Sede | Maranello, Italia |
Nazione | Italia |
Presidente | Sergio Marchionne |
Team principal | Maurizio Arrivabene |
Responsabile tecnico | James Allison |
Monoposto | SF-16H |
Power unit | Ferrari 059/5 |
Presenze | 908 |
Vittorie | 224 |
Titoli iridati | 16 (1961 - 1964 - 1975 - 1976 - 1977 - 1979 - 1982 -1983 - 1999 - 2000 - 2001 - 2002 - 2003 - 2004 - 2007 - 2008) |
Per la squadra più titolata dell'intera storia della Formula 1, la stagione 2016 si apre con l'intento dichiarato di riportare a Maranello il titolo piloti, che ormai manca dal 2007; lo staff tecnico è immutato dopo la rivoluzione del 2014, con Maurizio Arrivabene nelle vesti di team principal e James Allison come responsabile tecnico (sotto quest'ultimo, confermati gli italiani Binotto e Resta, che si occupano rispettivamente della power unit e del progetto). La SF16-H, primo progetto interamente a cura di Allison (la precedente SF-15T era per molti aspetti ancora figlia della precedente gestione sportiva), è profondamente rivista nell'aerodinamica (con un muso che assomiglia a quello della Red Bull del 2015), nelle sospensioni (con il ritorno allo schema push-rod con puntone di reazione) e nella disposizione degli organi meccanici, cosa che ha determinato un posteriore molto rastremato. La nuova monoposto appare snella: dal punto di vista cromatico è evidente una fascia bianca nella zona superiore; ciò che più conta è che i test precampionato di Barcellona hanno evidenziato che è “nata bene”, con rilievi cronometrici degni di nota e un'affidabilità quasi a livello delle Mercedes. Tocca ai confermati Vettel e Raikkonen (quest'ultimo apparso a proprio agio più che in passato nelle prime uscite) cercare di rendere vincente la Ferrari per il 2016.