L’impianto a metano della Volkswagen Polo non penalizza la vivacità del 1.0 turbo (capace di 90 CV e parco nei consumi), che parte a gas e, quando questo è esaurito, passa automaticamente a benzina; tuttavia, la presenza delle bombole sotto il piano di carico riduce la capacità del baule di un centinaio di litri, portandola al livello di quello della più piccola Up!. Piacevole la guida, anche se manovrabilità del cambio e resistenza dei freni sono migliorabili. Buone notizie sul fronte della sicurezza, anche perché già l’intermedia Comfortline ha di serie anche la frenata di emergenza; il prezzo, non basso, è giustificato pure dalla presenza dei cerchi in lega di 15” e del “clima” manuale, oltre che dalla soddisfacente qualità delle finiture. Precisiamo che la Polo a metano nella configurazione da noi provata è stata tolta di produzione, ma il suo ritorno nei listini è previsto entro al prima metà del 2019, con l’aggiunta di una bombola per il gas (sono tre in totale) e la conseguente riduzione del serbatoio della benzina da 40 a 10 litri (il modello diventa così monofuel, con conseguenti vantaggi fiscali).
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Aiuti alla guida | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
Con l’impianto a metano installato direttamente dal costruttore, e il 1.0 turbo a tre cilindri da 90 CV, la Volkswagen Polo è vivace indipendentemente dal tipo di alimentazione utilizzato. Rispetto alla versione solo a benzina (la 1.0 TSI, che ha 5 CV in più), la 1.0 TGI è più cara, ma il minor prezzo del metano consente, complici i bassi consumi che abbiamo rilevato, di ammortizzare il maggiore esborso iniziale con una percorrenza ragionevole (attorno ai 30.000 km); un altro vantaggio è che le vetture con questo tipo di alimentazione sono di solito escluse dai blocchi del traffico istituiti dalle amministrazioni locali quando la concentrazione di polveri sottili nell’aria supera i livelli di guardia.
Piacevole la guida, favorita dalla maneggevolezza e dalla notevole tenuta di strada, mentre sono migliorabili la manovrabilità del cambio e la resistenza alla fatica dell’impianto frenante. Come nelle altre versioni, lo spazio nell’abitacolo è abbondante in rapporto ai 405 cm di lunghezza della Volkswagen Polo, mentre il bagagliaio è penalizzato dalla presenza delle bombole, che “mangiano” 100 litri di capacità riducendola a 251 litri; in compenso il vano risulta ben sfruttabile, grazie alla forma regolare e al pavimento che rimane piatto anche a schienale reclinato.
Il prezzo dell’allestimento Comfortline, quello intermedio, non è basso, anche se va considerato il buon livello delle finiture e la dotazione che comprende il “clima” manuale, i cerchi in lega di 15” e la frenata automatica d’emergenza; a pagamento possono essere aggiunti accessori qualificanti, come i fari full led, i sensori dell’angolo cieco e il cruise control adattativo. Cinque le stelle assegnate dall’Euro NCAP all’utilitaria tedesca: le verifiche, effettuate nel 2017, sono state superate con voti particolarmente elevati per quanto riguarda la protezione dei passeggeri e dei bambini trasportati su seggiolini specifici.
Plancia e comandi
L’abitacolo è contraddistinto da uno stile sobrio e da finiture curate specie per quanto riguarda la plancia, che è rivestita con materiale morbido (mentre è meno gradevole la plastica dei pannelli delle porte). Positivo che nel ben leggibile e classico cruscotto di questa versione della Volkswagen Polo siano inclusi due indicatori di livello, uno per il metano e l’altro per la benzina, e che il pannello del computer di bordo visualizzi anche i consumi a gas. L’impianto multimediale con schermo di 8”, di serie, è di impiego intuitivo e include la radio con Bluetooth; il navigatore è un optional piuttosto costoso, ma per una cifra più ragionevole si possono avere le connessioni Android Auto e Apple CarPlay, che permettono di sfruttare il GPS e le app dello smartphone. Poco felice la posizione delle spie degli abbaglianti e dei fendinebbia: integrate nella manopola del devioluci nella parte sinistra della plancia, risultano quasi invisibili; inoltre, i comandi del “clima” sono troppo in basso.
Abitabilità
A bordo della Volkswagen Polo viaggiano comodi quattro adulti, un po’ meno l’eventuale quinto poiché il tunnel nel pavimento (sporgente di 16 cm) toglie spazio alle estremità inferiori, anche se il divano è quasi piatto e tutt’altro che scomodo al centro (chi sta dietro, però, non dispone di maniglie nel soffitto). Accoglienti ma poco sagomate le poltrone, peraltro provviste di regolazioni ampie e precise, e buona l’attenzione alla praticità: i portaoggetti sono parecchi (ma nessuno è refrigerato) e non manca una funzionale feritoia per le tessere autostradali accanto alla leva del cambio.
Bagagliaio
Inevitabile che questa versione bi-fuel della Volkswagen Polo perda qualcosa in termini di capacità del baule: le bombole del metano, che sono sotto il piano di carico, “mangiano” 100 litri di volume utile e così, con i cinque posti in uso, il vano misura 251 litri (come quello della più piccola Up!). La penalizzazione rimane la medesima anche per quanto riguarda la capacità massima (1025 litri contro i 1125 delle altre versioni), quella ottenibile reclinando le due sezioni asimmetriche che formano lo schienale; la buona notizia è che anche in questa condizione il vano presenta una forma regolare, con il pavimento che rimane piatto e permette di far scorrere i bagagli senza fatica. Comodo l’accesso: l’apertura è ampia e la soglia, che si trova a 68 cm da terra, è praticamente a filo del pavimento.
In città
La buona visibilità della quale si gode alla guida della Volkswagen Polo rende la vita facile nel traffico e negli spazi angusti; cionondimeno, le manovre sono agevolate dallo sterzo leggero (non lo è altrettanto, però, la frizione, peraltro poco modulabile) e dal lunotto più ampio di quelli della gran parte delle rivali (ma i sensori di distanza, previsti anche davanti, sono optional). Il motore offre un tiro corposo fin dai 1500 giri e consuma poco (20,8 km con un kg di metano), e nemmeno c’è da lamentarsi del comfort: anche se non cedevoli, le sospensioni digeriscono senza problemi le asperità.
Fuori città
Bene incollata all’asfalto, complice lo sterzo pronto e preciso la Volkswagen Polo è maneggevole, e dei 115 kg aggiuntivi dovuti all’impianto a metano non ci si accorge nemmeno fra le curve; semmai, a risentirne sono i freni, che tendono a perdere efficacia se si sottopone l’impianto a un impiego intenso. Sempre vispo (e parco, dato che un kg di metano è sufficiente per percorrere 30,3 km) il 1.0 turbo a tre cilindri, che è lesto nel salire di giri e capace di prestazioni in assoluto interessanti; peccato, però, che il cambio manuale a cinque marce offra innesti poco fluidi.
In autostrada
Nonostante la ridotta cilindrata, il motore non è in affanno nemmeno nei lunghi viaggi autostradali: i 130 km/h si raggiungono in fretta e, in quinta marcia, vengono mantenuti a 3000 giri, un regime tutt’altro che elevato; la Volkswagen Polo è rapida pure nelle riprese dopo i rallentamenti, e solitamente non richiede di scalare marcia. Altre note positive arrivano dai consumi (20 km/kg) e dal comfort, aspetto, quest’ultimo, favorito dalla valida insonorizzazione dell’abitacolo.
Dotazione di sicurezza
Comprende diversi dispositivi di ultima generazione, a cominciare dalla frenata d’emergenza automatica.
Impianto a metano
Perfettamente integrato con le caratteristiche della vettura, non pregiudica le prestazioni. Positivo che il cruscotto mostri livelli e consumi relativi a entrambi i carburanti.
Sterzo
Pur essendo leggero e quindi particolarmente adatto alla guida in città, al crescere dell’andatura non perde precisione, rivelandosi consistente e pronto al punto giusto.
Tenuta di strada
Stabile e incollata all’asfalto, la vettura non risente negativamente dei 115 kg aggiuntivi dovuti alle bombole: fra le curve è stabile e maneggevole.
Freni
L’impianto, di tipo misto (dischi davanti, tamburi dietro), non è un campione di resistenza alla fatica, e perde efficacia a seguito dell’impiego intenso e prolungato.
Maniglie
Come in alcune rivali, non sono previste quelle applicate al soffitto, che pure sarebbero utili per sorreggersi in curva o quando si entra o si esce dall’abitacolo.
Spie
Integrate nella manopola con la quale si gestiscono i fari (collocata a sinistra nella plancia), quelle degli anabbaglianti e dei fendinebbia rimangono fuori dal campo visivo.
Trasmissione
La frizione è piuttosto faticosa da premere e difficile da modulare; migliorabile anche il cambio, che tende a impuntarsi se si guida con piglio sportivo.
Carburante | metano e benzina |
Cilindrata cm3 | 999 |
No cilindri e disposizione | 3 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 66 (90)/4500-5800 |
Coppia max Nm/giri* | 160/1900 |
Emissione di CO2 grammi/km | 85** |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 5 + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | tamburi |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 405/175/145 |
Passo cm | 256 |
Peso in ordine di marcia kg | 1185 |
Capacità bagagliaio litri | 251/1025 |
Pneumatici (di serie) | 185/65 R15 |
*sia a metano, sia a benzina
**a metano (110 grammi/km a benzina)
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 5a a 4300 giri (in 4a a 5500 giri) | 185,3 (179,2) km/h | 183 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 11,9 (12,4) | 11,9 (11,9) secondi | |
0-400 metri | 18,1 (18,3) | 123,1 (120,6) km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 33,4 (34) | 154,1 (151,3) km/h | non dichiarata |
RIPRESA | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h in 4a | 38,1 (36,7) | 148,3 (146,3) km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h in 5a | 37,4 (35,9) | 134,2 (135,4) km/h | non dichiarata |
da 40 a 70 km/h in 4a | 12,1 (9,3) | non dichiarata | |
da 80 a 120 km/h in 5a | 17,7 (18,0) | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 20,8 km/kg (15,2 km/litro) | 24,4 km/km (16,1 km/litro) | |
Fuori città | 30,3 km/kg (20,4 km/litro) | 38,5 km/km (25 km/litro) | |
In autostrada | 20,0 km/kg (15,6 km/litro) | non dichiarato | |
Medio | 23,6 km/kg (17,2 km/litro) | 32,3 km/km (20,8 km/litro) | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 38,7 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 66,6 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 134 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 10,4 metri | non dichiarato |
Tra parentesi le prestazioni nel funzionamento a benzina.
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Volkswagen Polo usate 2019 | 10.900 | 14.130 | 112 annunci |
Volkswagen Polo usate 2020 | 11.490 | 16.310 | 81 annunci |
Volkswagen Polo usate 2021 | 9.890 | 15.540 | 196 annunci |
Volkswagen Polo usate 2022 | 3.300 | 17.080 | 75 annunci |
Volkswagen Polo usate 2023 | 14.990 | 20.510 | 81 annunci |
Volkswagen Polo usate 2024 | 7.900 | 22.270 | 48 annunci |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Volkswagen Polo km 0 2019 | 16.500 | 17.430 | 3 annunci |
Volkswagen Polo km 0 2023 | 19.990 | 21.990 | 4 annunci |
Volkswagen Polo km 0 2024 | 19.800 | 23.150 | 56 annunci |