Non è detto che un’Abarth debba per forza essere votata solo alle prestazioni. L’Abarth Punto Evo 1.4 Turbo MultiAir (è già in vendita e sostituisce la Abarth Grande Punto) ne è la conferma. Se sul pedale del gas si pesta con decisione, è un’appagante sportiva; ma se si viaggia tranquilli, risulta sorprendentemente comoda. Ma solo per quattro persone: nemmeno a pagamento si può avere il quinto posto. Il segreto è negli ammortizzatori non troppo duri, capaci di assorbire con disinvoltura anche il pavé. Però, se fra le curve “ci si dà dentro”, non lasciano inclinare troppo di lato la carrozzeria, come si conviene a una vera sportiva.
Rispetto all’Abarth Grande Punto, lo sterzo è migliorato e offre maggiore sensibilità, ma non ci sarebbe dispiaciuto averlo ancora più diretto. Pronto ai comandi il motore da 165 CV, che spinge con decisione senza essere brusco (per chi vuole più cavalli, è in preparazione la versione potenziata). Non altrettanto riuscito il cambio manuale a sei rapporti: l’escursione della leva è troppo lunga per una sportiva. Comunque, il pregio maggiore dell’Abarth Punto Evo 1.4 Turbo MultiAir è la facilità di guida: anche quando si va decisamente veloci, l’auto resta docile, intuitiva nelle reazioni e così aggrappata all’asfalto da perdonare errori grossolani. Nessun problema anche nello scaricare a terra i tanti cavalli con le sole ruote anteriori: al minimo cenno di pattinamento, il dispositivo TTC (Torque Transfer Control) trasferisce maggiore motricità alla ruota che “morde” di più l’asfalto.
Molte le differenze fra l’Abarth Punto Evo 1.4 Turbo MultiAir e la precedente Grande Punto. Cambia il motore, più potente di 10 cavalli e dotato del sistema Multiair: invece della tradizionale farfalla, sono le stesse valvole a variare la quantità d’aria immessa nei cilindri. Soluzione che, secondo la Fiat, abbassa i consumi e le emissioni. Stando ai dati dichiarati, l’Abarth Punto Evo 1.4 Turbo MultiAir fa in media 16,7 chilometri con un litro di benzina, contro i 14,5 della Grande Punto.
Una mano gliela dà anche il sistema Start&Stop (assente nella Grande Punto) che spegne il motore quando ci si ferma con il cambio in folle. Altra novità, il manettino alla base della consolle: la Grande Punto aveva un tasto nella plancia per rendere più reattivo l’acceleratore e più consistente lo sterzo; qui il controllo diventa più completo e raffinato: interviene anche sui freni, aumentandone la prontezza.
La carrozzeria riprende le novità delle altre Punto Evo (diversi fanali, frontale con il “baffo” che incornicia il logo della casa) cui si aggiunge il kit estetico Abarth, con aggressivi paraurti dotati di ampie prese d’aria (finto, però, lo sfogo posteriore), bandelle sottoporta e cerchi in lega di 17 pollici. Anche la plancia è quella della Punto Evo, ma si differenzia per il rivestimento ruvido e grigio scuro, che nell’aspetto ricorda la grana dell’asfalto delle piste.
Diversi pure la grafica della strumentazione e i sedili molto avvolgenti (che, però, rubano spazio e visuale a chi sta seduto dietro). A richiesta ci sono quelli da corsa, con poggiatesta integrati allo schienale (1.500 euro con il rivestimento in tessuto; 400 in più per quelli in Alcantara e pelle). Ma, se si escludono gli accessori prettamente corsaioli da pagare a parte, come gli adesivi sulle fiancate e le calotte degli specchietti di colore diverso da quello della carrozzeria (in tutto 230 euro), la dotazione dell’Abarth Punto Evo 1.4 Turbo MultiAir è così completa da rendere interessante il prezzo di 19.400 euro (più basso di quello di molte concorrenti, anche non così potenti). Di serie, fra l’altro, l’airbag per le ginocchia del guidatore, il “clima” manuale, la radio con lettore di cd e mp3, i fendinebbia e le sfiziose pinze dei freni anteriori verniciate di rosso.
PREGI
> Motore. Pronto, brillante, ma per nulla brusco nell’erogare i suoi 165 cavalli.
> Prezzo. Non è elevato considerando la completa dotazione e i contenuti tecnici dell’auto.
> Tenuta di strada. Anche a forte velocità, in curva il retrotreno è molto stabile e segue senza fare storie la traiettoria impostata con il volante.
DIFETTI
> Cambio. Per essere quello di una sportiva, l’escursione della leva è troppo lunga.
> Quattro posti. Nemmeno a pagamento si può avere l’omologazione per cinque passeggeri: un peccato perché quest’auto può essere usata anche per andare “a spasso” con la famiglia.
> Spazio dietro. I sedili anteriori sono ingombranti e rubano spazio a chi siede sul divano.
Cilindrata cm3 | 1398 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 120 (165)/5500 |
Coppia max Nm/giri | 250/2250 |
Emissione di CO2 grammi/km | 142 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 6 + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 406/172/149 |
Passo cm | 251 |
Peso in ordine di marcia kg | 1185 |
Capacità bagagliaio litri | 275/1030 |
La Abarth Punto Evo sostituisce la Abarth Grande Punto e arriva sul mercato con un motore nuovo, dotato della tecnologia MultiAir. Il prezzo non è elevato, considerata la dotazione di serie. | |||||||||
Versione | Prezzo | Alim | cm3 | CV/kW | km/h | 0-100 | km/l | CO2 | kg |
Abarth Punto Evo | 19.400 | B | 1.398 | 165/120 | 213 | 7,9 | 16,7 | 142 | 1185 |