Peugeot RCZ 1.6 THP 16V 200 CV
serie 1 restyle in produzione dal 2012 al 2015
Pubblicato il 5 gennaio 2016
alVolante di una Peugeot RCZ 1.6 THP 16V 200 CV
Qualità prezzo | |
Dotazione | |
Posizione di guida | |
Cruscotto | |
Visibilità | |
Confort | |
Motore | |
Ripresa | |
Cambio | |
Frenata | |
Sterzo | |
Tenuta strada | |
Media:
Perché l'ho comprata o provata
La Peugeot rcz è una delle poche macchine che nata come bellissima prototipo, è entrata in produzione con poche variazioni dallo stabilimento magna steyr di graz, dove c'è un alto livello controllo qualità su auto di produzione medio bassi vedasi ex aston martin rapide.
Gli interni
Gli interni soprattutto se dotati dei sedili in pelle e pelle totale cruscotto unitamente al navigatore top di gamma wipcom 3d danno un insieme di categoria premium.
La maggioranza delle rcz come la mia hanno dotazioni quasi full optional molto bello inoltre l'orologio centrale.
Unico appunto i tasti presi in prestito dalla 308.
Alla guida
Le persone di statura media entro 1,75 come me e che quindi hanno una regolazione elettrica del sedile abbastanza raccolta raggiungono abbastanza bene i comandi centrali, un po' meno chi è di statura medio alta.
La vettura con i 18" di serie non ha colpi secchi sulle buche ed è meno soggetta a rovinare i cerchi in lega come quelli 19".
Lo sterzo risulta del feedback del giusto peso, gli inserimenti in curva alle alte velocità vanno invece inserite prima con soli piccole eventuali correzioni di sterzo.
La comprerei o ricomprerei?
Peugeot RCZ 1.6 THP 16V 200 CV