Primo modello elettrico della casa giapponese e “gemella” della Toyota bZ4X, la Subaru Solterra è una crossover “tutta spigoli” spaziosa nell’abitacolo (meno nel baule, nonostante gli ingombri esterni generosi). Alla guida si apprezza soprattutto per il notevole comfort e la progressività di risposta dello sterzo e dei due motori a corrente da 109 CV (uno per ciascun asse, garantiscono la trazione 4x4). Convincono anche le doti in “off-road” e la dotazione di sicurezza, mentre l’autonomia e la qualità delle plastiche sono da migliorare.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Ricarica | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Aiuti alla guida | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
Crossover lunga 469 cm dalle forme spigolose e originali, la Subaru Solterra è il primo modello elettrico della casa: realizzata in collaborazione con la Toyota, è, in pratica, la “gemella” della bZ4X (uguali anche gli interni). Rassicurante, comoda e briosa su strada (dove si apprezza, in particolare, la risposta lineare dello sterzo e dei motori), si comporta bene anche lontano dall’asfalto: merito della trazione 4x4, ottenuta con due unità a corrente da 109 CV ciascuna (una all’avantreno e una al retrotreno) e abbinata a tre programmi di guida specifici per i fondi a scarsa aderenza.
Se le prestazioni in “off-road” non sono per niente male per una crossover a batteria, lo stesso non si può dire dell’autonomia: la Subaru Solterra, con un pieno di corrente, non fa molta strada; abbiamo rilevato solo 256 km in media, anche se va detto che le temperature esterne sui 7 °C non hanno aiutato. Inoltre, all'epoca del test la “pila” da 64 kWh si ricaricava lentamente, specie dalle più diffuse colonnine in corrente alternata, dove accettava al massimo 6,6 kW; nel frattempo, il modello è stato aggiornato per accettare fino a 11 kW (molto meglio, anche se ci sono auto che ne accettano 22). La versione da noi provata è la meno costosa e ha una dotazione discreta, che non concede molto al lusso ma quanto a sicurezza non fa mancare nulla: di serie ci sono i più avanzati sistemi elettronici di assistenza alla guida (peraltro, come certificato dall’Euro NCAP, che nel 2022 ha assegnato un punteggio di 5 stelle alla Solterra, molto ben tarati).
Nella più ricca versione 4E-Xperience+, il prezzo della Subaru Solterra lievita parecchio; in compenso, si aggiungono tra l’altro il tetto panoramico, i sedili in ecopelle, i cerchi di 20” (anziché di 18), il divano e il volante riscaldabili, la ricarica senza fili per gli smartphone e un hi-fi che offre un suono più limpido, ma sottrae 11 litri al già non enorme bagagliaio. Le plastiche interne hanno un aspetto un po’ economico, ma sono assemblate con cura.
Plancia e comandi
Collegata a un alto e largo tunnel centrale, la plancia si sviluppa in orizzontale ed è rivestita in tessuto. Gli elementi in nero lucido sono eleganti e i pannelli delle porte morbidi, ma la maggior parte delle plastiche ha un aspetto un po’ povero. All’assenza del cassetto di fronte al passeggero rimediano i tanti portaoggetti, tra cui una “vasca” sotto la consolle provvista di una tasca per ospitare uno smartphone in ricarica. Tranne quelli per regolare la temperatura dell’aria, i comandi del “clima” (automatico bizona di serie) sono tutti a sfioramento; grandi e facili da usare i tasti fisici per selezionare le varie modalità di guida. Il cruscotto digitale, di appena 7”, fornisce solo le informazioni principali (tra cui quelle del navigatore). Lo stesso vale per il reattivo display del sistema multimediale, che, però, è ben più grande (12,3”).
In città
Manca la funzione one-pedal, la possibilità di gestire l’andatura (fino a fermarsi) col solo acceleratore; comunque, con le palette al volante si può variare il freno motore. Lo scatto è deciso e le telecamere con vista a 360° sono preziose. Come l’allarme che, provando ad aprire una porta, avvisa dei veicoli in arrivo alle spalle.
Fuori città
In modalità Sport i motori sono più reattivi: lo sprint non manca. Non molto preciso né diretto lo sterzo, ma le sospensioni sono ben tarate: concedono poco al rollio e risultano comode sulle asperità del fondo (solo quelle più marcate si notano). Inoltre, grazie anche alla trazione integrale, l’auto resta equilibrata in curva. Con un “pieno” di corrente abbiamo percorso 280 km: pochi.
In autostrada
L’autonomia di 208 km, misurata dai nostri strumenti a 130 km/h, è ridotta e non migliora di molto riducendo l’andatura: impostando i 110 km/h sul cruise control (adattativo, di serie come l’utile monitoraggio dell’angolo cieco e il centraggio di corsia), abbiamo rilevato 255 km. Brillanti le riprese dopo i rallentamenti, ma si nota qualche fruscio sopra i 100 km/h.
Nel fuori strada
Poche elettriche vanno così bene sui fondi “difficili”: ha tre modalità per i fondi viscidi e permette di impostare una velocità fra 2 e 10 km/h, che l’auto mantiene da sé lasciando gestire al guidatore il solo volante. Bene l’altezza da terra (21 cm), gli angoli d’attacco e di uscita e i 50 cm di capacità di guado.
AIUTI ALLA GUIDA
Anche questa versione “base” ha di serie i più evoluti, come la guida semiautonoma e l’allarme per il traffico in “retro”.
FUORI STRADA
Tante le “diavolerie elettroniche” per rendere l’auto quasi inarrestabile nell “off-road”.
GARANZIA
La casa offre ben 8 anni di copertura. Si tratta di una promozione, ma dovrebbe durare a lungo.
MESSA A PUNTO
Ogni comando, a partire dal pedale dei freni, è ben tarato e ha una risposta progressiva.
AUTONOMIA
Quella rilevata è da utilitaria, perfino in questo allestimento “base” che ha ruote più piccole per consumare meno corrente.
BAGAGLIAIO
Di forma irregolare, non è né ben rifinito né ampio. Inoltre, manca un vano anteriore.
FINITURE
Il prezzo sfiora i 60.000 euro, ma nell’abitacolo ci sono troppi elementi in plastica “povera”.
RICARICA
Il caricatore di bordo in corrente alternata all'epoca del test era lento: dopo la modifica, è nella media.
Motori elettrico anteriore | |
Potenza massima kW (CV)/giri | 80 (109)/n.d. |
Coppia max Nm/giri | 169/n.d. |
Motori elettrico posteriore | |
Potenza massima kW (CV)/giri | 80 (109)/n.d. |
Coppia max Nm/giri | 169/n.d. |
Potenza combinata kW (CV)/giri | 160 (218) |
Coppia combinata Nm/giri | 330 |
Tipo di batteria | ioni di litio |
Tensione-capacità | 355 V - 64 kWh |
Pot. max ricarica da colonnine | |
in corr. alternata | 7 kW |
in corr. continua | 150 kW |
Tempo max di ricarica | 10 ore (a 6,6 kW) |
Trazione | integrale |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Traino kg | 750 |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 469/186/165 |
Passo cm | 285 |
Posti | 5 |
Peso in ordine di marcia kg | 1935 |
Capacità bagagliaio litri | 452/n.d. |
Pneumatici (di serie) | 235/60 R 18 |
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
166,9 km/h | 160 km/h | ||
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 7,0 | 6,9 secondi | |
0-400 metri | 15,1 | 148,4 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 28,3 | 166,9 km/h | non dichiarata |
RIPRESA | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h | 26,4 | 166,9 km/h | non dichiarata |
da 40 a 70 km/h | 1,9 | non dichiarata | |
da 80 a 120 km/h | 4,7 | non dichiarata | |
AUTONOMIA | Rilevata | Dichiarata | |
fuori città | 280 km | non dichiarata | |
in autostrada | 208 km | non dichiarata | |
media | 256 km | 465 km | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
Medio | 4,3 km/kWh | non dichiarato | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 39,7 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 60,1 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 134 km/h | ||
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 11,3 metri | 11,2 metri |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Subaru Solterra usate 2022 | 35.900 | 39.570 | 3 annunci |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Subaru Solterra km 0 2022 | 45.990 | 45.990 | 1 annuncio |