La scorsa estate, la Renault Mégane è stata leggermente aggiornata: fuori, si notano nuovi paraurti e mascherina (a nido d’ape per la R.S. Line), i fanali hanno una diversa grafica delle luci e i fari full led sono di serie. Dentro, invece, ci sono comandi del “clima” rivisitati e, per la R.S. Line, sedili sportivi e rivestimenti tipo fibra di carbonio. In più, adesso la wagon Sporter arriva in concessionaria anche nella versione ibrida ricaricabile (per la berlina ci sarà da attendere un po’).
La meccanica della Renault Mégane Sporter 1.6 Hybrid E-Tech è la stessa della crossover Captur, ed è composta da due motori elettrici e dal quattro cilindri 1.6 aspirato a benzina, per una potenza combinata di 159 CV. I tre motori lavorano assieme o separatamente: la prima unità elettrica da 67 CV integrata al cambio aziona le ruote anteriori (la partenza avviene sempre a batteria), l’altra da 34 CV fa da motorino d’avviamento, da generatore e da sincronizzatore delle quattro marce. Innovativo il cambio robotizzato Multi-Mode (nato dall’esperienza in Formula 1), che è privo di frizione e di sincronizzatori ed è dotato d’innesto a denti dritti. La gestione elettronica consente 15 combinazioni di funzionamento dei tre motori, tra cui quella che prevede l’apporto di tutte le unità per ottenere la massima potenza, oppure quella in cui il 1.6 aspirato gira per caricare la batteria da 9,8 kWh, o ancora quella che vede il motore elettrico principale muovere in autonomia le ruote anteriori, nella trazione a zero emissioni.
Attraverso i comandi virtuali nello schermo a centro plancia (si possono richiamare anche con un tasto fisico nel tunnel centrale), è possibile impostare una delle tre modalità di guida previste per la Renault Mégane Sporter 1.6 Hybrid E-Tech: la Pure fa marciare la vettura esclusivamente in elettrico fino a 135 km/h (sempre che la carica delle batterie lo consenta); con la My Sense il sistema ibrido fa funzionare insieme il 1.6 e i motori elettrici, per limitare il consumo di carburante; infine, c’è la Sport, per ottenere le massime prestazioni. In più c’è la modalità E-Save, che permette di conservare una riserva di ricarica (almeno il 40% della batteria) per passare alla guida full electric al momento desiderato (per esempio, per la circolazione in centro città). Si può regolare anche la frenata rigenerativa: in decelerazione il motore elettrico contribuisce alla frenata e può recuperare l’energia in eccedenza per “passarla” alla batteria, ma spostando indietro la leva del cambio nella posizione “B” (Brake) si accresce la capacità della rigenerazione e a ogni rilascio dell’acceleratore si sente un forte rallentamento della macchina, come se si stesse frenando.
La Renault Mégane Sporte 1.6 Hybrid E-Tech R.S. Line ha una posizione di guida quasi da sportiva, con il sedile molto avvolgente e basso rispetto al pavimento. In realtà, la wagon francese privilegia il comfort: è silenziosa, soprattutto a media velocità, e ha sospensioni in grado di filtrare con efficacia le irregolarità del fondo. Gli interni hanno un’impostazione classica, ma sono vivacizzati da profili color alluminio e da luci d’ambiente di tono e intensità variabili a scelta. Il montaggio dei rivestimenti è preciso, ma alcune plastiche hanno un aspetto “economico”. Apprezzabile, invece, il sistema multimediale migliorato con l’aggiornamento del modello, che supporta Android Auto e Apple CarPlay, permette di leggere le email e di scaricare app di musica, news e meteo.
Pratiche le prese Usb (ce ne sono due anche per chi siede sul divano); peccato, però, che il sistema di ricarica wireless si paghi a parte (poco più di 100 euro). Ampi e ben fatti lo schermo di 10” del cruscotto digitale configurabile (consente di visualizzare anche le mappe del navigatore e i flussi di energia istantanei, tra il motore a benzina, le batterie e le ruote) e quello verticale di 9,3” a centro plancia. Numerosi, seppur non troppo ampi, i portaoggetti, mentre rispetto alle altre versioni il baule perde 132 litri con tutti i sedili in uso (passa da 521 litri a 389), a causa della presenza della batteria nel fondo del baule.
Facile da guidare e divertente, la Renault Mégane Sporter 1.6 Hybrid E-Tech R.S. Line è una familiare che richiede un impegno minimo nella guida e comunica sicurezza. Lo sterzo è leggero alle basse velocità e si appesantisce progressivamente con l’aumentare dell’andatura. Si apprezzano pure le sospensioni ben tarate e l’elevata tenuta di strada. Potente l’impianto frenante, che, però, richiede forti pressioni sul pedale per offrire il meglio e nella marcia a bassa velocità appare poco modulabile (a volte non si riesce a dosare bene l’azione frenante, un difetto che compare spesso nelle full hybrid e plug-in, che sfruttano la frenata rigenerativa). Lo spunto in elettrico è buono, ma nel complesso, anche col 1.6 a tutto regime, questa wagon ibrida non ha un comportamento sportivo, anche per via del cambio, non sempre pronto nell’inserire le marce (e quando si spinge a fondo sull’acceleratore, il motore a benzina sale parecchio di giri, con un aumento della rumorosità meccanica).
Per la casa, con le batterie cariche al 100% la Renault Mégane Sporter 1.6 Hybrid E-Tech è in grado di percorrere 65 km in modalità elettrica fuori città e 50 nelle strade urbane. Il nostro test si è svolto in gran parte in città, a Milano, e sulle tangenziali, sfruttando al massimo la marcia in elettrico. Alla partenza (con le batterie quasi al massimo della carica) il computer di bordo indicava un’autonomia a zero emissioni pari 46 km: e in effetti le pile di sono esaurite dopo aver percorso 47 km. Un ottimo risultato. Quindi, sfruttando il sistema ibrido dell’auto, abbiamo continuato a guidare per una trentina di km in autostrada e in città, terminando con un consumo medio di benzina di quasi 16 km/l (e ricaricando gli accumulatori di un paio di chilometri).
PREGI
> Comfort. È una famigliare ben insonorizzata, isolata a dovere dalle asperità della strada e con sedili sportivi che trattengono bene in curva senza essere troppo stretti.
> Motore. Il sistema ibrido spinge con regolarità e promette di non bere troppo.
> Tenuta di strada. In curva la macchina si piega poco di lato, e appare stabile e sicura.
> DIFETTI
> Baule La presenza della batteria sotto il pianale, nella parte posteriore, penalizza la capacità di carico, che scende di 74 litri.
> Cambio. Non è sempre pronto nella risposta e accelerando a fondo fa salire molto i giri del 1.6.
> Freni. L’impianto è ben dimensionato, ma il pedale è poco modulabile.
Motore termico | |
Carburante | benzina |
Cilindrata cm3 | 1598 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 67 (91)/5600 giri |
Coppia max Nm/giri | 144/3200 |
Motore elettrico 1 | |
Potenza massima kW (CV)/giri | 49 (67)/n.d. |
Motore elettrico 2 | |
Potenza massima kW (CV)/giri | 25 (34)/n.d. |
Emissione di CO2 grammi/km | 29 |
No rapporti del cambio | 4 + 2 (robotizzato) + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Le prestazioni dichiarate | |
Velocità massima (km/h) | 183 |
Accelerazione 0-100 km/h (s) | 9,8 |
Consumo medio (km/l, cliclo WLTP) | 76,9 |
Autonomia max in elettrico (km, cliclo WLTP) | 65 |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 463/181/146 |
Passo cm | 271 |
Peso in ordine di marcia kg | 1603 |
Capacità bagagliaio litri | 389/n.d. |
Pneumatici (di serie) | 205/50 R17 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Renault Megane sporter usate 2020 | 15.900 | 15.900 | 1 annuncio |