La Golf in oggetto aveva l'unita 4 cilindri da 1.8l (1781cc per la precisione) 8 valvole da 90cv a 5500giri (fa quasi ridere oggi che queste potenze vengono normalmente spremute fuori dai 1.2) e 145nm di coppia massima a 2500giri, si trattava di un motore da usare più in regimi di coppia che di potenza, era molto regolare nell'erogazione, cominciava a spingere dai 1500-2000 giri, poi raggiungeva il massimo a 2500 giri per poi calare molto lentamente (la curva di coppia mostrava quasi un plateau) fino ai 5000giri circa, per poi calare, la potenza invece aumentava gradualmente fino al picco a 5500 giri, per poi calare, la linea rossa nel contagiri era a 6000 giri; sembrava quasi avere due anime, a bassi regimi (complice la coppia massima relativamente in basso) era (quasi) come un diesel, mentre ad alti regimi era capace di togliere pure qualche sfizio nella guida sportiva, la ripresa era ottima, in autostraba bastava mettere in quinta e anche dopo un eventuale rallentamento o per un sorpasso non c'era mai bisogno di scalare, anche in montagna era un piacere, per fare i passi alpini bastava mettere in terza e via, andava su tranquillamente; in parole povere quel motore era come un marine "fatti lo Stelvio in terza" e lui "Sir, yes sir!", "stai dietro a quel coupé sulle curve" e lui "sir, yes sir!".
Oltre al buon motore c'è anche da dire dell'atrettanto buona taratura delle sospensioni (indipendenti sulle quattro ruote), abbastanza morbide da assorbire tutte le asperità dei disastrati fondi stradali delle nostre città, ma anche sufficentemente rigide da non avere fastidiosi rollii e garantire un'ottima tenuta nella guida sportiva sul misto, considerando anche il fatto che non aveva cerchi in lega dal profilo ribassato, ma aveva dei normalissimi cerchi in acciaio da 15". Il cambio era manuale a 5 marce, considerando che non era una versione sportiva, aveva innesti veloci e precisi, una leva non troppo lunga e un'ottima manovrabilità, i rapporti erano ben "ottimizzati", senza marce troppo corte o troppo lunghe, l'unica cosa di cui si poteva sentire la mancanza era di una sesta di riposo per l'autostrada (sopratutto per i consumi).
L'insonorizzazione (considerando l'età del progetto) era buona, al minimo il motore emetteva un sommesso borbottio, tirando le marce invece si sentiva maggiormente il "sound" del motore nell'abitacolo; il rumore di rotolamento dei pneumatici non dava troppo fastidio, in autostrada invece si poteva avvertire qualche lieve fruscio aerodinamico della carrozzeria. Il città l'auto si muoveva bene, lo sterzo (dotato di servosterzo) era adeguato, non leggero come auto moderne più votate ad un utilizzo prettamente cittadino, ma sufficente da non far fatica nelle manovre di parcheggio, la visibilità poi era ottima in quasi tutte le direzioni, solo posteriormente a causa dell'assenza di finestrini nei (massicci) montanti posteriori del tetto, tuttavia non c'erano problemi, grazie alla forma regolare della carrozzeria e al "contorno" di plastica nera che circondava completamente il corpo vettura (disponibile solo sulle 1.8 e GTi) che impediva danni in caso di piccoli urti. In autostrada si è rivelata comoda e confortevole, nonostante l'assenza di tutti gli optional oggi ritenuti necessari, i sedili in velluto alla fine non tenevano neanche troppo caldo durante le giornate estive (così come d'inverno non erano gelidi come quelli in tessuto), giusto nelle giornate più calde e afose si sentiva la mancanza del condizionatore, l'unica vera mancanza comunque era quella dell'autoradio.
Sul misto dava il meglio, sia che si prediligeva una guida tranquilla, sia se ci si voleva togliere qualche sfizio, la tenuta di strada era ottima, anche se priva di controlli elettronici, e la frenata era giusta, con spazi d'arresto adeguati (anche se era assente l'ABS, introdotto solo nelle ultime come optional) e la rapportatura dei pesi era ottimale, senza troppo peso all'anteriore (il motore non era a sbalzo ma leggermete arretrato rispetto all'asse anteriore), il servosterzo poi era sufficentemente diretto e preciso. I consumi dipendevano molto dall'utilizzo, su percorsi misti, guidandola tranquillamente con piede (molto) leggero, si potevano raggiungere anche i 14km/l, in autostrada circa i 10-11km/l e in città i 9-10km/l. Dell'aria condizionata non se ne sentiva la mancanza (se non in luglio-agosto fermi sotto il sole in autostrada...), anche d'inverno per spannare i vetri bastava accendere la ventilazione e in poco tempo il parabrezza e i finestrini si spannavano.