Sede | Dinnington |
Nazione | Gran Bretagna |
Presidente | - |
Team principal | John |
Responsabile tecnico | Graeme Lowdon |
Monoposto | MR03 |
Motore | Ferrari 059/3 |
Presenze | 55 |
Vittorie | 0 |
Titoli iridati | 0 |
L'arte di arrangiarsi, ma anche la necessità da parte di chi gestisce il business della Formula 1 di avere uno schieramento di partenza non esangue, ha fatto sì che la Marussia – fallita nel 2014 – sia al via della stagione 2015, mantenendo anche il nome. La gestione sportiva è affidata alla Manor Motorsport, che ha un passato nelle formule minori di tutto rispetto (in Formula Renault ha affidato il volante a gente del calibro di Raikkonen e Hamilton, senza dimenticare onesti comprimari della Formula 1 come Pizzonia e di Grassi); la proprietà è dell'imprenditore britannico Stephen Fitzpatrick, che ha garantito un investimento di 30 milioni di sterline per il 2015. Altri 42 milioni di euro arrivano grazie al nono posto nel Mondiale costruttori conquistato nel 2014 dalla Marussia (e 32 ove dovesse terminare il 2015, anche in ultima posizione tra i costruttori): il budget per la massima formula è minimo, e la vettura utilizzata nelle prime gare del 2015 è la stessa dell'anno precedente, aggiornata nell'aerodinamica e conforme alle nuove normative per gli impatti laterali. La power unit è quella della Ferrari utilizzata nel 2014: considerato lo sviluppo degli altri, le due monoposto britanniche si candidano a chicane mobile per la stagione a venire.