Skoda Superb Wagon: briosa e ben dotata

Tra le (poche) grandi famigliari ibride plug-in, la Skoda Superb Wagon si distingue per il buon rapporto prezzo/dotazione. Quest’ultima offre di tutto, inclusi i più moderni sistemi di sicurezza, come la guida semiautonoma di livello 2: sfruttando i radar di distanza del cruise control adattativo e la telecamera dietro il parabrezza (la stessa che riconosce i limiti di velocità dei cartelli stradali), la vettura mantiene la distanza dal veicolo che precede e resta al centro della corsia. Il guidatore, comunque, è tenuto a impugnare il volante. Fra l’altro, se il sistema rileva che non lo fa, ne suppone un malore e, dopo una serie di allarmi, attiva l’Emergency Assist: l’auto rallenta e si ferma, attivando le “quattro frecce” e suonando il clacson per attirare l’attenzione dei passanti. Sul fronte della sicurezza, la Superb può vantare le cinque stelle Euro NCAP (ottenute coi meno severi criteri del 2015), con un 86% nella protezione degli occupanti, adulti o bambini; 71% la valutazione nella tutela dei pedoni e 76% sui sistemi di assistenza.

Oltre che sicura, questa Skoda Superb Wagon 1.4 TSI iV è anche piacevole da guidare. Merito del brio del 1.4 turbo a benzina, accoppiato all’unità elettrica, per 218 CV combinati. I consumi di carburante ovviamente dipendono da quanto spesso si ricarica la batteria attraverso una presa: alla peggio si aggirano sui 14,5 km/l. Gli accumulatori agli ioni di litio si rigenerano in 4-7 ore, e consentono di muoversi anche in modalità 100% elettrica per una quarantina di chilometri (47 in città). Coniugano vivacità e comfort sia il cambio a doppia frizione DSG sia gli ammortizzatori a controllo elettronico, anch’essi di serie. La dotazione, infatti, è molto ricca, se si esclude lo “scivolone” sulla ricarica wireless per i telefonini, che invece si paga. Altra pecca, i comandi del “clima” troppo in basso, mentre per il resto la praticità è uno dei punti di forza di quest’auto che nell’allestimento Style ha pure il comodo portellone elettrico.