Alfa Romeo Junior: veloce di nome e di fatto

Fra le tante crossover compatte, la nuova Alfa Romeo Junior è si distingue per la sportività dello stile (e senza rinunce nello spazio: il bagagliaio è di 400 litri). La grinta si ritrova soprattutto in questa versione Veloce, un'elettrica da 281 CV che affianca la versione con 156 CV (da € 39.500) e la 1.2 mild hybrid con cambio robotizzato e 136 CV (da € 29.900). Ha ruote di ben 20”, sospensioni irrigidite e ribassate, sterzo più diretto e differenziale autobloccante che migliora la trazione. 

La palpebra a “binocolo” sopra al cruscotto digitale di 10,3” è un classico per le auto del marchio italiano, così come la consolle orientata verso chi guida, col display dell’infotainment (un po’ troppo in basso) e i comodi tasti del “clima” (automatico, ma solo monozona). I materiali utilizzati per gli interni dell'Alfa Romeo Junior Veloce sono curati nelle zone più esposte, come la porzione centrale della plancia e le porte anteriori; dietro, però, niente tasche laterali, né bocchette dell’aria. 

Riuscito il rivestimento in tessuto ed ecopelle dei sedili; assai profilati quelli anteriori della Sabelt (nella foto qui sopra), optional, che sono ottimi in curva ma scomodi per chi ha un fisico “robusto”. Bassa e sportiva la posizione di guida. Lo stile è ben diverso, ma i comandi per scegliere senso di marcia o modalità di guida sono quelli di altre piccole del gruppo Stellantis (come la Peugeot 2008); un'ulteriore differenziazione sarebbe stata gradita. Mancano poi le palette al volante per gestire la frenata rigenerativa su vari livelli: c’è solo un tasto B (da Brake) nel tunnel, che la aumenta parecchio.

La lunghezza dell'Alfa Romeo Junior Veloce è quella di un’utilitaria, ma quattro adulti viaggiano bene. Il divano è piatto e quindi piuttosto comoda anche al centro, ma in tre, dietro, si sta stretti all’altezza delle spalle. 

L'Alfa Romeo Junior Veloce ha di serie sei airbag, allarme colpo di sonno, avviso colpo di sonno,caricatore wireless per smartphone, cerchi in lega, “clima” automatico monozona, cruise control adattativo, cruscotto digitale, Esp, fari a matrice di led, frenata automatica d’emergenza, impianto multimediale con schermo di 10,3”, Android Auto e Apple CarPlay wireless, luci d’ambiente, sensori di parcheggio posteriori, sistema di mantenimento in corsia, telecamera posteriore.

Lo scatto dell'Alfa Romeo Junior Veloce è notevole: per coprire lo 0 a 100 km/h il costruttore dichiara 5,9 secondi e, dopo i primi metri in cui le ruote tendono slittare, la progressione è rapida. La velocità massima omologata è di 200 km/h, niente male per un’elettrica, anche se non eccezionale rispetto ai 281 CV. Per quel che riguarda l’autonomia la casa dichiara 334 km in un tragitto misto, mentre quella “reale” rischia di essere inferiore a 300 km. Non proprio un granché.

A impressionare non è il motore dell'Alfa Romeo Junior Veloce, che pure spinge forte e subito, ma la guida nel misto: l’auto esalta per la rapidità con cui entra in curva, col retrotreno che allarga “il giusto”, e poi tiene la traiettoria anche accelerando a fondo. Peccato solo per la corsa lunga del pedale dei freni. Comoda la funzione che consiglia dove e quando ricaricare in base a traffico, batteria e stile di guida. Certo che 48.500 euro…