La Abarth 500e c'è anche in questa versione con la capote in tela apribile, che include il lunotto e scorre sui montanti superiori del tetto: proprio come nella Fiat Nuova 500 da cui deriva, ma nel caso di questa sportivetta il prezzo della Cabrio è quello della berlina (invece che superiore). Invariate le altre caratteristiche, a partire dalla meccanica. L'Abarth guadagna 37 cavalli, così da riuscire a scattare da 0 a 100 km/h in soli 7 secondi. Questo è quanto dichiara la casa, e a patto che la batteria (da 37,3 kWh effettivi) sia ben carica; altrimenti, lo sprint ne risente un po'. La velocità massima ufficiale, invece, cambia poco: passa da 150 a 155 km/h. La guida è tutta un'altra cosa rispetto alle 595 e 695 a benzina da cui deriva: tenuta di strada, stabilità e maneggevolezza sono nettamente migliori, e la frenata tare vantaggio dai quattro dischi (la Fiat Nuova 500 ha i tamburi al retrotreno). Rispetto alla Fiat Nuova 500, lo stile è più grintoso ma senza esasperazioni. Si notano le "ciglia" sopra i fari composte da inserti neri invece che dalle luci diurne, i nuovi paraurti, la scritta Abarth nel frontale e le minigonne sottoporta. Avvolgenti e comodi i sedili anteriori avvolgenti e con poggiatesta integrato, il volante a tre razze e la pedaliera in metallo a vista. Il colore dominante è il nero, con rivestimenti che nella Turismo sono in Alcantara ed estesi anche alla plancia. Alla guida, nella Turismo, si può attivare un rombo "elettronico" che ricorda da vicino quello delle 595 a benzina. Il volume è piuttosto alto, per cui nei viaggi (quelli concessi da un'autonomia piuttosto ridotta) è meglio tenerlo spento.