Il colosso cinese Great Wall Motor (abbreviato, GWM), che nel 2022 ha venduto nel mondo oltre un milione di veicoli, è già conosciuto in Italia per il pick-up Steed. Dalla primavera del 2024, però, la sua presenza sarà più massiccia, con una gamma di prodotti articolata e un nuovo servizio di vendita ancora in via di definizione, che si baserà su una delle grandi reti di concessionarie multimarca che operano nel nostro paese. In quest’occasione la GWM porta al debutto due dei suoi marchi: Wey per i suv di lusso ibridi plug-in (a breve il primo contatto della 03 a quattro ruote motrici) e la Ora per i veicoli “full electric” dal design ricercato e con finiture sfiziose.
A quest’ultimo brand appartengono la cinque porte di medie dimensioni Ora 03 (in Cina si chiama Funky Cat) e la grande grande berlina ad alte prestazioni 07 (nota ance come Ora Next Cat), che abbiamo guidato in anteprima nelle giornate dello scorso salone di Shanghai (qui il video). La GWM Ora 03 si distingue per il suo aspetto rétro, con forme arrotondate, fari circolari e gli originali fanali inseriti nella fascia luminosa alla base del lunotto. Tre gli allestimenti annunciati per l’Italia, tutti con il motore da 171 CV che trasmette il moto alle ruote davanti, finiture di pregio e una completa dotazione di serie: include il navigatore e aiuti alla guida come il cruise control, adattativo e il monitoraggio dell’angolo cieco.
La 300 ha la “pila” da 47,8 kWh nominali (circa 37.000 euro) che promette 310 km di autonomia, le 400 e GT, da 63,1 kWh (entrambe ad almeno 39.000 euro) con rispettivamente 420 km e 400 km di percorrenza. La GT del test si distingue per la personalizzazione sportiva con ruote di 18”, un’ampia ala sul lunotto, alcuni dettagli rossi e passaruota, minigonne, spoiler e griglie nel paraurti tipo fibra di carbonio che aggiungono una notevole dose di grinta. Tornado alla batteria, nel caso di quella da 63,1 kWh della GWM Ora 03 GT del test, per la ricarica non accettata molta potenza, di conseguenza i tempi di sosta alla colonnina si allungano. In corrente continua non si va oltre i 67 kW, che secondo la casa equivalgono a 48 minuti per passare dal 15% all’80% dell’efficienza, e con quella alternata ci si ferma a 11 kW.
Uno degli aspetti più convincenti della GWM Ora 03 è l’abitacolo, ampio, accogliente e con finiture ricercate. Riusciti il morbido rivestimento bicolore della plancia, delle porte e parzialmente dei sedili che imita molto bene l’effetto estetico e tattile della pelle vera, oltre a dettagli “vintage” quali le levette tipo metallo nella consolle per i comandi secondari. Moderna la strumentazione, composta da due display di 10” racchiusi in un’unica cornice. Il cruscotto personalizzabile è chiaro, invece lo schermo accanto per i servizi di bordo non è dei più immediati nell’utilizzo. Ad esempio per regolare il climatizzatore automatico monozona servono più passaggi nel menù e non tutte le scritte sono grandi.
Comunque, non manca la praticità delle connessioni Android Auto ed Apple CarPlay per i telefonini. Altrettanto pratico il tunnel fra i sedili, con un profondo pozzetto sotto il bracciolo e la “stilosa” rotella a effetto metallico per la marcia avanti e indietro. Più in basso, nella consolle, alcuni vani e due attacchi Usb. Viceversa, il baule è un po’ trascurato: l’apertura del portellone (motorizzata) è irregolare, non molto ampia e fra la soglia e il fondo del vano c’è un “salto” di una ventina di centimetri che costringe a sollevare molto, per poi far cadere, i bagagli: Il bagagliaio non è molto capiente: la casa parla di 228 a divano in uso, e i voluminosi gusci di plastica nelle pareti ne limitano la larghezza.
Pur pesante 1.580 kg, grazie alla prontezza dei 171 CV del motore elettrico, la GWM Ora 03 GT è scattante, soprattutto nella modalità Sport delle quattro selezionabili col tasto nel lato sinistro della plancia. Le sospensioni non molto morbide limitano il rollio, favorendo la maneggevolezza e senza provocare eccessivi sobbalzi transitando sulle sconnessioni dell’asfalto. Bene anche i freni, dal pedale ben modulabile e con la funzione “one-pedal” per la frenata rigenerativa (regolabile su tre impostazioni): i rallentamenti sono così decisi da arrivare a fermare l’auto.
Nelle code e nel traffico si rivela un valido anti stress perché si guida soltanto con l’acceleratore, premendo il pedale del freno solo nei rallentamenti più decisi. Meno convincente lo sterzo eccessivamente leggero, tranne nella modalità Sport dove acquista consistenza, e carente di precisione. Almeno per GWM Ora 03 GT del test, il funzionamento del mantenimento in corsia si è rivelato un po’ apprensivo e agisce sul volante anche quando si è ragionevolmente distanti dalle linee di demarcazione sull’asfalto, costringendo a delle correzioni.
Motore | |
Tipologia | elettrico trifase |
Potenza massima kW (CV)/giri | 126 (171)/n.d. |
Coppia max Nm/giri | 250/n.d. |
Batteria | |
Tipologia | ioni di litio |
Capacità kWh | 63,1 nominali |
Tensione volt | 400 |
Potenza max ricarica dalle colonnine | |
in corrente alternata | 11 kW |
in corrente continua | 67 kW |
Tempo di ricarica | 5 ore e 50 min (a 11 kW) |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Le prestazioni dichiarate | |
Velocità massima (km/h) | 160 |
Accelerazione 0-100 km/h (s) | 8,2 |
Autonomia (km) | 400 (ciclo WLTP) |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 425/185/160 |
Passo cm | 265 |
Posti | 5 |
Peso in ordine di marcia kg | 1580 |
Capacità bagagliaio litri | 228/858 |
Pneumatici (di serie) | 215/50 R 18 |