La nuova crossover di medie dimensioni SsangYong XLV ha un aspetto elaborato che non passa inosservato, offre un abitacolo ampio (anche in cinque non si sta male) e un buon baule (i 720 litri a divano su sono misurati al soffitto). La meccanica deriva da quella della più piccola Tivoli e offre una scelta fra tre “1600”: solo a benzina, anche a Gpl (128 CV per entrambi) o a gasolio (115 cavalli), come nella vettura del test. Tutte le unità sono abbinabili al cambio automatico (1.800 euro) e alla trazione integrale (altri 1.800 euro), entrambi presenti nell’auto che abbiamo guidato. Già in vendita, la SsangYong XLV ha prezzi compresi fra i 18.450 euro della 1.6 Start a benzina (di serie ha climatizzatore, cruise control, radio con Bluetooth, fendinebbia, sensori posteriori di distanza) e i 26.750 della 1.6 Limited Visual a gasolio del test (aggiunge anche fari bixeno, navigatore, ruote di 18”, sedili in pelle e riscaldabili, tetto apribile, oltre alla carrozzeria bicolore). In fase di lancio, le concessionarie praticano uno sconto di 2.000 sul prezzo di listino.
L’abitacolo della SsangYong XLV è molto spazioso e rifinito con una certa cura. Apprezzabile la disposizione dei comandi, anche se quelli nella consolle (per esempio, per il climatizzatore) sono un po’ in basso. La posizione di guida, rialzata, è comoda (morbido e non molto profilato il sedile), ma con qualche limite: manca la regolazione in profondità per il volante e quella a scatti per lo schienale è poco precisa. Bene la disponibilità di portaoggetti (comodo quello davanti al passeggero anteriore) e i pratici elastici dietro gli schienali anteriori: possono “fermare” gli oggetti più disparati. Come detto, il baule non è male e ha il fondo posizionabile su due altezze. Quando si sceglie quella più alta, però, sui lati restano due aperture: può capitare che, rovesciandosi, una borsa della spesa lasci rotolare il contenuto nel vano sottostante. Da rivedere anche la maniglia per aprire il portellone: è nascosta nell’alloggiamento della targa, in una posizione bassa e in cui si accumula sporcizia.
Pensata più per la guida rilassata che per quella brillante (discreta, comunque, l’agilità), la SsangYong XLV 1.6 Limited Visual si fa apprezzare per la fluidità del motore a gasolio: ha prontezza ai bassi regimi, ma non un grande allungo. Dolce anche il cambio automatico che, però, non è dei più rapidi nei passaggi di marcia. Dispone di tre modalità di utilizzo (normale, per fondi scivolosi e per la guida sportiva), attivabili con un pulsante a sinistra del volante, e della funzione manuale. Quest’ultima, però, è scomoda e costringe a togliere una mano dal volante: i sei rapporti si innestano con un tastino sul lato sinistro della leva fra i sedili. Lo sterzo, la cui pesantezza si può regolare su tre impostazioni con il pulsante nella consolle, si mantiene sempre piuttosto leggero e ha una discreta precisione. Favorita dai generosi pneumatici di 18” e dalle quattro ruote motrici, la SsangYong XLV 1.6 Limited Visual ha una buona tenuta di strada. Normalmente la trazione è anteriore, e viene inviata anche al retrotreno solo se necessario. Con un altro tasto, a sinistra del volante, la ripartizione può venire bloccata al 50% fra ciascuno dei due assi. Ma questa coreana non è fatta per il fuori strada duro: i 17 cm fra il fondo della vettura e il terreno non sono molti. Quanto al comfort, a disturbare i passeggeri ci sono solo un certo rombo proveniente dal rotolamento dei pneumatici sull’asfalto e qualche difficoltà degli ammortizzatori posteriori nell’assorbire le sconnessioni più secche. Nel test su strade collinari e in autostrada secondo il computer di bordo la SsangYong XLV 1.6 Limited Visual non ha consumato troppo: circa 14 km/l.
Pregi
> Abitacolo. Realizzato con apprezzabile cura, è accogliente e spazioso
> Motore. Risulta morbido e pronto nell’erogazione.
> Prezzo/dotazione. La Suv coreana non costa troppo ed è bene equipaggiata.
Difetti
> Cambio. Quello automatico è un po’ lento e, nella modalità manuale, macchinoso.
> Fondo. Nella posizione più alta lascia dei buchi ai lati del baule.
> Posizione di guida. Manca la regolazione in profondità per il volante mentre quella a scatti per lo schienale è imprecisa.
Cilindrata cm3 | 1597 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 85 (115)/3400-4000 giri |
Coppia max Nm/giri | 300/1500-2500 |
Emissione di CO2 grammi/km | 164 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 6 (automatico) + retromarcia |
Trazione | integrale |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Le prestazioni dichiarate | |
Velocità massima (km/h) | 174 |
Accelerazione 0-100 km/h (s) | n.d. |
Consumo medio (km/l) | 15,9 |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 444/180/164 |
Passo cm | 260 |
Peso in ordine di marcia kg | 1535 |
Capacità bagagliaio litri | 720*/1440 |
Pneumatici (di serie) | 215/45 R18 |
*Misurata al soffitto.