Opel Astra TwinTop 1.6 VVT Cosmo

Pubblicato il 22 settembre 2010

Listino prezzi Opel Astra TwinTop non disponibile

Qualità prezzo
5
Dotazione
4
Posizione di guida
5
Cruscotto
3
Visibilità
2
Confort
4
Motore
3
Ripresa
3
Cambio
4
Frenata
5
Sterzo
5
Tenuta strada
5
Media:
4
Perché l'ho comprata o provata
<p>L'auto è stata un regalo dei miei genitori, poichè iniziavo ad aver bisogno di un'automobile. È stata comprata di seconda mano da un concessionario, con due anni e 32.000 km, al prezzo di 12.000 €.</p> <p>VISTA DALL'ESTERNO</p> <p>La linea, da chiusa, a mio parere, è una delle migliori della categoria, grazie al tetto in tre segmenti, il che ha permesso di adottare un terzo volume, seppur un po' massiccio, ben proporzionato ed integrato con il resto della carrozzeria, al contrario di quelli delle CC col tetto diviso in due parti, nelle quali la coda è spesso lunga e posticcia. Nel baule è integrato il terzo stop, e gli indicatori di direzione, bianchi, continuano virtualmente la linea cromata che nasconde la maniglia e integra le scritte relative al modello a alla cilindrata. Il logo Opel è al di sopra di essa, posto al centro. Il profilo è slanciato, con la linea di cintura molto alta marcata da una banda cromata alla base di finestrini. Sotto, a differenza dell'Astra berlina, c'è un terminale di scarico cromato di forma ovale, standard per la Cosmo. Il muso è a freccia, aggressivo grazie ai grandi fari romboidali di tipo Angel Eye e alla griglia a nido d'ape. I cerchioni sono quelli di serie, in lega, a 5 razze doppie che montano gommatura 225/45 R17, ma sul libretto sono scritte anche le misura 235/35 R18 e 205/55 R16. Di serie per l'allestimento cosmo anche i fendinebbia. Le portiere sono molto lunghe e pesanti, scomode nei parcheggi stretti, e sono prive di montanti, il che conferisce grande eleganza( le guarnizioni sono applicate ai finestrini posteriori). La mia è di colore Black Sapphire, il nero micalizzato, particolarmente azzeccato per questa automobile poichè nasconde le guarnizioni del tetto.</p>
Gli interni
<p>La mia è una versione Cosmo, che presenta i sedili sportivi misti ecopelle nera e tessuto tecnico nero e bianco, con fianchetti ben pronunciati, regolabili in senso longitudinale, in altezza, e, solo per il sedile di guida, si può regolare l'inclinazione della seduta ed il supporto lombare. Entrambi i sedili, naturalmente, hanno la regolazione dello schienale; entrambi scorrono in avanti per permettere l'accesso al divano posteriore, ma la leva di sblocco non sempre è fluida da azionare, e dà una certa impressione di fragilità. In compenso, hanno la memoria, che consente di riportarli alla posizione originaria senza doverli regolare nuovamente. Le portiere hanno il pannello rivestito in ecopelle nera con cuciture a contrasto bianche, mentre le tasche sono di plastica economica. La plancia è in plastica di buona qualità di colore nero laccato, chiamato dalla Opel Black Japan e integra i comandi dell'autoradio, io ho la base, la CD30 MP3, i 9 tasti di memorizazione delle frequenze radio, i comandi per il computer di bordo e le tre rotelle, in plastica morbida e piacevole al tatto per regolare il climatizzatore automatico monozona.</p> Al di sopra della plancia è alloggiato il GID, acronimo di Graphic Info Display, che visualizza i dati del trip computer (consumo istantaneo, litri consumati, consumo medio, velocità media, distanza totale percorsa, ci sono due pagine identiche che possono essere azzerate: io ne uso una per i dati totali e una la azzero ad ogni pieno o all'inizio di ogni viaggio importante), del check control (avvisa ad ogni problema o se il livello dei liquidi è basso), riporta le informazioni relative alla stazione radio o al brano in ascolto dal CD (titolo della canzone, numero della traccia, artista e album); infine, mostra la temperatura esterna e i dati del climatizzatore (temperatura selezionata, direzione del flusso d'aria, velocità della ventola, se selezionata manualmente, altrimenti affianca alla icona una A). La parte superiore della plancia è in plastica morbida, così non si può dire, invece, dello sportello del vano portaoggetti del lato passeggero, il quale è però richiudibile con la chiave, ed è ammortizzato (cioè si apre gradualmente, non cade sulle ginocchia); è refrigerato al suo interno, ha un ripiano centrale removibile, ma non è molto capiente, ci sta la cartella coi documenti e i manuali dell'auto, un porta CD di generose dimensioni e altre carte, tuttavia è dotato di portamonete. Sopra di esso, una finitura, analoga a quella delle portiere, in plastica lucida argentata. <p>Altri portaoggetti sono situati nel bracciolo centrale, che ha un vano sufficientemente ampio, sulle portiere anteriori e posteriori, e nelle tasche sugli schienali anteriori, utili per atlanti e riviste. Sopra la testa ci sono le luci di cortesia, abbastanza potenti, e i due tasti in esclusiva per quest'auto: quello per aprire e chiudere il tetto e quello per aprire o chiudere con una sola pressione tutti e quattro i finestrini. Il volante sportivo e sagomato è misto pelle-pelle traforata, questa alla canonica posizione 9.15, in prossimità della razze, dove sono presenti a destra i comandi dell'autoradio e a sinistra quelli del computer di bordo. I passeggeri posteriori non viaggiano certo in prima classe, lo spazio per le gambe non è male, a patto che davanti non siedano dei giganti, ma a mancare è lo spazio sopra la testa: sopra il metro e settantacinque si tocca il lunotto, molto inclinato; inoltre, la linea di cintura è altissima e i finestrini minuscoli: questi, poi, possono essere comandati solamente dal conducente. A protezione dei passeggeri, in caso malaugurato di ribaltamento, ci sono dei roll-bar che escono da dietro i poggiatesta. Le cinture di sicurezza, due soltanto in quanto omologata per quattro, si trovano al centro del divano, dove può essere estratto un cuscino da usare come poggiabraccia.</p> <p>Il bagagliaio è ampio, 440 litri, se si viaggia a vettura chiusa, ai livelli di una utilitaria (204 litri) a tetto aperto, comunque sufficienti per due trolley freeware e due grossi zaini. Lo spazio utilizzabile quando si "scappotta" è delimitato da una rete che deve essere obbligatoriamente tirata (ltrimenti non si aziona il meccanismo del tetto). E' di serie il passasci, per caricare oggetti lunghi, ma i sedili posteriori non sono abbattibili. Interessante, infine il sistema easy-load, che, a macchina scoperta, permette di alzare d 25cm il tetto per riporre piccoli oggetti nella vasca del bagagliaio, spazio comunque non sufficiente per caricare o scaricare una valigia. Volendo, si può rinunciare alla ruota d scorta in favore di un doppiofondo sagomato apposta per ospitare il frangivento.</p>
Alla guida
<p>Il motore è un tranquillo 1.6 da 116cv a 6000 giri e 155nm di coppia a 4000, accoppiato ad un cambio a 5 marce manuale, con rapporti ben spaziati, ma che ogni tanto si impunta, nonostante la leva sia ben manovrabile e piacevole al tatto. Le prestazioni sono in linea col motore: 13,3" per arrivare a 100 km/h, ma, grazia ad una buona aerodinamica, si arriva a 192 km/h. E' un motore che, però, mi sembra adatto a spingere questa vettura, a patto di non chiedergli troppo, ha la giusta verve nei sorpassi (grazie alle valvole ad apertura variabile) e una discreta ripresa, 18,6" da 80 a 120 km/h. Una sua dote è la silenziosità, al minimo è quasi impercettibile, ai 4000 giri, regime dei 130 km/h autostradali, rimane silenzioso, quando si decide di "tirarlo", allora sfodera un bel sound aggressivo. Il regime ottimale è tra i 2000 e i 2500 giri.</p> Ottimi i consumi: io ho il piedino di fata, ma riesco tranquillamente, con un po' di attenzione, a fare i 15 km/l sul ciclo misto, come promesso dalla Opel: nel dettaglio, ribadisco, prestando attenzione, sono sui 18 km/l in statale, 13 in autostrada e circa 10 in città, dove il motore soffre molto il peso. Non badando ai consumi, invece, si attestano mediamente sui 12,5- 13 km/l (il mio computer di bordo segna 14,1 di media, ma io guido spessissimo con attenzione ai consumi). Il telaio, nonostante utilizzi il classico schema di sospensioni McPherson anteriori e a ruote interconnesse dietro, consente una guida molto divertente, grazie all'ottima tenuta di strada, garantita dall'assetto sportivo di serie, piuttosto rigido e fastidioso nelle caditoie autostradali e nelle rotaie dei passaggi a livello, a causa della risposta un po' secca delle sospensioni, e dalla gommatura generosa. <p>Lo sterzo è molto diretto e preciso, e ha il servosterzo elettroidraulico che si irrigidisce all'aumentare della velocità, così da essere leggero in manovra e molto diretto quando serve. La macchina sente poco il sottosterzo in curva e, anche nelle manovre di emergenza è molto sincera, tanto che l'ESP mi è intervenuto una sola volta durante una manovra d'emergenza sulla neve, e si è rivelato pronto a correggere il sovrasterzo, "sgridandomi" facendo lampeggiare la spia. DA notare che il sistema che Opel chiama ESPplus agisce su tre ruote contemporaneamente. Anche il rollio è molto contenuto. L’impianto frenante, composto da dischi auto ventilanti anteriori e dischi pieni posteriori, è un piccolo capolavoro: frena sempre con decisione e il pedale è ben modulabile. In montagna si difende bene, basta tenere il motore sopra ai 2.200 giri, e tra i tornanti sa essere anche divertente, tuttavia bisogna fare attenzione a parcheggiare sull’erba, poiché essendo piuttosto bassa, si rischia di toccare su qualche sasso.</p>
La comprerei o ricomprerei?
L'auto non l'ho scelta io, però si è rivelata una scelta molto azzeccata, sia dal punto di vista emozionale che razionale (leggi costi di gestione, per uno studente è fondamentale siano contenuti). Gli unici problemi che ho avuto sono state le due lampadine degli anabbaglianti da cambiare, operazione un po' laboriosa, e ho dovuto cambiare il filtro del climatizzatore, per il resto va benissimo. Purtroppo sta uscendo di produzione, per cui potrebbe essere un ottimo affare per chi vuole una cabrio onesta senza spendere una follia, utilizzabile tranquillamente come automobile di tutti i giorni. Se le prestazioni fanno storcere il naso, sono presenti anche un più brillante 1.6 turbo a benzina da 180 CV e un 1.9 a gasolio da 150. La ricomprerei? subito.
Opel Astra TwinTop 1.6 VVT Cosmo
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Ritratto di Nano86
28 settembre 2010 - 19:04
Le turbolenze, col frangivento (optional caldamente consigliato) montato iniziano a farsi sentire intorno ai 110 km/h, ai 130 autostradali si viaggia ancora con un buon comfort. La visibilità è limitata in manovra dal lunotto piccolo e inclinato, sono necessari i sensori di parcheggio. In marcia abbastanza bene in ogni direzione, ma infastidiscono un po' i montanti del parabrezza molto inclinati e i pretensionatori delle cinture che impediscono di portare in avanti il tronco e voltarsi per vedere le auto che arrivano di lato quando ci si immette su una strada. GLi specchietti, in copenso, sono ben dimensionati.
Ritratto di cris25
28 settembre 2010 - 19:51
1
bravo bella prova e ottimo regalo questa ASTRA che a me piace moltissimo!!!!hai descritto questa macchina davvero bene e oggettivamente,cosa che non è da tutti...quindi bravo e ancora complimenti per la tua OPEL!!!
Ritratto di Nano86
2 ottobre 2010 - 11:53
Grazie, sei veramente gentile! La macchina è veramente stata un bel regalo (lo sarebbe stato anche se fosse stato una vecchia 127...), ed è stata comprata perchè i miei sanno bene che mi piacciono molto le coupé 4 posti (da notare che i miei quando l'hanno vista dal concessionario Opel non sapevano nemmeno fosse cabrio, gliel'ha detto il venditore, mi hanno raccontato) e abbiamo un'altra Astra H a casa, che dopo 5 anni non ha mai dato problemi, dunque hanno voluto andare sul sicuro. Poi ha costi di gestione molto abbordabili, sia a livello di assicurazione e bollo, sia come consumi, soprattutto con una guida attenta (a macchina aperta la sensazione di velocità è molto maggiore, dunque tendo a premere molto meno il pedale e accelerare molto più gradualmente, a tutto vantaggio dei consumi). Grazie anche per i complimenti rigardanti la prova, la quale, tuttavia, rileggendola bene, non mi piace moltissimo: ho omesso delle cose, come la visibilità, e mi sono scappati degli errori (tipo quando parlo dei portaoggetti, ho scritto "tasche delle portiere anteriori e posteriori" anzichè posterormente, dalla prova sembra che l'auto abbia 4 porte, invece sono solo 2). Purtroppo l'ho riletta male. Per l'oggettività mi basta tradurre per iscritto quanto sento realmente alla guida e ciò che vedo osservandola, tutto qui. Grazie ancora. Dimenticavo ancora: La mia è completamente di serie, come optional ha il climatizzatore elettronico ECC + il Graphic Info Display GID, il frangivento smontabile e i sensori di parcheggio aftermarket.
Ritratto di Ucarcamagno
3 gennaio 2011 - 08:16
bella prova! ho ordinato una astra sport tourer con lo stesso motore, il 1.6 vvt... anche se ho qualche dubbio, perché forse il 1.4 turbo era meglio. mi rassicura la tua prova, dalla quale emerge un giudizio sostanzialmente positivo sul motore, non un mostro di potenza, ma regolare ed adatto alla vettura per un uso non troppo sportivo. vuoi aggiungere qualcosa sul motore? grazie, ciao
Ritratto di Nano86
14 febbraio 2011 - 00:31
Del motore sono soddisfatto, sia dal punto di vista dei consumi, contenuti, sia per l'erogazione, che tira fuori la potenza e la coppia a regimi alti (il picco della coppia è a 4000 giri), ma è abbastanza pronto anche in basso, diciamo dai 2000 giri in su. Un punto di forza è senz'altro l'allungo, il motore tira bene fino a 6000, dote importante in sorpasso. Un pregio, soprattutto in una cabriolet come la mia, è la silenziosità, il motore praticamente si sente solo in fase di accelerazione, con la radio accesa poi è impercettibile. E' un motore che va tnuto allegro, tra i 2000 e i 2500 giri, in quell'arco da il meglio, sia come prestazioni che come consumi. C'è da dire, per questi ultimi, che sono molto sensibili al piede, per ottenere il meglio è indispensabile cercare una marcia a velocità costante: ho installato aftermarket il cruise control e aiuta molto in questo senso. Purtroppo le mie conoscenze tecniche sono limitate, dunque di più non ti so dire, però, ora che ho raggiunto i 60000km, posso dirti che non ha mai dato alcun problema, e l'ho sfruttato molto anche in montagna, dove, se tenuto oltre i 2200 giri, è disinvolto, non soffre per nulla. Se non hai grandi aspettative riguardo alle presazioni è un motore più che onesto, molto robusto e sa anche essere parco nei consumi.
Ritratto di gig
23 febbraio 2012 - 14:47
Ottima prova! Complimenti! E' ricca di dettagli e si vede che l' auto ti piace.
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