Estetica personale, finiture curate e un abitacolo moderno e accogliente (ampio pure il baule) sono fra le principali qualità della Volvo XC40: una suv compatta e modaiola che non rinuncia alla funzionalità, si guida bene ed è davvero comoda. Brillante e silenzioso il 2.0 biturbodiesel da 190 CV della D4 che abbiamo guidato, provvista pure di cambio automatico a 8 rapporti e di trazione integrale: complice la carrozzeria alta da terra, sterrati e neve non preoccupano. Fra alti e bassi la dotazione, che di serie offre molti fra i più avanzati sistemi di assistenza alla guida (e altri sono disponibili a pagamento), ma non accessori che in una vettura così costosa ci si aspetterebbe compresi nel prezzo: per esempio il navigatore, la radio Dab o il portellone sollevabile elettricamente.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
Con i suoi 443 cm di lunghezza, la Volvo XC40 è la più “piccola” delle suv del marchio svedese. Basata su una piattaforma inedita, sotto le originali forme della carrozzeria cela un abitacolo accogliente anche dietro (si viaggia in cinque senza troppi sacrifici) e un bagagliaio fra i migliori della classe. Alle sorelle maggiori si ispira anche nel comfort, davvero elevato in ogni condizione di marcia; inoltre, pur senza essere una sportiva (forzando il ritmo fra le curve, il rollio si nota) ha qualità stradali notevoli, specie se dotata di cerchi di 19” (optional al posto di quelli di 18”). Il 2.0 biturbodiesel della D4 in prova è il motore a gasolio più potente (l’altro, quello della D3, ha 150 CV anziché 190) ed è abbinato unicamente al cambio automatico Geartronic a otto marce e alla trazione integrale AWD. Quest’ultima ripartisce automaticamente la coppia fra i due assi e, se le condizioni di aderenza lo richiedono, può inviare fino al 50% della coppia alle ruote dietro: il sistema si comporta bene anche fuori dall’asfalto, quando pure tornano utili la modalità di guida Off Road e l’abbondante luce a terra (21,1 cm).
La disponibilità dei più avanzati sistemi di assistenza alla guida, alcuni dei quali di serie (come la frenata automatica attiva anche fuori città e in grado di individuare pedoni e ciclisti, o il sistema di riconoscimento dei segnali stradali), ha contribuito all’eccellente valutazione ottenuta dalla Volvo XC40 nei crash test Euro NCAP (effettuati nel 2018): cinque stelle accompagnate da voti sopra la media nei vari ambiti di analisi. Per quanto riguarda il resto della dotazione, tuttavia, anche la “ricca” Momentum richiede integrazioni a pagamento: per esempio per il navigatore o per lo sblocco automatico delle porte. Se per risparmiare si sceglie la “base”, si ottengono comunque i fari full led con abbaglianti automatici ma si rinuncia pure al “clima” automatico (c’è quello manuale), ai sensori di distanza posteriori e agli specchi ripiegabili elettricamente. Previste, in alternativa all’acquisto, formule di noleggio con canone mensile che comprende pure la connessione Wi-Fi (altrimenti a pagamento) per il servizio di assistenza a distanza Volvo On Call.
Plancia e comandi
L’abitacolo della Volvo XC40 è arioso, raffinato e soprattutto, moderno, a cominciare dal moderno cruscotto costituito da uno schermo configurabile di 12,3” (un po’ piccole, però, le scritte nella parte inferiore). Notevole pure l’impianto multimediale, il cui schermo tattile verticale di 9” consente anche di controllare il “clima” (ma per le funzioni base sarebbero più pratici i classici tasti e manopole). Peccato che il navigatore sia extra, come la radio Dab e il potente hi-fi Harman/Kardon da 600 watt con 13 altoparlanti; a pagamento pure le connessioni Android Auto/Apple CarPlay, nel pacchetto Connect assieme alla piastra per la ricarica wireless dei cellulari predisposti (collocata vicino alla piccola ed elegante leva del cambio).
Abitabilità
Le poltrone, rialzate e comode, con sovrapprezzo possono essere rivestite in pelle nera, rossa, marrone o beige (quest’ultima si può avere anche per la parte bassa della plancia e per il feltro, un po’ ruvido, che riveste le porte); le regolazioni elettriche (eccetto quella del supporto lombare, di serie) con memoria sono nel pacchetto Power Seats, assieme alle sedute allungabili. A bordo della Volvo XC40 lo spazio non manca nemmeno dietro, sebbene il divano, con schienale duro al centro, ospiti al meglio soltanto due persone; se si acquista il “clima” bizona (quello di serie è monozona) si ottengono pure le bocchette per i passeggeri posteriori, oltre alla refrigerazione del cassetto (piccolo, ma con ripiano portadocumenti) di fronte al passeggero. Ancora a proposito di climatizzazione, c’è la possibilità di mantenere la temperatura facendo funzionare l’impianto a motore spento (massimo per 40 minuti). Funzionali i portabibita e i due vani (uno dei quali con coperchio a molla, l’altro nel bracciolo) fra le poltrone.
Bagagliaio
Come molto altro nella Volvo XC40, il portellone che si solleva elettricamente è optional, compreso nel pacchetto Versality Pro che include pure gli schienali che si abbassano premendo un tasto, la presa a 12 V e il pianale reclinabile in tre parti (anche in verticale, cela un doppiofondo alto 10 cm): è una spesa consigliabile, dato che si tratta di elementi che aumentano la funzionalità di un baule piuttosto ampio (460/1336 litri), e il cui unico difetto è la soglia lontana da terra (75 cm).
In città
Di una spanna più lunga rispetto a una berlina compatta, in città la Volvo XC40 non è un pesce fuor d’acqua; adatta alla guida nel traffico anche la dolce risposta di motore e cambio e la leggerezza dello sterzo. Nelle “retro” aiutano i sensori di distanza, che sono di serie, mentre quelli anteriori si pagano a parte (come la telecamera con vista perimetrale e il sistema di parcheggio semiautomatico). Nella norma – anche in considerazione dei 1660 kg di massa della vettura – i 13,5 km/l di consumo rilevato.
Fuori città
La spinta del motore è robusta e l’allungo non manca, ma la Volvo XC40 non è una crossover sportiva: per quanto agile e sicura fra le curve, risulta piacevole soprattutto se condotta in relax, godendosi l’elevato comfort che è capace di offrire. Ma del resto anche il cambio automatico, che pure è capace di innesti “vellutati” e rapidi, è scomodo da utilizzare in modalità manuale (mancano i paddle al volante e si deve agire sulla leva spostandola lateralmente). Se si alza il ritmo conviene selezionare la modalità Dynamic, che rende lo sterzo un po’ più solido, ma il rollio si fa sentire. Non male i consumi: 17,5 km/l.
In autostrada
Le sospensioni “lisciano” le irregolarità dell’asfalto (ma quelle a controllo elettronico sono optional), la vettura è stabile e sicura, e il motore quasi non si sente: in tema di comfort, la Volvo XC40 ha poco da invidiare a un’ammiraglia. La richiesta di gasolio a 130 km/h costanti (13,3 km/l) è adeguata alle notevoli prestazioni del 2.0 biturbodiesel, e a livello di aiuti alla guida di serie si può contare soltanto sul mantenimento di corsia: il cruise control adattativo e i sensori dell’angolo cieco sono nel costoso pacchetto Safe Pro.
Nel fuori strada
La luce a terra superiore a quella della maggior parte delle rivali (21,1 cm) non fa temere i percorsi accidentati né le strade innevate, specie se si equipaggia la Volvo XC40 con gomme M+S. Non manca la modalità di guida, denominata Off Road, dedicata alla marcia fuori dall’asfalto: funziona fino a 30 km/h mantenendo sempre inserita la trazione integrale (il sistema, altrimenti, privilegia le ruote davanti), addolcendo l’erogazione del motore, alleggerendo lo sterzo e abilitando il limitatore di velocità in discesa.
Comfort
Da fare invidia a quello di vetture più grandi: l’isolamento acustico e la risposta delle sospensioni sulle asperità sono validi.
Motore
Il biturbodiesel è piuttosto pronto e brillante. Inoltre, non fa sentire troppo la sua voce ed è esente da vibrazioni.
Sicurezza
La frenata automatica con rilevamento dei pedoni e altri ausili alla guida sono di serie, e la dotazione può essere ulteriormente arricchita attingendo alla lunga lista degli optional.
Spazio
A bordo ce n’è davvero parecchio, nonostante le dimensioni della carrozzeria siano relativamente compatte. Soddisfacente anche la capacità del baule.
Comandi virtuali
Tutte le funzioni si gestiscono dal display centrale, ma per alcune – come quelle del “clima” – sarebbero preferibili dei comandi fisici: distraggono meno.
Dotazione di serie
Considerato il prezzo della vettura, accessori come il navigatore dovrebbero essere standard: invece si pagano a parte, e non sono neppure a buon mercato.
Leva del cambio
Per selezionare manualmente le marce la si deve muovere di lato: un sistema poco intuitivo, che fa sentire ancor di più l’assenza delle palette al volante (non previste).
Soglia di carico
Come in altre suv e crossover, la bocca del bagagliaio è lontana da terra (75 cm): con le valigie pesanti occorrono braccia allenate.
Carburante | gasolio |
Cilindrata cm3 | 1969 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 140 (190)/4000 |
Coppia max Nm/giri | 400/1750-2500 |
Emissione di CO2 grammi/km | 135 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 8 (automatico) + retromarcia |
Trazione | integrale |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 443/187/166 |
Passo cm | 270 |
Peso in ordine di marcia kg | 1660 |
Capacità bagagliaio litri | 460/1336 |
Pneumatici (di serie) | 235/55 R18* |
*Auto in prova con gomme Continental PremiumContact 6 235/50 R 19
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 7a a 4000 giri | 212,0 km/h | 210 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 8,5 | 7,9 secondi | |
0-400 metri | 16,1 | 137,7 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 29,7 | 175,2 km/h | non dichiarata |
RIPRESAIN DRIVE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h | 28,0 | 176,4 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h | 26,7 | 177,2 km/h | non dichiarata |
da 40 a 70 km/h | 2,7 | non dichiarata | |
da 80 a 120 km/h | 6,2 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 13,5 km/litro | 17,2 km/litro | |
Fuori città | 17,5 km/litro | 20,8 km/litro | |
In autostrada | 13,3 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 14,9 km/litro | 19,6 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 35,2 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 61,2 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 132 km/h | ||
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 11,3 metri | 11,4 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Volvo Xc40 usate 2018 | 18.900 | 23.890 | 22 annunci |
Volvo Xc40 usate 2019 | 5.300 | 23.590 | 62 annunci |
Volvo Xc40 usate 2020 | 17.200 | 25.360 | 86 annunci |
Volvo Xc40 usate 2021 | 19.992 | 26.690 | 72 annunci |
Volvo Xc40 usate 2022 | 4.800 | 30.110 | 14 annunci |
Volvo Xc40 usate 2023 | 25.900 | 35.100 | 24 annunci |
Volvo Xc40 usate 2024 | 34.000 | 38.880 | 12 annunci |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Volvo Xc40 km 0 2023 | 41.697 | 43.630 | 6 annunci |
Volvo Xc40 km 0 2024 | 35.400 | 39.400 | 13 annunci |