KGMobility Torres: è spaziosa ma “duretta"

La KGMobility Torres è una suv medio-grande dai prezzi competitivi: si parte da 31.900 euro. Aggressivo e personale lo stile: la possente carrozzeria, lunga 470 cm, non passa certo inosservata. L’auto è prodotta dalla già nota Ssangyong, che è stata ribattezzata con la sigla del nuovo acquirente KG (un colosso coreano che opera in diversi settori). A trazione anteriore o integrale, la Torres ospita sotto il cofano un 1.5 turbo a benzina da 163 CV abbinato a un cambio manuale o a un automatico a sei rapporti. L’auto è già ordinabile, e il prossimo anno si vedranno la versione a Gpl e quella elettrica (la EVX da 204 CV).

Lo stile spigoloso della KGMobility Torres è ricco di richiami alle fuoristrada “dure e pure”. Citiamo la mascherina sottile con sei spesse barre verticali e, dietro, il portellone con il rigonfiamento che ricorda l’alloggiamento per la ruota di scorta esterna e la maniglia sul lato destro. Ma è solo una questione di stile: l’apertura è verso l’alto e non sulla sinistra.

L’abitacolo è ben insonorizzato, con la parte superiore della plancia in plastica morbida e gli assemblaggi di discreta qualità. I sedili sono rivestiti in pelle e riscaldabili: quelli anteriori sono anche ventilati e hanno la regolazione elettrica. C’è molto agio per quattro adulti, meno per il quinto passeggero: colpa del tunnel della trasmissione e della seduta più stretta.

Ben tre i display nella KGMobility Torres: un cruscotto digitale di 12,5” di facile lettura e due schermi “touch”. Quello principale di 9” gestisce l’impianto multimediale, reattivo ma dalla grafica datata e con comandi sulla cornice un po’ lenti nella risposta. Riuscito il monitor a sfioramento di 8” in basso: serve a controllare diverse funzioni, come il “clima", il riscaldamento dei sedili e le modalità di guida selezionabili (Normal, Sport o Winter, quest’ultima per i fondi sdrucciolevoli). I comandi sono quasi tutti al posto giusto: nota negativa solo per il freno di stazionamento elettrico, con levetta a sinistra del volante e quindi non raggiungibile dagli altri passeggeri in caso di emergenza, come può essere un malore del guidatore. Il bagagliaio è ampio: ben 703 litri, che diventano 1.662 quando si reclinano i sedili posteriori. La soglia di carico alta (76 cm) obbliga la schiena a uno sforzo supplementare; bene, invece, il fatto che il portellone sia motorizzato.

La Torres affronta con naturalezza i tratti tortuosi: tiene bene la strada, ha un valido impianto frenante e uno sterzo diretto (ma non molto preciso). Si inclina anche poco di lato nei cambi di direzione: un comportamento favorito dalla taratura rigida delle sospensioni, che, però, penalizza il comfort sulle superfici sconnesse. Il motore a benzina, abbinato a un fluido cambio automatico (convertitore di coppia) a sei marce, è pronto ai bassi regimi ma non sembra garantire allunghi decisi. Alto, poi, il consumo medio dichiarato di 11,0 km/l, con il computer di bordo che alla fine del test indicava meno di 10. Verificheremo in una prossima prova strumentale.

La KGMobility Torres Icon AWD protagonista del nostro primo contatto costa 43.500 euro, ma si tratta della versione più ricca e sofisticata: le quattro ruote motrici e il cambio automatico sono inclusi. Compresi nella cifra troviamo anche, oltre alla garanzia di 5 anni o 100.000 km, ai 60 mesi di assistenza stradale e agli accessori che abbiamo già descritto, i cerchi in lega di 20”, la frenata automatica attiva anche in “retro” e il navigatore. Si possono risparmiare 4.000 euro optando per l’allestimento Dream, comunque ricco (ha il cruise control adattativo, il mantenimento in corsia e la piastra di ricarica wireless per lo smartphone) e altri 2.000 rinunciando al 4x4. Niente male anche la dotazione della “base” Road: costa solo 31.900 euro e può vantare, tra le altre cose, otto airbag (ci sono anche quello tra i sedili anteriori e per le ginocchia del guidatore), i cerchi di 17”, il “clima” bizona con bocchette posteriori, il cruise control, i fari full led e i sensori di parcheggio anteriori e posteriori con retrocamera.