Poche cinque porte sono più grintose della Honda Civic Type R. Con 310 cavalli trasferiti tutti sulle ruote anteriori, un cambio manuale inappuntabile per precisione e appendici aerodinamiche che non sarebbero fuori luogo in un’auto da gara, garantisce una guida emozionante e prestazioni fuori catalogo: basti dire che, nel corso dei nostri test, abbiamo superato i 265 km/h. Nonostante questo, la vettura offre un abitacolo spazioso (ma con finiture così così) e un gran bagagliaio; e, se si va piano, non consuma neanche troppo. Dove si paga pegno è nel comfort, perché la Honda Civic Type R ha anche una buona dotazione.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
Avrà vita breve, questa cinque porte “supercattiva” arrivata nelle concessionarie a metà 2015: già verso la fine del 2017 dovrebbe essere sostituita dalla nuova Honda Civic Type R, presentata pochi giorni fa al Salone di Parigi in forma di prototipo (qui la news). Sotto una carrozzeria completamente diversa, comunque, la futura Type R adotterà lo stesso motore e il cambio del modello attuale. Meno male, diciamo noi: la sofisticata meccanica corsaiola è la ragion d’essere di questa vettura, che deriva da una tranquilla e spaziosa berlina (molto capiente in particolare il bagagliaio, di ben 498 litri) ma è una sportiva “tosta”, che dà il massimo in circuito. Su strada, invece, il piacere di guidare un purosangue viene un po’ smorzato dal comfort relativo, dovuto al rumore e ai sobbalzi sullo sconnesso. Questo modello perpetua la saga delle Civic sportive iniziata negli anni 90, ma segna una svolta tecnologica importante: per la prima volta è spinta da un motore turbo. L’entusiasmante rombo corsaiolo dei vecchi modelli, che si spingevano con cattiveria anche oltre gli 8000 giri, ne risulta un po’ soffocato, ma non troppo. E il 2.0 (abbinato a un cambio dall’ottima manovrabilità) garantisce prestazioni nettamente superiori e davvero eccezionali per una cinque porte di questo prezzo. Inoltre, è meglio sfruttabile (regolare anche ai bassi regimi, spinge davvero forte dai 2500 giri in poi) e non mette in crisi il comportamento della vettura, che ha freni molto potenti e instancabili e che (grazie alle vistose appendici aerodinamiche e alle sospensioni anteriori “a doppio snodo”), resta stabile anche ad alta velocità. Non manca un tasto +R: premendolo, gli ammortizzatori si irrigidiscono ancora (del 30%) e i controlli elettronici vigilano meno. Si va fortissimo, ma serve impegno: lo sterzo, non certo leggero, ha reazioni evidenti e (malgrado il differenziale autobloccante, che limita le “sgommate”) l’acceleratore va dosato con cura. La Honda Civic Type R ha una dotazione più che buona: nel prezzo sono inclusi il navigatore, i sensori di parcheggio con telecamera di “retro”, l’allarme di uscita di corsia e i sensori dell’angolo cieco degli specchietti. Tutti questi elementi aiutano la sicurezza di marcia di una vettura che si è dimostrata protettiva anche in caso di crash (nel test dell’EuroNCAP del 2012 aveva ottenuto cinque stelle).
Plancia e comandi
Le poltrone anteriori rosse e nere, con poggiatesta incorporato e ampi fianchetti per non scivolare di lato nelle curve prese in velocità, hanno la seduta rigida e più bassa di 2 cm rispetto a quella delle altre Civic: si abbassa il baricentro, e chi guida percepisce meglio il comportamento della vettura. Completano l’ambientazione molto corsaiola della Honda Civic Type R il volante in pelle con inserti rossi (stesso colore della luce soffusa d’ambiente) e i pedali e il pomello della leva del cambio (davanti alla quale c’è una targhetta numerata) in metallo. La consolle rivolta verso il guidatore ospita l’impianto multimediale con schermo a sfioramento di 7”, che funziona correttamente ma non è molto ben integrato. Il cruscotto è diviso in due parti: nella posizione classica ci sono il contagiri e gli indicatori del livello della benzina e della temperatura dell’acqua; il tachimetro e il computer di bordo (che indica anche le forze che sviluppano in accelerazione, in frenata e in curva) sono invece nel display digitale posto più in alto, vicina al parabrezza. Nel complesso, è una soluzione che non consente di recepire tutte le informazioni che servono in un solo colpo d’occhio; tra l’altro, il cruscotto analogico (e altri elementi in plastica degli interni) sono di qualità appena discreta.
Abitabilità
Diversamente dalle altre Civic, la Type R è omologata solo per quattro persone; ma di spazio ce n’è in abbondanza, per cui si viaggia davvero comodi. Il discorso cambia un po’ se chi siede davanti ha un fisico robusto: i sedili con fianchetti molto sporgenti possono dare fastidio.
Bagagliaio
Il vano, accessibile da un’ampia apertura con soglia a 70 cm dal suolo, è grande e rivestito con una certa cura; c’è anche un sottofondo alto 20 cm, e reclinando il divano si crea un paino privo di scalini. Rispetto alle Civic meno potenti, però, qui non c’è la possibilità di sollevare in verticale la seduta del divano (utile per caricare oggetti alti e stretti).
In città
Ai bassi regimi il 2.0 della Honda Civic Type R risponde con prontezza e senza essere brusco (anche se lascia filtrare qualche vibrazione), mentre il cambio ha innesti morbidi e i freni, oltre a essere molto efficaci e ben modulabili, hanno anche la funzione di arresto automatico antitamponamento (fino a 30 km/h). Nelle “retro”, poi, tornano utili la telecamera e l’allarme in caso di veicoli in arrivo. Insomma, sarebbe una sportiva adatta anche al traffico, se non fosse per le sospensioni rigide, il rischio di graffiare lo spoiler anteriore molto sporgente contro un marciapiedi e, se siete un po’ timidi, il fatto di essere sempre al centro dell’attenzione con una carrozzeria così vistosa.
Fuori città
Relativamente poco assetato se si viaggia sfruttando poco i cavalli, il 2.0 è pronto a scatenarsi (con in sottofondo il fischio del turbo) alla minima pressione sull’acceleratore; sia l’accelerazione sfruttando il motore fino a limite dei 7000 giri, sia la ripresa ai medi regimi sono impressionanti. Su strada, anche se si vuole guidare con un po’ di decisione, non conviene inserire la modalità di guida +R: l’auto è comunque molto maneggevole, ha un’elevata aderenza e rolla poco, ma sobbalza di meno sulle irregolarità del fondo e richiede meno correzioni di sterzo (che non è mai leggero); potentissima la frenata, che resiste senza problemi anche alla guida “d’assalto”.
In autostrada
A 130 km/h in sesta, il contagiri segna 3100: un regime che garantisce consumi più che accettabili per una “belva” di questo tipo (11,1 km/litro) e, al contempo, scatti fulminei in caso di necessità senza dover passare ai rapporti inferiori (il 2.0 spinge come un treno già dai 2500 giri). L’auto è anche molto stabile, ma i lunghi viaggi richiedono spirito di sopportazione: l’abitacolo non è certo silenzioso (anche per via di qualche fruscio aerodinamico, oltre che del rotolamento delle gomme) e si sente ogni minimo rappezzo dell’asfalto.
Bagagliaio
La capienza è eccezionale per una berlina lunga meno di quattro metri e mezzo.
Cambio
È da vera sportiva: ha i rapporti ravvicinati fra loro e una leva dalla corsa breve e con innesti molto precisi e non duri.
Dotazione
Pur essendo un’auto “estrema”, la casa non ha lesinato sugli accessori: ha anche l’allarme per l’uscita involontaria di corsia e la telecamera di “retro”.
Freni
Per trovare delle auto che si fermano più rapidamente, occorre andare sulle granturismo più sportive.
Prestazioni
Scatto, ripresa e velocità massima sono eccezionali per una berlina di questo prezzo.
Comfort
Sullo sconnesso si “balla”, e il rumore (anche di rotolamento delle gomme) è evidente.
Reazioni allo sterzo
In forte accelerazione e sullo sconnesso, il volante va tenuto saldamente.
Sedili
Quelli anteriori sono molto avvolgenti: un po’ stretti per chi ha un fisico “abbondante”.
Strumenti
Il cruscotto è in due parti: distraggono, e la leggibilità non è delle migliori.
Visibilità
Verso la zona posteriore non si vede granché (e manca il tergilunotto); anche il montante anteriore sinistro disturba nelle curve strette.
Cilindrata cm3 | 1996 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 228 (310)/6500 |
Coppia max Nm/giri | 400/2500 |
Emissione di CO2 grammi/km | 170 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 6 + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 439/188/147 |
Passo cm | 259 |
Peso in ordine di marcia kg | 1393 |
Capacità bagagliaio litri | 498/1427 |
Pneumatici (di serie) | 235/35 R19 |
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 6a a 6300 giri | 265,1 km/h | 270 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 5,7 | 5,7 secondi | |
0-400 metri | 14 | 172,5 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 24,8 | 219 km/h | non dichiarata |
RIPRESA | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h in 5a | 27,9 | 211,9 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h in 6a | 27,8 | 198,7 km/h | non dichiarata |
da 40 a 70 km/h in 5a | 6,1 | non dichiarata | |
da 80 a 120 km/h in 6a | 6,9 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 10,8 km/litro | 10,6 km/litro | |
Fuori città | 14,4 km/litro | 16,4 km/litro | |
In autostrada | 11,1 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 12,1 km/litro | 13,7 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 32,1 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 55,6 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 134 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 12,1 metri | non dichiarata |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Honda Civic usate 2019 | 14.900 | 14.900 | 1 annuncio |
Honda Civic usate 2020 | 18.099 | 18.100 | 7 annunci |
Honda Civic usate 2023 | 49.000 | 49.000 | 1 annuncio |
Honda Civic usate 2024 | 30.900 | 30.900 | 1 annuncio |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Honda Civic km 0 2023 | 38.400 | 53.170 | 3 annunci |
Honda Civic km 0 2024 | 33.900 | 33.900 | 1 annuncio |
Honda Civic km 0 2025 | 0 | 0 | 1 annuncio |