PRIMO CONTATTO

Toyota Prius: Questa si attacca alla presa

È una Prius con batterie di maggiore capacità: si caricano in meno di due ore tramite una normale presa di corrente, e consentono di percorrere 20 km con il solo motore elettrico, senza usare un goccio di benzina. Ma l’auto non si vedrà prima del 2012, e il prezzo è ancora un’incognita.
23 settembre 2010
  • Prezzo (al momento del test)

    nd
  • Consumo medio (dichiarato)

    38,5 km/l
  • Emissioni di CO2 (dichiarate)

    59 grammi/km
  • Euro

    5
Toyota Prius
Toyota Prius 1.8 H ECVT Plug-in
Sua “mamma” la conoscono tutti

Tra le auto ibride (quelle con un motore elettrico e uno a benzina) la Toyota Prius è la più diffusa: dal 1997 a oggi ne sono stati venduti 1.900.000 esemplari, dei quali 200.000 in Europa. Sulla Prius, il motore elettrico serve soprattutto come “supporto” a quello a combustione interna nelle fasi di accelerazione; le batterie che lo alimentano vengono ricaricate principalmente nelle fasi di rilascio dell’acceleratore e di frenata, quando il generatore/motore viene trascinato dalle ruote. Tanto basta per sfruttare meglio l’energia, e ridurre molto i consumi e le emissioni: la casa dichiara 25,6 km/litro di media e 89 g/km di CO2; meglio di ogni altra vettura a cinque posti. Premendo il pulsante EV sulla plancia, poi, si può anche marciare con il solo motore elettrico; data la ridotta capacità delle batterie, però, si fanno al massimo un paio di chilometri, e senza superare i 50 orari.

90 minuti di carica per 20 km: non male

La versione Plug-in, presentata in questi giorni, fa un ulteriore passo avanti nella riduzione dei consumi e delle emissioni. Merito delle batterie di capacità superiore (5,2 kWh) che si caricano collegandosi alla rete elettrica “di casa”, a 220 volt: il “pieno”, che si fa in un’ora e mezza, garantisce un’autonomia di una ventina di chilometri (li abbiamo verificati con un “giro” sulle strade di Roma). Se venti chilometri vi possono sembrare pochi, sappiate che circa il 70% degli spostamenti effettuati dagli automobilisti sono più brevi. Per la ricarica si spendono circa 40 centesimi di euro, quindi 2 euro bastano per 100 km; andando a benzina ne servirebbero almeno tre-quattro volte tanto. E, una volta finita la “carica”, non c’è il rischio di rimanere per strada come sulle auto solo elettriche: la macchina torna a funzionare come una Prius normale.

Batterie a peso d’oro

Se, a questo punto, la Plug-in vi interessa, sappiate che arriverà nelle concessionarie non prima del 2012. Quella che abbiamo guidato è una delle 600 vetture di pre-serie, consegnate con contratti di leasing a utilizzatori selezionati in tutto il mondo (200 in Europa); lo scopo è quello di affinare la messa a punto e verificare che non ci siano problemi di affidabilità. Il discorso vale soprattutto per la principale novità della Plug-in, le batterie, che utilizzano una diversa tecnologia. Per immagazzinare più energia con un minimo aggravio di peso e dimensioni, infatti, al posto dei collaudatissimi accumulatori al nichel-metallo idruro, quelli della Plug-in sono agli ioni di litio. Oltre all’affidabilità ancora da verificare al 100%, inoltre, costano un’enormità: 24.000 euro per ogni auto. Tuttavia, ampliando la produzione e contando sull’evoluzione tecnica di un prodotto ancora “giovane”, Toyota si dice certa di poter ridurre molto la cifra e, quindi, di vendere la Plug-in nel 2012 a un prezzo accessibile, magari contando sugli incentivi per le auto elettriche dei governi più “generosi” e attenti all’ecologia. Vedremo!

È un cavo o una gomena d’ormeggio?

Dopo aver parlato con i tecnici della casa giapponese, è il momento di scendere nel garage, dove un paio d’ore prima avevamo lasciato la Plug-in attaccata alla corrente. Tutto a posto, il led sopra la plancia che segnala la fase di carica si è spento: le batterie sono “al massimo”. Stacchiamo allora il lungo cavo dalla presa sul muro e da quella situata sul parafango anteriore e lo riponiamo nella sua sacca: dato che lo si deve usare spesso, speriamo che per il modello di serie studino qualcosa di più pratico, come un cavo integrato nella macchina e che si riavvolge da solo. Aprendo il baule, ci accorgiamo che le nuove batterie, più ingombranti, rubano un po’ di spazio in altezza. Ma quello che resta non è male. L’abitacolo, invece, non cambia di un millimetro rispetto a quello della Prius normale; si viaggia in un ambiente spazioso e futuribile, dove spiccano la strumentazione digitale e la minuscola leva del cambio automatico a variazione continua, ma anche le plastiche rigide e di aspetto “povero”.

Con l’elettrico, fino a 100 orari

A dire il vero, una piccola differenza c’è: manca il tasto EV sulla consolle, quello che consentiva di andare solo con il motore elettrico. Sulla Plug-in, infatti (e stranamente) è solo l’elettronica a decidere quando e come sfruttare la carica delle batterie. In pratica, il “pieno” di corrente viene utilizzato subito. E così, per una ventina di chilometri, viaggiamo con il motore elettrico (che ha 82 CV, e consente di marciare con un certo brio). Quello a benzina interviene solo quando si richiedono scatti molto brillanti o velocità superiori ai 100 orari; in rilascio, o in frenata, le batterie si ricaricano consentendo di prolungare un po’ l’autonomia. Per il resto, la Plug-in va come una Prius normale: buon comfort complessivo (ancora di più quando il motore a benzina è spento) e guida “facile” e sicura.

Aspettiamo il prezzo

Nel complesso, la macchina è interessante: inquina e consuma pochissimo e può svolgere il ruolo di unica auto di famiglia, perché è pratica, spaziosa e non ha le limitazioni (autonomia ridotta e lunghi tempi di ricarica) delle elettriche “pure”. Ma aspettiamo di vedere il prezzo per capire se la compreranno solo “verdi” dal portafogli ben fornito, o se quanto meno sarà abbordabile.

Secondo noi

PREGI:
> Comfort. Il cambio automatico e il motore elettrico che non fa rumore si aggiungono allo spazio e alla buona taratura delle sospensioni per garantire viaggi in relax.
> Praticità. È un’auto molto “verde”, ma senza limitazioni di sorta: spazio, praticità e autonomia sono quelle di una normale berlina.

DIFETTI:
> Cavo. Per collegarsi alla presa c’è un cavo lungo, ingombrante e poco maneggevole: un bel fastidio, dato che va usato spesso.
> Materiali. Le plastiche sono paragonabili a quelle di un’utilitaria.

SCHEDA TECNICA

Cilindrata cm3 1798
No cilindri e disposizione 4 in linea
Potenza massima kW (CV)/giri 100 (136)/5200
Coppia max Nm/giri 142/4000
Emissione di CO2 grammi/km 59
Distribuzione 4 valvole per cilindro
No rapporti del cambio 6 (variazione continua di rapporto) + retromarcia
Trazione anteriore
Freni anteriori dischi autoventilanti
Freni posteriori dischi
   
Quanto è grande  
Lunghezza/larghezza/altezza cm 446/175/149
Passo cm 270
Peso in ordine di marcia kg n.d.
Capacità bagagliaio litri n.d.
Pneumatici (di serie) 215/45 R 17
La versione Plug-in della Toyota Prius sarà in vendita dal 2012. Al momento non è stato dichiarato con quali allestimenti verrà proposta.
Versione Prezzo Alim cm3 CV/kW km/h 0-100 km/l CO2 kg
Plug-in n.d. I 1798 136/100 n.d. 11,4 38,5 59 n.d.
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Ritratto di Cody19
23 settembre 2010 - 21:48
Finalmente un'altra auto elettrica perchè le auto elettriche sono troppo !belle e moderne! Unica cosa che nn sopporto è il fatto che entrano in commercio nel 2012. Perchè?
Ritratto di Nathan
23 settembre 2010 - 21:54
Caro Cody19, spero tu sia straricco, perché il punto è proprio questo: quanto costerà? Siamo disposti a buttare via 20.000 euro in più solo per la nostra coscienza ecologista? Ne dubiato. Comunque complimenti a Toyota per la sua avanguardia tecnologica: fra una ventina d'anni magari servirà.
Ritratto di Federal
24 settembre 2010 - 00:52
ho già provato la prima serie della Prius, e devo dire che offre una guidabilità incredibile, già nell'accensione, non fa il classico rumore del motorino di avviamento, perché è il motorone elettrico a far le veci ed è impercettibile, quando meno ci si accorge, il motore a benzina è avviato; poi una volta in marcia, sembra che tutto si muova nel maggiore silenzio, merito dell'insonorizzazione e del cambio automatico; sono curiosissimo di conoscere questo nuovo sistema, che sarà ancora più innovativo.
Ritratto di gerri77
24 settembre 2010 - 12:39
non so investire tutti questi soldi e poi avere un auto che fà solo 20 km con l'uso di corrente penso che con tutta la tecnologia che esiste poter fare 100 km con energia elettrica non deve essere completamente impossibile....
Ritratto di giuggio
24 settembre 2010 - 13:20
Per i soldi, vedremo cosa si inventerà toyota entro il 2012... per l'autonomia, invece, tieni conto che questa è un'ibrida. Ovvero, rispetto alle auto elettriche che già hanno presentato, questa ha anche un motore a benzina, che ingombra e pesa (e quindi non ti permette di piazzare molte batterie senza perdere il bagagliaio o spazio nell'abitacolo). In compenso, rispetto alle elettriche, qui non hai problemi di autonomia... scaricate le batterie, qui vai a benzina.
Ritratto di Zack TS
29 settembre 2010 - 18:07
1
beh non è male.....considera che molta gente in città non percorre più di 20 km per il tragitto casa-lavoro lavoro-casa...certo, per chi fa più km e va anche in autostrada e superstrada l'autonomia non è sufficiente....
Ritratto di bugatti veyron
26 settembre 2010 - 10:22
speriamo che sia un passo avanti rispetto all'attuale Prius
Ritratto di Simon99
26 settembre 2010 - 17:52
Preferisco l'Opel Ampera a questa Prius perché ha un motore più potente(150 cv),ha gli interni di migliore qualità e l'autonomia è maggiore della Prius.
Ritratto di dukamax
25 gennaio 2011 - 14:02
sei così disposto a spendere 43000 euro per avere più autonomia?
Ritratto di tropics81
6 ottobre 2010 - 13:23
Ma ci sarà una versione plug-in per l'auris??? Spero proprio di si anche perchè la preferisco molto di più alla prius... cmq queste sono le auto per un prossimo futuro...(che poi tanto futuro non è visto che cmq credo che nel giro di 6 o 7 anni o addirittura ancora meno la maggior parte di noi preferirà comprare questo tipo di vettura) dobbiamo solo essere ottimisti e guardare con maggior fiducia alla tecnologia e ben vengano le auto ibride... elettriche... purchè ci siano esclusivamente vantaggi rispetto al modello attuale con soli motori termici... Con tutto quello che ci fanno pagare il carburante... ma vi siete mai fatti 2 conti?? quanto spendete all'anno solo di benzina o diesel? io uno sproposito... pensate che dove abito io attualmente 1L di benzina costa €1,44... 1L di diesel €1,32... il prezzo più alto che c'è in italia... ASSURDO E VERGOGNOSO... Quindi ben vengano le auto ibride o elettriche che siano... meglio risparmiare di più ed inquinare meno...
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