In attesa di presentare le nuove generazioni dei suoi modelli più prestigiosi, la Skoda dà un’anticipazione di quello che vedranno i clienti una volta saliti a bordo.
La Skoda ha portato a termine la serie di test all’estremo nord, utili per valutare le qualità delle nuove generazioni dei suoi modelli più grandi, che arriveranno entro la fine dell’anno.
La storia dell’ammiraglia della Skoda affonda le radici prima della seconda guerra mondiale, ma si sviluppa in modo definitivo con l’arrivo del nuovo millennio.
La Skoda Superb Wagon è una famigliare ricca nella dotazione e spaziosa. Anche in questa versione ibrida plug-in, seppur il baule risenta dell’ingombro delle batterie. Notevoli brio e comfort, da migliorare i comandi del “clima”.
La Skoda Superb debutta nella versione iV, ibrida plug-in, che affianca quelle a benzina e diesel. La spingono un 1.4 turbo a benzina e un motore elettrico, per 218 CV complessivi.
Prodotta in soli 33 esemplari, l’Alfa Romeo 33 Stradale ricorda nelle forme l’omonima coupé del 1967. Di sicuro valore collezionistico, ha prestazioni da vera supercar ma alla guida non intimorisce. Il 3.0, però, potrebbe “suonare” meglio.
Audi A6 Avant TDI 204 CV S line edition quattro S tronic
La nuova Audi A6 Avant è una slanciata wagon lunga ben cinque metri, ma ha un baule più piccolo di prima. Con gli optional il comfort diventa elevato però il prezzo sale parecchio. Silenziosa e non pigra l’unica diesel (per ora): la 2.0 mild hybrid.
La Volkswagen Tayron, in pratica una Tiguan più lunga di 25 cm, è una suv comoda e pratica, ma non certo agile. L’ibrida plug-in fa tanta strada in elettrico, ma non può avere i sette posti.