Avevamo anticipato qui che la più piccola tra le suv della BMW sarebbe stata sottoposta a un ringiovanimento estetico e meccanico, e in questi giorni abbiamo potuto effettuare un test della xDrive 25d, la versione a gasolio più potente (218 cavalli), che ha la trazione 4x4 e il cambio automatico di serie. Per quanto riguarda l’estetica, le novità riguardano più che altro i dettagli; del resto, sono passati solo tre anni dalla presentazione, e la BMW X1 è ancora abbastanza “fresca”. A cambiare sono la parte interna dei fari, i paraurti (con la zona verniciata nel colore della carrozzeria più ampia, e diverse prese d’aria) e le frecce, che ora sono nei gusci degli specchietti invece che nei parafanghi anteriori. Restano invariate le forme personali di una vettura che unisce caratteristiche da suv (l’altezza minima da terra di 18 cm e le ruote belle grosse, contornate da ampi passaruota) con un’altezza relativamente limitata (155 cm), che ne aumenta lo slancio. Un’altra novità riguarda gli allestimenti; i precedenti Eletta, Attiva e Futura vengono sostituiti dall’X Line dell’auto del nostro test, con particolari esterni in colore grigio opaco che privilegiano l’eleganza, e dai più grintosi Sport Line e Msport. Precisiamo infine che le concessionarie accettano già gli ordini, ma l’arrivo delle prime vetture è previsto solo per l’ultimo fine settimana di luglio.
Anche dentro, le differenze rispetto a prima vanno proprio “cercate”. La consolle centrale ora è leggermente orientata verso il guidatore, il rivestimento del tunnel ha forme più fluide e il volante (in pelle) ha un inserto in alluminio. Nuovi alcuni rivestimenti, tra cui, nell’auto che abbiamo guidato, i raffinati inserti in legno scuro opaco (350 euro) e la pelle, che per 1.100 euro riveste sedili e pannelli (di serie, le poltrone sono ricoperte parzialmente in tessuto). Insomma, se non ci si preoccupa di far crescere il prezzo “base”, si ottiene il lusso. Ma solo parziale: la palpebra sopra gli strumenti e la parte inferiore della plancia, cassettino incluso, sono realizzate con plastiche che sarebbero criticabili su auto da 15.000 euro, e che qui sono proprio fuori luogo. Per il resto, l’abitacolo della X1 rimane inalterato: plancia nel classico stile BMW, posizione di guida allungata e sportiva e spazio buono per quattro adulti, ma non per cinque; viaggiare in tre dietro è una sorta di tortura, dato il tunnel massiccio e il divano sagomato per due. Il baule è abbastanza ampio, con lo schienale del divano regolabile su diverse inclinazioni (la capacità varia da 360 litri a 490, tenendolo “in piedi”) e diviso in tre parti, reclinabili separatamente.
Tutte le BMW X1 a gasolio montano il quattro cilindri 2.0 in lega di alluminio, aggiornato rispetto al precedente modello, e disponibile con potenze che vanno dai 116 cavalli della 16d ai 218 della 25d che abbiamo guidato. In quest’ultimo caso, il 2.0 è sovralimentato con un doppio turbo e, rispetto alla vecchia 23d, ha 14 cavalli in più. Su strada, il risultato è molto convincente: il motore tira con decisione e senza ritardi fin quasi a 5000 giri, mentre l’ago del tachimetro prende il volo. 6,8 secondi nello “0-100” e i 228 km/h di velocità massima dichiarati dalla casa sono pienamente credibili, mentre lo è meno il dato ufficiale del consumo (18,2 km/litro, migliore dei 15,9 della vecchia 23d). Tuttavia, in base ai dati del computer di bordo, questa BMW X1 beve poco in rapporto a quanto va: sfruttando la nuova modalità EcoPro (selezionabile con un pulsante, varia la risposta di motore, cambio e climatizzatore per ridurre i consumi) abbiamo “visto” circa 14-15 km/litro. Ovviamente, per un dato preciso, rilevato con le nostre apparecchiature elettroniche e su un percorso “standard”, vi rimandiamo a una futura prova sulla rivista alVolante. Rispetto alla 23d è nuovo anche il cambio automatico, a otto marce invece di sei, e il giudizio è anche qui positivo. D’accordo, non inserisce i rapporti con la stessa fulminea velocità dei migliori “doppia frizione”, ma risponde prontamente alle richieste del guidatore (che può cambiare manualmente anche sfruttando le comode levette dietro il volante, optional a 120 euro). Inoltre, la presenza di ben otto marce consente di avere una ottava “da autostrada”, per ridurre il regime del motore e, quindi, rumore e consumi. In effetti, a 130 all’ora il contagiri indica solo 2000, ma anche a questa andatura di tutto riposo, l’unico vero difetto del quattro cilindri viene a galla: il rumore. Sgradevole e forte a motore freddo, poi si attenua, ma rimane sempre presente, nelle accelerazioni come a velocità costante, e alla lunga infastidisce
Con i cerchi di 18” (di serie), la guida è piacevole e sicura; la BMW X1 è ben ancorata a terra e, grazie anche alle quattro ruote motrici a inserimento automatico, quando si esagera in curva tende ad allargare la traiettoria in modo uniforme, senza sbandare con il muso. Senza essere prontissimo, lo sterzo si fa apprezzare per la risposta progressiva e sempre piuttosto “consistente”, che dà sicurezza quando si viaggia veloci; a volergli trovare un difetto, manca un po’ di precisione in rettilineo, dove, per andare perfettamente diritti, richiede delle piccole correzioni. Discreto, infine, il comfort quando si passa sullo sconnesso.
La raffinatezza della meccanica, con cambio automatico e trazione 4x4 di serie, giustifica solo in parte il prezzo di 44.800 euro. La dotazione, infatti, non è ricca. Include la radio, il “clima” bizona (ma senza bocchette per i posti posteriori), i cerchi in lega di 18” e sei airbag, ma non, per dire, gli specchietti ripiegabili elettricamente (500 euro, inclusa la funzione di antiabbagliamento), i sensori di parcheggio posteriori (molto utili, data la visuale scarsa; costano 460 euro) e i fari allo xeno (890 euro).
PREGI
> Guida. Quanto a tenuta di strada e maneggevolezza, la X1 ricorda più una buona berlina che una classica suv.
> Prestazioni. Il quattro cilindri biturbo ha gioco facile su un’auto relativamente piccola come la X1: consente scatti molto brillanti e, a quanto pare, con consumi più che accettabili.
DIFETTI
> Materiali. Alcune plastiche degli interni sono decisamente economiche.
> Rumorosità. Il quattro cilindri si fa sentire un po’ a tutte le velocità, limitando il comfort.
Cilindrata cm3 | 1995 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 160 (218)/4000 |
Coppia max Nm/giri | 450/1500-2500 |
Emissione di CO2 grammi/km | 145 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 8 (aut.-seq.) + retromarcia |
Trazione | integrale |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi autoventilanti |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 448/180/155 |
Passo cm | 276 |
Peso in ordine di marcia kg | 1670 |
Capacità bagagliaio litri | 420/1350 |
Pneumatici (di serie) | 225/50 R 17 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Bmw X1 usate 2019 | 16.500 | 21.810 | 78 annunci |
Bmw X1 usate 2020 | 10.300 | 24.300 | 66 annunci |
Bmw X1 usate 2021 | 19.500 | 26.020 | 72 annunci |
Bmw X1 usate 2022 | 11.300 | 33.120 | 32 annunci |
Bmw X1 usate 2023 | 34.900 | 42.030 | 45 annunci |
Bmw X1 usate 2024 | 36.583 | 46.490 | 44 annunci |
Bmw X1 usate 2025 | 53.900 | 53.900 | 1 annuncio |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Bmw X1 km 0 2019 | 36.900 | 36.900 | 1 annuncio |
Bmw X1 km 0 2024 | 49.800 | 50.680 | 2 annunci |
Bmw X1 km 0 2025 | 46.490 | 48.660 | 3 annunci |