Peugeot 408: si distingue con brio

Plancia e comandi
Riprendono quelli della 308: sono moderni nello stile e curati nella realizzazione. Rimane anche la tipica posizione di guida, col cruscotto (di 10”) da leggere sopra il piccolo volante: è comoda nei viaggi, ma poco personalizzabile (se si vuole vedere la strumentazione). La plancia, spigolosa e incavata, ha uno schermo di 10” al centro e le bocchette del “clima” in una fascia raccordata con gli inserti in alluminio nelle porte. L’alto tunnel centrale offre molti (ma non ampi) portaoggetti e un largo poggiabraccia; molto ben fatto il cassetto nella plancia, dotato di rivestimento antirumore, plafoniera e bocchetta per raffrescare le bibite. Il sistema multimediale è rapido ma la grafica non è così intuitiva. Utili gli i-Toggles: sei tasti virtuali in un secondo schermo tattile, che richiamano altrettante funzioni impostate a piacere (“clima”, contatti ecc.). 

Abitabilità
Belli, avvolgenti e comodi i sedili anteriori, mentre chi siede dietro dispone di molto spazio per le gambe; non male anche i centimetri a disposizione per la testa, nonostante la linea discendente del tetto. Anche dietro ci sono le tasche nelle porte e dietro i sedili, due plafoniere a led, altrettante prese Usb e due bocchette del “clima”. 

Bagagliaio
Con 471 litri (1.545 a sedili giù), il bagagliaio della Peugeot 408, profondo più che alto, ha una buona capienza. Data anche la cappelliera rigida, che non si adatta alla forma dei bagagli, si consigliano delle borse morbide, che sfruttano meglio lo spazio. Utile la botola passante al centro dello schienale (che si reclina anche con le comode levette laterali). L’accesso è facile e il vano curato, con la soglia in metallo, la protezione per lo scontrino di chiusura e due appendiborsa.