Entrati nell’abitacolo si è colpiti dell’ampio spazio disponibile a bordo, specie sopra la testa, e della luminosità degli interni, complici le grandi superfici vetrate, ma se non vi basta è disponibile il tetto panoramico in cristallo (opzional) che può fare agli occupanti un vero e proprio “bagno di luce”; i cinque posti omologati sono “veri”, risultano adatti a tutte le taglie, difatti l’abitabilità è ottima, dietro nemmeno chi è alto 2 metri sfiora il soffitto, il pavimento è (quasi) perfettamente piatto e l’agio per le gambe è più che buono; ma sono sempre i posti anteriori i più confortevoli, comodi come una poltrona non stancano nemmeno nelle trasferte più lunghe, anche se non trattengono granché il corpo in curva … La plancia è ben realizzata assemblata con materiali di qualità, quasi di categoria superiore, non mancano le ricercatezze e peculiarità tipiche delle Citroën come i numerosi dettagli in color alluminio tipo le cornici di cambio e bocchette dell’aria, mentre sono di allumino vero la leva del cambio e le maniglie delle portiere; la parte superiore della plancia, invece, vuol simulare l’effetto legno, con nervature che ricordano appunto quelle dei tronchi degli alberi, infine dalle bocchette dell’aria condizionata fuoriesce, se lo si desidera, una fragranza aromatica, un particolare presente in tutte le Citroën (altro che arbre magique!); tuttavia gli accoppiamenti delle plastiche non sono tutti impeccabili, soprattutto nei punti meno in vista come la cornice del parabrezza, mentre la parte centrale di sedili e schienali (in tessuto) è leggermente ruvida al tatto, ma per nulla fastidiosa. La strumentazione non si trova fra le razze del volante ma al centro della plancia, così da non far distogliere lo sguardo dalla strada al guidatore, ma anche per essere visibile dagli altri passeggeri; è costituita da tre elementi: quello a sinistra mostra contagiri (che sale a tacche da 250 giri l’una), tachimetro, contachilometri parziale e totale, livello carburante, mentre l’indicatore della temperatura dell’acqua viene sostituito da due spie (una che avverte se il liquido di raffreddamento del motore è freddo, l’altra se è troppo caldo); quello di destra contiene tutte le spie disponibile, infine quello centrale indica giorno, ora, stazione radio, titolo brano e da lì si visualizzano le informazioni del computer di bordo, ogni volta che si accende una spia, compare il messaggio sul display che la spiega (per esempio, chiave inglese: manutenzione da fare; pompa di benzina: livello carburante scarso); è possibile “oscurare” la strumentazione, parzialmente o totalmente, con il tasto “dark” in basso alla plancia: se premuto una volta scompaiono alcune informazioni, premuto una seconda rimane solo la velocità, premuto una terza ricompaiono tutte; inoltre se c’è luce il quadrante di sinistra diventa bianco, altrimenti arancione, in penombra invece una via di mezzo. La consolle centrale è di color nero lucido, tende ad impolverarsi facilmente, il clima è automatico bizona senza bocchette posteriori, ha comandi molto intuitivi da usare, raggiunge in fretta la temperatura impostata, però la radio è montata troppo in basso: con terza o quinta marcia inserita per il passeggero anteriore è scomodo alzare il volume o cambiare frequenza radiofonica… Seduti al posto guida di apprezza la seduta alta e le numerose regolazioni di sterzo (altezza e profondità) e sedile (altezza e inclinazione schienale) che consentono a tutti di trovare la posizione di guida ideale, lo sterzo con cuciture a vista si impugna bene, ma nasconde dietro le razze i comandi del cruise control (sinistra) e della radio (destra) che vanno usati “alla cieca”, tuttavia si impara presto ad azionarli con un po’ di allenamento… Passiamo alla cosa più importante la capacità di carico; i portaoggetti abbondano, quello davanti al passeggero anteriore è ampio, refrigerato, illuminato ha la discesa frenata (però manca la chiusura a chiave), il baule ha la soglia molto bassa da terra, è enorme per le dimensioni contenute dell’auto 380/500-1500 litri ha una forma squadrata con il gradino si può mettere o togliere se occorre, il divano scorrevole è frazionato in due parti, si abbatte con un gesto e si forma una superficie perfettamente piatta (con il gradino annullato), a richiesta si possono avere dei “pozzetti” sotto i piedi dei passeggeri posteriori, o il sedile anteriore ripiegabile per trasportatore oggetti lunghi anche 2,5 metri (non presenti sull’auto in questione)… Tutte qualità che si apprezzano quando viene il compito duro che deve affrontare quest’auto; la spesa per la settimana? I pacchi dell’Ikea? Anche quelli, però il vero scopo è qualcosa di molto più impegnativo: caricare l’intera attrezzatura da deejay di mio padre! Nel baule siamo riusciti ad infilarci 2 subwoofer, 2 casse da 900 watt e 2 da 700 watt, più tutti gli scatoli, le borse e i “treppiedi” (qui pali per alzare le casse), e quel poco che rimaneva nella Punto mia… Una cosa incredibile sembra che le casse siano state progettate appositamente per quest’auto, di cui alcune davvero pesanti!