Aggiornata nei fari e nella plancia (finalmente con meno tasti), la Opel Zafira (non più Tourer) conferma le sue qualità di comfort e facilità di guida (la meccanica è quella del modello precedente). I sette posti sono di serie (la configurazione a cinque permette di risparmiare, ma solo pochi euro) e lo spazio nelle prime due file abbonda. Con 170 CV, la diesel 2.0 CDTI provata è la più potente: vivaci lo scatto e la ripresa, bassi i consumi. Con l’aggiunta di una certa agilità. Tuttavia, neppure la più ricca Innovation può avere dotazioni quali il portellone e i sedili ad azionamento elettrico, la chiave elettronica e il sistema di sorveglianza dell’angolo cieco degli specchietti. Non costoso l’OpelEye: il sistema include la frenata automatica d’emergenza, il cruise control adattativo, l’avviso di abbandono della corsia e il riconoscimento dei cartelli. Con la Advance (la “base”) si risparmiano quasi 2.000 euro, ma occorre rinunciare a fendinebbia, luci e tergicristallo automatici, navigatore e retrocamera.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
La versione aggiornata della Opel Zafira cambia soprattutto dentro, dove la plancia è più razionale e ha meno tasti. Il 2 litri a gasolio da 170 cavalli spinge vigoroso da 1500 giri a circa 4000, ma in accelerazione non fa nulla per nascondere la sua “voce” da diesel. Abbinato, c’è un cambio manuale preciso quanto serve in una monovolume; la leva (dalla corsa un po’ lunga) non presenta impuntamenti. Tranne che in modalità Tour, nei percorsi tortuosi l’auto è “aggrappata” all’asfalto e non difetta di agilità. Luci e ombre, invece, per la frenata: l’impianto è ben modulabile e la vettura stabile nelle frenate d’emergenza, ma gli spazi d’arresto non sono da record. La carrozzeria, poi, è lunga e, dietro, lascia vedere poco: in manovra si benedicono la retrocamera e i sensori di distanza (di serie). Luminosi i fari a led (optional). Dentro, più che le forme (rigorose e poco originali) si apprezza la qualità di montaggi e plastiche; la praticità abbonda. Il bracciolo centrale ha due vani chiudibili: scorre su una guida dotata di due portabibite e di un altro portaoggetti. Non mancano il cassetto posteriore e quelli sotto le poltrone. Col restyling, però, si è perso il secondo cassetto nella plancia; e mancano i pozzetti sotto il pavimento offerti da alcune rivali. Di serie c’è il sistema OnStar: chiamata d’emergenza (pure automatica) o per avere da un call center sempre attivo informazioni generali o per impostare e ricevere nel navigatore un itinerario di viaggio. L’omonima app permette poi di controllare lo stato dell’auto anche dal cellulare. Curata l’insonorizzazione, ma alcune vibrazioni del motore arrivano ai pedali e allo sterzo; gli ammortizzatori elettronici digeriscono bene le buche già in modalità “normale”.
Plancia e comandi
La nuova plancia della Opel Zafira, meno “affollata” di tasti, ha pochi e chiari comandi per “clima” e audio. Volante e cruscotto sono quelli già in uso anche sull’utilitaria Corsa. Gli strumenti si consultano con facilità, ma lo schermo centrale è monocolore, poco ricco e non ripete le indicazioni del navigatore
Abitabilità
Davanti lo spazio è generoso, e i sedili scorrevoli della seconda fila permettono di “cucirsi” lo spazio addosso. Un po’ sacrificati, invece, i posti estraibili nel baule.
Bagagliaio
Questa tedesca ha poche rivali in tema di spazio: in cinque o in sette a bordo, solo la Volkswagen Touran fa meglio. I sedili della terza fila, a scomparsa, e quelli della seconda (scorrevoli in maniera indipendente) aiutano a “ritagliarsi” lo spazio su misura.
In città
Le dimensioni della Opel Zafira sono abbondanti, ma la frizione ben modulabile e la spinta ai bassi giri aiutano; utili pure lo sterzo leggero e, in manovra, i sensori di distanza (di serie pure davanti) e la retrocamera. In modalità Tour, gli ammortizzatori elettronici del sistema FlexRide (910 euro) si “ammorbidiscono” molto. Non male i 14,3 km/l che abbiamo letto sui nostri strumenti.
Fuori città
Nei percorsi tortuosi consigliamo la modalità normale o la Sport (sterzo e ammortizzatori s’induriscono un po’, e il motore si fa più reattivo): il rollio in curva si riduce ed è più facile impostare e seguire con precisione le traiettorie. Il motore non allunga molto, ma ha grinta. Solo discreta, invece, la resistenza dei freni alla fatica. Apprezzabili i 18,9 km/l rilevati in media.
In autostrada
Ben insonorizzata, a 130 km/h in sesta marcia il quattro cilindri lavora a 2350 giri, senza farsi sentire, e la sete non è eccessiva: abbiamo percorso 14,1 km/l. Davvero stabile, la monovolume tedesca infonde sicurezza anche per via della buona riserva di potenza: i sorpassi non sono un problema (persino a pieno carico) e, spesso, non serve neppure scalare.
Finiture
La casa bada più alla sostanza che alla forma: curati materiali e montaggi.
Motore
Il 2.0 è brillante fin dai bassi giri e beve anche poco: gli si perdonano le piccole vibrazione trasmesse ai pedali e allo sterzo.
Sistema Onstar
L’assistenza vocale a distanza (utile non soltanto nelle emergenze, ma anche per programmare a distanza il navigatore o per controllare con il telefonino lo stato dell’auto) è di serie.
Cruscotto
Le informazioni dello schermo multifunzione monocromatico sono ridotte all’osso: per 33.000 euro, si vorrebbe avere di più.
Dotazione
Anche nella più costosa Innovation della nostra prova, sono optional il sistema Opel Eye con frenata automatica, la radio Dab e i posti della seconda fila configurabili.
Terza fila
I due posti a scomparsa nel baule sono poco adatti a far viaggiare due persone adulte.
Carburante | gasolio |
Cilindrata cm3 | 1956 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 125 (170)/3750 |
Coppia max Nm/giri | 400/1750-2500 |
Emissione di CO2 grammi/km | 129 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 6 + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 467/188/166 |
Passo cm | 276 |
Posti | 7 |
Peso in ordine di marcia kg | 1658 |
Capacità bagagliaio litri | 152/610-785/1792 |
Pneumatici (di serie) | 225/50 R17 |
Serbatoio litri | 58 |
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 6a a 3700 giri | 208,8 km/h | 208 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 9,2 | 9,8 secondi | |
0-400 metri | 16,7 | 134,8 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 30,7 | 170,4 km/h | non dichiarata |
RIPRESA | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h in 5a | 35,6 | 164,3 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h in 6a | 33,3 | 158,4 km/h | non dichiarata |
da 40 a 70 km/h in 5a | 11,1 | non dichiarata | |
da 80 a 120 km/h in 6a | 11,2 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 14,3 km/litro | 16,4 km/litro | |
Fuori città | 18,9 km/litro | 23,8 km/litro | |
In autostrada | 14,1 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 16,1 km/litro | 20,4 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 28,4 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 66,3 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 137 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 11,5 metri | non dichiarato |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Opel Zafira usate 2019 | 10.900 | 13.530 | 3 annunci |
Opel Zafira usate 2020 | 27.500 | 27.500 | 2 annunci |