Suzuki Swift: un’agile 4x4 a buon prezzo

A breve distanza dal debutto con la versione a trazione anteriore (qui il primo contatto), la nuova piccola a cinque porte Suzuki Swift è disponibile (per 2.000 euro in più) anche con la trazione integrale: una vera rarità fra le auto sotto i quattro metri di lunghezza. Quando le ruote anteriori perdono aderenza, l’albero di trasmissione e il giunto viscoso inviano automaticamente il moto al retrotreno. In condizioni normali, di buona aderenza, il 95% della forza motrice va all’avantreno, ma nelle situazioni più difficili le ruote posteriori possono ricevere fino al 50% della potenza. Per affrontare meglio sconnesso e tratti ripidi, poi, l’auto è più alta da terra 2,5 cm in più rispetto alla variante a due ruote motrici.

I 76 kg aggiuntivi e i maggiori attriti influiscono un po’ su prestazioni e consumi, con lo “0-100” dichiarato che sale da 12,5 a 13,6 secondi. Tuttavia, il silenzioso 1.2 a tre cilindri mild hybrid a benzina da 83 CV resta abbastanza pimpante e solo in quinta (marcia piuttosto lunga) la ripresa è fiacca. La casa dichiara un consumo di 20,4 km/l anziché i 22,7 della versione a trazione anteriore, ma si tratta comunque di un valore molto buono; in attesa di una nostra prova approfondita, possiamo dire che, guidando in modo allegro, il computer di bordo ha mostrato sempre più di 15 km/litro. Per il resto della guida, non si notano particolari differenze: discretamente morbida sulle buche, l’auto è stabile nelle curve e ha controlli elettronici sempre puntuali nell’intervento. Lo sterzo è leggero e piuttosto preciso, ma non molto diretto.

La plancia della Suzuki Swift 4WD, realizzata con plastiche rigide ma ben lavorate, è dominata da uno schermo a sfioramento di 9” per l’impianto multimediale: ha una grafica chiara, ma i tasti “touch” sotto il display sono scomodi. Il cruscotto analogico ha un aspetto un po’ datato e, in un’auto fresca di debutto, ci sarebbe piaciuto trovare la piastra per la ricarica senza filo degli smartphone. L’abitacolo offre uno spazio sorprendente: quattro adulti sono a loro agio e si può viaggiare senza eccessivi sacrifici anche in cinque. Il bagagliaio ha una capienza discreta, ma la soglia di carico è a quasi 80 cm da terra e tra la battuta del portellone e il fondo del baule ci sono 24 cm di “salto”: bisogna quindi sollevare parecchio i bagagli per caricare o scaricare.

Con i suoi 24.500 euro la Suzuki Swift 4WD è, insieme alla “cugina” Suzuki Ignis, l’unica auto nuova a trazione integrale che costa meno di 25.000 euro. Ciononostante, è molto ricca: sono di serie i cerchi in lega di 16”, il “clima” automatico monozona, i fari full led, il navigatore, i retrovisori ripiegabili elettricamente, i sedili anteriori riscaldabili e i sensori di parcheggio posteriori, insieme alla retrocamera. Oltre alla frenata automatica con riconoscimento pedoni e ciclisti e al cruise control adattativo, fra gli aiuti alla guida troviamo anche l’avviso anti-colpo di sonno, il mantenimento in corsia, il monitoraggio dell’angolo cieco e il riconoscimento dei segnali stradali.