valori empirici dello "0-100" misurato, perché a quel punto risulta evidente il contrario, o meglio, che non vi sia differenza apprezzabile nelle accelerazioni delle auto elettriche rispetto a quelle delle equivalenti endotermiche.
Ritratto di Clementina Milingo
28 luglio 2019 - 11:41
"La durata di un motore endotermico supera un bel po' le aspettative date dalle garanzie dichiarate dalle Case..." Certo, ci mancherebbe ma questo vale anche per i motori elettrici, senza parlare sempre di automobiline che hanno un utilizzo sporadico chiedi ad un ferroviere se dura di più un locomotore diesel o uno elettrico, chiedi all'ATM di Milano come mai cambiano gli autobus diesel dopo soli 5-6 anni di utilizzo mentre i filobus elettrici durano 30 anni, chiedi come è possibile che tram vecchi 90 anni facciano il loro onesto servizio 16 ore al giorno tutti i giorni con ancora il motore originale.
Ritratto di Marco_Tst-97
28 luglio 2019 - 12:02
Forse solo perché i tram impiegano delle linee di cavi per generare forza motrice dalla corrente proveniente direttamente dalle linee cittadine?! O perché lo stesso vale per treni e, filobus e metropolitane?! Insomma, per tali mezzi l'impiego di motori elettrici ha senso in quanto non richiede di effettuare fermate per rifornirsi di carburante o corrente, mentre per le auto tale vantaggio non c'è.
Ritratto di Clementina Milingo
28 luglio 2019 - 12:11
si, ma quello c'entra con le batterie non col gruppo motopropulsore che appunto è eterno.
Ritratto di Marco_Tst-97
28 luglio 2019 - 12:45
No, nulla è eterno, e i motori elettrici a controllo digitale, purtroppo, hanno vita pure ridotta rispetto a quelli a controllo meccanico (credo si dica così).
Ritratto di UnAltroFiattaro
26 luglio 2019 - 23:59
Sinceramente non capisco perché il risparmio sia solo del 5%... Un motore elettrico con 2 marce ben spaziate dovrebbe consumare molto meno soprattutto alle alte velocità, dove il motore potrebbe girare tranquillamente ad un 30% in meno a parità di velocità senza perdere coppia e potenza...
Ritratto di andrea999
27 luglio 2019 - 19:32
Un cambio sottrae energia, induce inerzia e peso.
Ritratto di Marco_Tst-97
27 luglio 2019 - 23:07
Un cambio, di fatto, c'è sempre, anche nelle auto elettriche. L'unica differenza è che ha solo una marcia avanti ed una indietro; una in più non può far male, anzi.
Ritratto di andrea999
29 luglio 2019 - 02:13
X far andare indietro un'auto con motore elettrico basta invertire la tensione, non serve un cambio.
Ritratto di Gordo88
27 luglio 2019 - 01:35
1
Dall ultima parte dell articolo si capisce come si vada sempre più verso un assistenza alle guida a tutto tondo che poi nel tempo si trasformerà in guida autonoma
Ritratto di DavideK
27 luglio 2019 - 02:04
Con anche l'acquisto autonomo: se le comprino loro.
Ritratto di MisterSimon
27 luglio 2019 - 13:02
Figuriamoci, per solo il 5% in più di autonomia, devo poi spendere centinaia di euro di manutenzione per il cambio di lubrificazione o se si rompe la meccanica... NO.
Ritratto di Marco_Tst-97
27 luglio 2019 - 15:26
Peccato che, come finalmente si evince anche dall'articolo, il cambio nelle auto elettriche di fatto GIÀ C'È: con una sola marcia avanti ed una indietro, ma è presente, perché collegare un motore direttamente alle ruote sarebbe ben più deleterio di farlo tramite organi di trasmissione. Per cui, una o due marce in più non credo facciano la differenza.
Ritratto di Clementina Milingo
27 luglio 2019 - 21:03
non c'è la retromarcia, c'è il motore elettrico che inverte la rotazione. tanto per dire...
Ritratto di Marco_Tst-97
27 luglio 2019 - 23:23
Sei un tecnico o ti occupi di marketing? Perché, sinceramente, primo credo poco probabile che sia semplicemente il motore ad invertire il senso di rotazione, perché gli organi di trasmissione, che ci sono perché DEVONO esserci, dovrebbero comunque anche essi essere adatti al senso di rotazione inverso rispetto a quello della marcia in avanti.
Ritratto di Clementina Milingo
28 luglio 2019 - 08:02
ma non è che devi fidarti di me, prendi e vai in una concessionaria Tesla e fattelo spiegare con una prova dal vivo.
Ritratto di Marco_Tst-97
28 luglio 2019 - 08:36
Spiegare sempre e comunque da venditori che, ovviamente, sono interessati a dirti ciò che potrebbe spingerti a comprare l'auto in questione. Una cosa è sicura: non è possibile collegare direttamente un motore alle ruote, almeno un organo di trasmissione DEVE esserci, per ridurre i giri motore alla ruota e garantire un funzionamento ottimale del motore.
Ritratto di Clementina Milingo
28 luglio 2019 - 10:02
ovvio, c'è un riduttore di giri, i vecchi motori Tesla giravano a 8,700 rpm, i nuovi motori a riluttanza passiva sfiorano i 20,000 rpm direi che far girare gli pneumatici a quella velocità non è il caso ma un riduttore a cascata di ingranaggi non è un cambio né una frizione e non c'è un ingranaggio per la retro, come ho detto si inverte la polarità e il motore gira al contrario. Scusa ma... tu hai mai usato un utensile elettrico in vita tua, tipo uno svita-avvita o un trapano? no, per capire con chi o cosa sto parlando...
Ritratto di Marco_Tst-97
28 luglio 2019 - 10:23
Allora riconosci che un motore elettrico per auto è poco più di un insulso motore per trapani?! Al di là di tutto, gli attriti restano, ci sono anche nelle trasmissioni delle auto elettriche, perché quelli maggiori non li genera certo la frizione, in un cambio, ma gli ingranaggi che si innestano tra di loro; per cui, questa minor usura è solo nella mente di chi casca nel marketing...
Ritratto di Clementina Milingo
28 luglio 2019 - 11:20
riconosco cosa? un motore elettrico è un motore elettrico, sempre composto da 2 parti: il rotore e lo statore. Poi la tecnologia può essere terra-terra o ultrasofisticata. Un trapano a batteria cinese può avere un motorino a CC un aspirapolvere Dyson un motore elettronico a controllo digitale che con pochi grammi di peso (motori da 120.000 rpm su cuscinetti a levitazione magnetica) ha la potenza di un due tempi da tagliaerba che peserebbe 50 volte tanto. No, il motore elettrico non ha attriti, se non zero una cosa vicinissima allo zero, visto che il rendimento arriva anche al 98%, viceversa un motore a benzina di attriti partendo dall'albero a camme fino all'albero a gomiti ne ha abbastanza da ridurre l'efficienza a quel 35% di cui si parla spesso.
Ritratto di Marco_Tst-97
28 luglio 2019 - 11:41
Vabbe', lasciamo stare. Voi super detrattori dell'endotermico siete senza speranza; per voi l'elettrico è il "deus ex machina" delle motorizzazioni, senza difetti e mille volte meno dispendioso e più complesso (niente di più falso) di un motore a combustione interna...
Ritratto di andrea999
27 luglio 2019 - 19:34
Fin'ora fatto decine di volte il giro del modo, mai avuto problemi al cambio, 1 frizione sostituita...
Ritratto di Marco_Tst-97
27 luglio 2019 - 18:26
Sono due cose diverse, inoltre vorrei far notare che fino a 20 anni fa non era così scontato conoscere le caratteristiche tecniche di un modello prima della sua presentazione... in realtà, di solito non è scontato neanche oggi. Infatti, le specifiche tecniche della ID 3 sono state rivelate solo alla presentazione del modello praticamente definitivo, mica prima che ci fosse un prototipo marciante con praticamente già tutte le caratteristiche del modello di serie. Qui, inoltre, si parla ancora di SPERIMENTAZIONE, quindi la soluzione non è pronta ad essere adottata su modelli di serie, ma solo su prototipi marcianti impiegati per i test.
Ritratto di Marco_Tst-97
27 luglio 2019 - 23:31
Mi sa che ti sono sfuggiti i limiti che verranno a breve imposti dalle normative, tipo i 95 g/km di emissioni medie per le gamme dei costruttori entro il 2021, traguardo irraggiungibile senza modelli elettrici in gamma...
Ritratto di UnAltroFiattaro
27 luglio 2019 - 22:53
BRIXO85 mi fai sorridere, tutti a dire che FCA è indietro sull'elettrico, che non investe e non pensa al futuro e tu invece scrivi che doveva ancora aspettare e rimarne un altro po' in finestra così non buttava soldi... Oh ci fosse mai uno soddisfatto delle strade che imbocca FCA :D
Ritratto di Mbutu
28 luglio 2019 - 18:29
Sono piuttosto scettico sul cambio nelle elettriche. Può giusto servire su qualche supersportiva ma se pensiamo che in formula e hanno progressivamente ridotto tutti il numero di marce questo la dice lunga. Dal punto di vista del miglioramento dei consumi il "fino al 5%" dichiarato da zf mi lascia dubbioso in attesa di maggiori approfondimenti. Dal punto di vista del sistema trovo semplicemente assurdo andarlo a complicare. Sa più di operazione nostalgia.
Ritratto di andrea999
1 agosto 2019 - 18:32
Hanno ridotto il numero di marce xchè si sono accorti che con l'aumento di potenza e con gli attuali circuiti il delta di velocità in gara non è così elevato da giustificare 5-6 marce (e i tempi di cambio in ogni marcia), ne bastano circa 3. Partono da fermi 1 sola volta e non raggiungono certo velocità da F1, a loro il cambio serve essenzialmente x risparmiare energia (già così non è sufficiente x arrivare bene alla fine) non per la performance pura.
Ritratto di Raffaelorenz
28 luglio 2019 - 21:50
Acqua calda...
Ritratto di zero
30 luglio 2019 - 14:35
L'unico vero pregio delle elettriche consiste nella loro semplicità elementare. Asettiche e fredde più di un freezer, ma per lo meno assemblabili pure dagli omini di MondoConvenienza. Ancora sono diffuse in modo inversamente proporzionale a quanto se ne parla... e già iniziano a complicarle? Bah... Tutta 'sta cacciara per un miserrimo 5% di autonomia in più, per di più teorica! Beh... Certo, quei 10 km percorsi in più a 90-100 km/h saranno determinanti per invogliarmi a convertirmi all'elettrico. Grande Giove... Esclamerebbe Doc Br0wn!