Si guida in basso come sulle auto sportive, la levetta dna permette di scegliere il settaggio più adatto alle proprie esigenze ed al proprio stile di guida, durante la prova il manettino era in dynamic. Avviando il motore si rimane sorpresi dalla voce cupa ma sempre educata del piccolo 1,4 litri con tecnologia multiair che in questa configurazione eroga ben 170 cavalli vale a dire 124 cv/litro. Grazie alle tecnologia multiair che regola la quantità immessa nel motore l'acceleratore non comanda la solita farfalla ma varia l'apertura delle valvole di aspirazione con un sistema idraulico. Questa tecnologia dovrebbe ridurre notevolmente i consumi (troppo ottimistici quelli dichiarati dall'alfa) e rendere il funzionamento del propulsore più fluido durante tutto l'arco di utilizzo, la coppia è gia disponibile attorno ai 2000 giri, la spinta non è mai brutale e intorno ai 6mila giri viene tagliata dal limitatore, poco male per un 1,4 litri.
Secondo la casa il classico 0-100 è coperto in 7,5 secondi, l'impressione è che ci metta un po di più ma non avendo a disposizione strumenti per la misurazione non posso pronunciarmi. La velocità dichiarata è di 219 km/h, durante la prova l'auto ha raggiunto in fretta andature elevate ma essendo in strada pubblica non ho osato portarla al limite, l'impressione è che la velocità dichiarata sia a portata di piede. Lo sterzo prontissimo e la tenuta sempre elevata in qualsiasi condizione, fanno di questa piccola sportiva un'auto dalle doti stradali davvero ottime, il cambio manuale ha 6 marce e al contrario di quello a 5 rapporti della 135 cv non si impunta nell'uso sportivo, risulta sempre piuttosto preciso e morbido nell'inserimento.
L'auto da me provata montava cerchi da 18, ne risulta un risultato pessimo per il comfort sullo sconnesso delle strade rodigine, la voce del motore non è mai troppo invadente e non disturba i passeggeri neppure nei lunghi viaggi.