Parliamo prima di motore, si tratta di un 2.8i da 193 cv e 280 nm di coppià a 3500 giri con cambio automatico. Detto questo direi di suddividere la prova in tre parti, iniziando da "come va in città". Le dimensioni della vettura e l'ottima visibilità permettono di fare con facilità qualsiasi manovra, a capote aperta sembra quasi di essere "una persona in mezzo alla strada" talmente la visibilità e buona. È proprio una di quelle vetture che non necessità dei sensori di posteggio. Lo sterzo non è per nulla pesante e grazie ai pneumatici ridotti e con spalla grande assieme ad un assetto morbido l'assorbimento delle imperfezioni stradali e molto buono. Ora parliamo di prestazioni, al semaforo quando si accende verde l'auto verra catapultata in avanti come un razzo e anche ad ESP spento tutti i cavalli vengono scaricati a terra senza il minimo slittamento delle gomme, la controindicazione di fare una partenza a razzo però e che un buon 80% della gente lo prenderà come provocazione perciò ci si ritrova al semaforo dopo ad avere uno o più "rivali" che faranno di tutto per essere più veloci, anche partendo in sgommata 2 secondi prima del verde, fatica sprecata, perchè la Z3 è un missile in queste cose e batte facilmente le altre vetture. Per citare una strada in Viale Fulvio Testi a Milano dove si trovano una 20ina di semafori farete irritare parecchie automobili. Il che tutto sommato non nego che è piacevole. Passiamo ora a come va fuori città, qui la Z3 comincia a mostrare i suoi limiti, prima di tutto, ad ogni pestata dell'acceleratore l'ESP si attiva perchè secondo lui è pericoloso e allora si sente in dovere di limitare la potenza del motore, perciò la prima cosa da fare e spegnerlo. Una volta spento il secondo problema è il cambio, giustamente essendo un auto con oltre 15 anni alle spalle non si può sperare di trovare qualcosa di simile al fantastico ZF a 8 marce. Però un attimo più di sensibilità nel scegliere il rapporto giusto ci vorrebbe, in modalità normale favorisce sempre i regimi più bassi di rotazione e anche premendo a fondo non ne vuole sapere di andare oltre i 3'000 - 3'500 giri, in Sport migliora leggermente ma comunque non abbastanza, l'unico modo per far in modo che inizi a cantare è fare in continuazione il "Kick down" premendo l'acceleratore talmente a fondo da premere anche il pulsante sotto l'acceleratore. In questo modo finalmente il cambio inserisce la marcia più bassa possibile e la tiene fino alla zona rossa, cambio però che con la potenza al massimo è un po' lento nel cambiare le marce. Perciò scordatevi di fare un sorpasso senza fare il "Kick down" altrimenti potrebbe andarvi male. Ora passiamo al terzo problema, la stabilità, ora non voglio dire che se fate una curva veloce siete destinati a fare un incidente, ma l'assetto morbido mostra i suoi limiti troppo presto e il rollio è decisamente troppo, anche nelle curve che non si prendono a velocità troppo esagerate, e i pneumatici stretti e con la spalla grande non aiutano di certo. Diciamo che la pista non sarebbe certo il suo Habitat. In compenso sa far divertire in una rotonda dove senza delle capacità da pilota si riesce a farla scodare per molti metri e a raddrizzarla senza fatica. Passiamo al motore, ha un gran bel suono, peccato però che a parte nelle partenze da fermo non da mai quella sensazione di spingere veramente, l'erogazione è abbastanza tranquilla e l'unico modo per avere un po' di brio e spingerlo a fondo in continuazione, mentre nelle riprese al di sotto dei 3'000 giri è veramente lento. Ora passiamo all'autostrada, ho avuto la fortuna di farmi una 20ina di km su un autostrada senza limiti di velocità e sono riuscito a portare il tachimetro a quasi 230 km/h , perciò davvero niente male visto che avevo pure la capote aperta, ma nonostante l'elevata velocità raggiungerli e tutt'altro che veloce, anche stirando ogni marcia a limitatore la velocità non aumenta in modo troppo rapido soppratutto quando viene inserita la 5a marcia, su un autostrada normale se dovete riprendere velocità dopo un rallentamento potrete scegliere se essere molto lenti oppure se spremere il motore al massimo. Io ho scelto sempre la seconda in queste occasioni ma ho anche provato per un attimo a cogliere un altro modo di vivere la Z3, cioè in autostrada a circa 100 km/h, con un CD di mio gradimento a capote aperta, e qui ha mostrato di essere un ottima compagna di viaggio, l'abitacolo e protetto dall'aria abbastanza bene, si può conversare con il passeggero e il comfort e molto elevato così come lo è stata ad andatura tranquilla girando i vari paesini sulle rive del lago di Como, perciò forse la Z3 è un auto che va vissuta così e non "con il coltello tra i denti".