* prezzo indicativo
Tutt’altro che banale
Anche se il nome è lo stesso, la
Nissan Note cambia da cima a fondo. Le linee semplici e poco personali del precedente modello, nella nuova Nissan Note hanno lasciato il posto a una carrozzeria più ricercata che, grazie al frontale maggiormente prominente e al gioco delle nervature nelle fiancate, ha un dinamismo inconsueto per una monovolume. La nuova Nissan Note sarà proposta con tre motori, tutti con il sistema Stop&Start. Quelli a benzina sono i tre cilindri 1.2 in versione aspirata, con 80 CV, e sovralimentata (denominata DIG-S) mediante compressore volumetrico, che di cavalli ne eroga 98 (anche con cambio a variazione continua di rapporto CVT). Invece, il 1.5 turbodiesel ha quattro cilindri e dispone di 90 cavalli. Le due versioni meno potenti saranno in vendita da ottobre; quella sovralimentata del test, arriverà a fine anno.
Allestimento base da integrare
In attesa di conoscere i prezzi delle Nissan Note con il 1.2 DIG-S, la casa giapponese ha diramato quelli degli altri modelli. La meno cara è la 1.2 Visia: con sei airbag e l’Esp di serie costa 13.200 euro, ai quali bisognerà aggiungerne 1.300 per il pacchetto Comfort (con il climatizzatore e la radio). Questi accessori, insieme alle ruote in lega e ai fendinebbia, sono inclusi nel prezzo della 1.2 Acenta (15.050 euro). Per la Nissan Note 1.5 dCi a gasolio servono almeno 15.150 euro per la Visia e 17.000 per la Acenta; al lancio, la diesel sarà l’unica con l’allestimento Tekna (19.150 euro) che include il pacchetto Family (col divano scorrevole che per l’Acenta costa 550 euro) e l’interessante sistema di aiuto nella guida integrato al navigatore.
Vigila intorno a noi
Questo dispositivo della Nissan Note si chiama Nissan Safety Shield (è disponibile anche per la Acenta, a 1.000 euro). Per tenere sott’occhio quel che accade intorno all’auto, sfrutta una retrocamera ad ampio raggio montata vicino alla targa posteriore, mantenuta in efficienza da un sistema automatico che lava l’obiettivo con un getto d’acqua e lo asciuga con un soffio d’aria compressa. Il Nissan Safety Shield ha varie funzioni: nel cambio di corsia avvisa il guidatore quando sta sopraggiungendo un veicolo e quando si supera la linea di mezzeria inavvertitamente, senza aver azionato le frecce; inoltre, interagendo con le telecamere negli specchietti e nel frontale, mostra nello schermo nella consolle (non dei più grandi, 5,8”) l’immagine dell’auto vista dall’alto, insieme a quelle dalla parte anteriore della vettura o, inserendo la “retro”, da quella posteriore. Si tratta di un bell’aiuto nei parcheggi: senza difficoltà abbiamo effettuato la manovra guardando solo lo schermo anziché fuori dai finestrini.
Avanti c’è posto
Facilmente accessibile grazie all’ampia apertura delle porte e al tetto alto, l’abitacolo della Nissan Note è ampio e luminoso. Inoltre, col divano che scorre di 16 cm si può scegliere se dare più agio a chi siede dietro (ha a disposizione fino a 50 cm per allungare le gambe) o caricare più valigie. A proposito di baule, la capienza è buona (da 195 a 2012 litri) e il fondo si può posizionare su due altezze. Tornando all’abitacolo, ha un aspetto moderno e qualche ricercatezza. Per esempio, i comandi del climatizzatore nella consolle formano un cerchio. Meno appaganti i materiali plastici: quelli per la plancia, in particolare, hanno un aspetto un po’ economico. Viceversa, la strumentazione (ben leggibile) della Nissan Note è completa e sembra quella di una vettura di classe superiore. Scomodo, invece, il tasto per sbloccare le porte: è nascosto fra i sedili. Questi ultimi hanno un’imbottitura piuttosto dura, ma sono accoglienti e trattengono a dovere il corpo nelle curve.
Predilige il comfort
Anche se sulla carta il motore sovralimentato e i 98 cavalli dovrebbero garantire buone prestazioni, di fatto la Nissan Note 1.2 DIG-S Tekna è poco brillante, specialmente in ripresa. Lo “0-100” in 11,7 secondi dichiarato dalla casa, ci è sembrato ottimistico; più verosimile la velocità massima di 181 km/h. L’impressione è che la messa a punto privilegi il contenimento dei consumi: stando al computer di bordo, nel test abbiamo realizzato una percorrenza media di oltre 14 km/l. Anche il comfort non delude affatto, anzi. Le sospensioni assorbono efficacemente le irregolarità dell’asfalto, l’insonorizzazione dell’abitacolo fa invidia a quella di vetture più costose mentre lo sterzo è leggero (ma impreciso). Stona un po’ il cambio: quanto a manovrabilità, poteva fare meglio (la corsa della leva è lunga e gli innesti sono poco fluidi). Anche la visibilità sarebbe da migliorare: in curva, i larghi montanti anteriori del tetto danno fastidio e i piccoli finestrini non sono d’aiuto.
Secondo noi
Pregi
> Abitabilità. Anche se corta, l’auto è pur sempre una monovolume e lo spazio per i passeggeri e i bagagli non manca.
> Comfort. Questa Nissan filtra efficacemente i rumori e le buche.
> Sistemi di assistenza nella guida. Sono un valido aiuto, specie nelle manovre.
Difetti
> Cambio. I movimenti della leva sono contrastati e la sua escursione è lunga.
> Prestazioni. Non sono tanto brillanti, specialmente in ripresa.
> Visibilità. Larghi e parecchio inclinati, i montanti anteriori del tetto tolgono visuale.