Arriva dal Paese del Dragone questa nuova e impressionante 4x4 elettrica con telaio a longheroni. Il suo nome è Mhero 1, ed è il primo veicolo del marchio di fuoristrada di lusso lanciato nel 2022 dal colosso cinese Dongfeng. Giusto per mettere a fuoco il tipo di mezzo, il concetto alla base della Mhero 1 è quello racchiuso nella GMC Hummer elettrica. Come la rivale americana, anche la grande 4x4 costruita a Wuhan s’ispira al mondo militare, ma il suo look in stile autoblindo è del tutto originale, con forme spigolose e squadrate che ricordano quelle di alcuni aerei da combattimento invisibili ai radar.
L’aspetto militaresco della Mhero 1, che è lunga 4,99 metri, larga 2,08 e alta 1,93, lascia immaginare una capacità di muoversi lontano dall’asfalto degna di un panzer. E i parametri classici di valutazione di questo genere di veicoli non fanno che confermare la sensazione di trovarsi di fronte a un mezzo capace di superare gli ostacoli più duri: l’angolo di attacco e di uscita misurano 37º, quello di dosso 29º, mentre con le sospensioni nella posizione più alta la luce al suolo è di ben 33,5 cm.
Gli interni della Mhero 1 non sono esattamente quelli che ci si attenderebbe da una fuoristrada dall’aspetto così rude. Un paio di dettagli, tuttavia, si stagliano con forza nel lussuosissimo abitacolo rivestito in legni pregiati, alluminio e morbida pelle, e sottolineano la vocazione “avventurosa” di questa 4x4. Stiamo parlando delle maniglie “a pistola” delle porte (chiudendole, l’infotainment può addirittura riprodurre il “click-clack” del carrello di un’arma), mentre la trama del rivestimento in legno del tunnel fra le poltrone anteriori richiama le curve di livello delle carte topografiche. L’abitacolo è infarcito di tecnologie e dispositivi all’ultimo grido, con la plancia stretta e quasi verticale, come nelle fuoristrada di una volta, occupata quasi per intero dagli ampi schermi del cruscotto e del sistema multimediale (che ha Apple CarPlay) e da un monitor dedicato al passeggero. Rivestiti di pelle, i sedili e il divano hanno estese regolazioni elettriche, sono riscaldabili, ventilati e dispongono delle funzioni di massaggio. Lo spazio a bordo è buono, ma non eccezionale, in rapporto alle imponenti dimensioni esterne; dietro, in particolare, ci si attenderebbe un po’ più di agio per le gambe.
Il posto di guida molto rialzato della Mhero 1 dà un senso di dominio sulla strada, ma l’imponente cofano non fa vedere un granché, specie nelle salite ripide: per fortuna, in manovra e nel fuori strada, rimediano le telecamere in alta definizione con visione frontale e dall’alto. Per capire che l’asfalto non è l’habitat naturale di questa gigantesca 4x4 bastano pochi chilometri: le maxi-gomme di 20”, tassellate e con la spalla molto alta, causando un evidente rumore di rotolamento e rendono poco preciso lo sterzo; gli oltre 3.400 kg di peso, poi, si fanno sentire fra le curve. Nelle manovre, però, l’asse posteriore sterzante (fino a un massimo di 10,7º) riduce il diametro di sterzata, consentendo di svoltare più stretto. La dotazione di sicurezza è molto completa, ma la messa a punto di alcuni dispositivi è migliorabile; il sistema di assistenza in discesa, per dire, talvolta interviene con un po’ in ritardo, mentre il sistema di mantenimento in corsia è un po’ brusco nel riportare l’auto in carreggiata.
Con quattro motori elettrici, uno per ruota, la 4x4 cinese si muove con grande disinvoltura anche nel fuori strada più impegnativo. E il fatto che sia un “peso massimo” conta fino a un certo punto: con 1.088 CV, infatti, la spinta non manca mai, e trarsi d’impaccio nei passaggi più insidiosi è un compito alla portata anche dei meno esperti. Un’accortezza da seguire, però, è quella di essere sempre dolci sul pedale dell’acceleratore: la risposta delle unità a corrente è fulminea, e può tradursi in scatti e sobbalzi indesiderati quando si affrontano i terreni più dissestati. La gestione elettronica delle singole unità a corrente consente di garantire una coppia poderosa anche alle velocità molto basse tipiche dell’uso in fuori strada. La pendenza massima superabile è del 100%, il che significa poter scalare pendii di 45º; possente l’azione del freno motore nelle discese più ripide.
Gli accumulatori della Mhero 1 sono “impacchettati” tra le traverse e i longheroni del telaio ed essendo impermeabili consentono all’auto di “sguazzare” nei guida fino a una profondità di 90 cm (anche se gli ingegneri sostengono che, nel caso di superfici d’acqua calme, si possono attraversare corsi profondi anche un metro). Nonostante la maxi “pila” da 142 kWh, l’autonomia ufficiale è di 450 km: non molti, ma stiamo pur sempre parlando di un colosso che ferma l’ago della bilancia a 3.410 kg. Vedremo mai questa 4x4 in Italia? La risposta è sì: l’auto è già importata dalla Car Mobility Milano e venduta a un prezzo indicativo di 140.000 euro.
Motori elettrici (quattro) | |
Potenza max complessiva kW (CV)/giri | 800 (1088)/n.d. |
Coppia max complessiva Nm/giri | 1400/n.d. |
Tipo batteria | ioni di litio |
Tensione - capacità | n.d. - 142 kWh |
Potenza max di ricarica dalle colonnine | |
In corrente alternata | n.d. |
In corrente continua | 100 kW |
Tempo di ricarica | n.d. |
Trazione | integrale |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi autoventilanti |
Le prestazioni dichiarate | |
Velocità massima (km/h) | 180 |
Accelerazione 0-100 km/h (s) | 4,2 |
Autonomia (km) | 450 |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 499/208/193 |
Passo cm | 295 |
Posti | 5 |
Peso in ordine di marcia kg | 3410 |
Capacità bagagliaio litri | 452/1137 |
Pneumatici (di serie) | 275/65 R 20 |