Premetto che prima di scegliere la macchina avevo scelto il cambio DSG, o meglio un cambio doppia frizione e l’unico gruppo automobilistico che lo produceva era Volkswagen e siccome l’audi A3 è troppo costosa e comunque non ha in listino il motore 1.4 benzina twincharger, la mia scelta è ricaduta sull’auto oggetto della prova. Chi per sbaglio o perché lo vuole, prova il cambio DSG, sarà impossibile rinunciarvi al suo prossimo acquisto. L’auto, in modalità drive (automatico) sembra elettrica sia perché non si avverte il passaggio da una marcia all’altra sia perché il motore è inavvertibile. Molte persone che son salite a bordo per la prima volta, al muoversi della macchina pensavano che fosse ancora spenta.
In modalità drive, con le palette al volante che consiglio a monte di un costo relativo di circa 100 euro, è possibile cambiare marcia per una migliore erogazione come una scalata in una leggera salita dove il cambio ritorna in drive da solo dopo poco. Quando la salita o discesa è più consistente, non preoccupatevi perché il DSG si accorge di tutto e vi darà sempre la marcia giusta. Cambierei comunque la rapportatura delle marcie perché dalla prima alla quarta, queste sono troppo corte, dalla quinta alla settima, queste sono troppo lunghe. Si dice che sia per far consumare meno, ma in realtà è al contrario, perché l’auto a 60km/h è già in settima e se vai a velocità costante ha ragione Volkswagen, ma non è così, nella vita quello che una persona cerca è la coppia, quindi con qualche marcia più bassa, il motore è più pronto sia che vuoi accelerare per un sorpasso sia quando incontri una leggera pendenza. Nulla di grave, non spaventatevi, comunque il DSG è formidabile e insostituibile, sceglietelo ad occhi chiusi. Un sorpasso con lui è di una facilità sorprendente, scala dalla settima alla quarta marcia in un modo velocissimo e l’auto balza in avanti impressionandovi per le prime volte.
L’auto da me acquistata monta come optional il DCC, l’assetto adattivo, penso che in pochi lo scelgano come optional, buttandosi anzi sui cerchi anche per una fattore estetico, e in rete non riuscivo a trovare nessun articolo che ne parlasse in modo dettagliato, quindi l’ho scelto sperando che mi desse in primis la possibilità di irrigidire l’assetto per avere un’ottima tenuta di strada, visto che per il confort la golf non è seconda a nessuna. Quando l’ho provato in modalità sport, il volante si è irrigidito e non di poco (specialmente se paragonato alla modalità confort dove si alleggerisce anche rispetto alla posizione normal), diventando più diretto e utile quando ci si vuol divertire aumentando il ritmo di marcia. In sport le sospensioni si irrigidiscono e rimangono rigide, l’holding dell’auto migliora notevolmente e ti permette di inserirti e percorrere le curve in un modo uguale ad una golf con un assetto aftermarket. Rollio e beccheggio molto ridotti, quest’ultimo in particolare molto utile se fai una frenata consistente non senti andare a destra e sinistra il posteriore, l’auto rimane piatta, idem in curva, la sicurezza aumenta notevolmente, e il divertimento anche.
In modalità confort le cose cambiano sensibilmente, eccezionale nelle strade rovinate e sui dossi, l’auto risulta sempre morbida, io imposto confort anche sul bagnato perché sento un maggior margine di sicurezza, l’auto sfrutta gli ammortizzatori per dissipare una eventuale manovra dandoti più tolleranza prima che gli pneumatici perdano aderenza, logicamente sul bagnato. In normal gli ammortizzatori effettuano tutto ciò da soli ma senza setire mai la morbidezza del confort o la durezza dello sport, un esempio, in normal tutto è legato alla velocità e all’angolo di sterzata ed eventuali buche, in una rotonda, più acceleri più il rollio viene maggiormente contrastato.
Con assetto DCC (eccezionale!) e col cambio DSG (una conferma!) la golf mi ha dato tante soddisfazioni, considerando che il motore ha una notevole potenza, seppur di 1.400 cc a favore del peso ridotto, si traduce in un’ottima entrata in curva della vettura e più agile rispetto ad un pari potenza ma di cilindrata maggiore.