Solo elettrica, la Mini Aceman è una piccola crossover costruita in Cina. È scattante e ha una buona dotazione, ma sono da rivedere il molleggio e le plastiche. Qui per saperne di più.
Personalità spiccata, finiture ricercate e quell’agilità che fa divertire: è la nuova Mini Electric a tre porte, che con i 218 CV del motore a corrente è anche scattante. Dentro, però, resta “mini”. Qui per saperne di più.
La Mini Countryman è tutta nuova e anche elettrica: la SE (a corrente e bimotore da 313 CV) scatta come una sportiva e mantiene una buona abitabilità. Da rivedere, però, certi comandi. Qui per saperne di più.
Appena rinnovata, la Mini Countryman mantiene una personalità che la distingue da tutte le altre crossover. Notevole lo sprint di questa versione ibrida plug-in, ma carente la dotazione di aiuti alla guida. Qui per saperne di più.
Antesignana nel 1959, quando fu presentata, e per questo "mamma" di tutte le citycar moderne, la Mini segue il trend del momento e diventa elettrica. Andiamo a scoprirla al Salone di Francoforte.
Lo specialista inglese David Brown propone una Mini prima generazione rivista in varie parti, con un motore potenziato, un interno modernizzato e caratterizzato da materiali pregiati.