Appena girata la chiave, il rompo pieno del 2.0 litri turbo filtra nell'abitacolo, assolutamente non fastidioso, è un gradito ospite in un epoca dove più silenzio c'è, meglio è. Pedale del freno giù, D inserita, gas. Nessuno strappo e la vettura si muove dolcemente. Rimanendo docili sul gas e ci si ritrova in sesta marcia senza accorgersene. Il cambio DSG è velocissimo e morbido negli inserimenti, veloce in scalata e dotato di funzione S che mantiene il rapporto inserito più a lungo prima di cambiare. Una volta raggiunta la velocità desiderata il rumore del motore sparisce quasi totalmente, purtroppo soppiantato dall'odioso rumore di rotolamento degli pneumatici di serie (una seccatura). In ripresa invece complice la scalata automatica si fa sentire un rumore d'aspirazione molto sportivo unitamente al suono corposo dello scarico (che emette degli scoppiettii in cambiata, che fanno sentire il guidatore, quasi, su un'auto da rally). In curva è agile, si appoggia sulla spalla degli pneumatici (225/40R18) e segue fedele la traiettoria. Non ha un assetto "spacca-schiena, è tutto sommato comodo in città e sulle dissestate strade italiane ma il rollio, per quanto ben nascosto dalla rigidità in compressione delle sospensioni, è comunque avvertibile; nulla di compromettente ma, a sensazione è meno precisa di una Civic type R, giusto per dare un riferimento. A mio avviso il punto forte, oltre al formidabile cambio, è la frenata. Potente, ben modulabile e non richiede un grande sforzo al pedale per essere incisiva. Ottima anche la resistenza alla fatica in discesa o guidando sportivamente. Altra nota leggermente negativa è la trazione. Per quanto ben congegnato il differenziale autobloccante elettronico non è all'altezza di uno meccanico (es. GTI 7 performance..). Stona a mio avviso anche l'impossibilità di escludere integralmente l'ESP (ok la sicurezza ma si tratta comunque di una "sportiva"!). Senza infamia e senza lode lo sterzo, leggero, preciso, diretto quanto basta ma nulla che faccia gridare al miracolo.