Il vecchio circuito di Zeltweg, divenuto in passato A1-Ring, ora si chiama Red Bull Ring: ha ospitato la Formula 1 nel 1964 su un tracciato ricavato dal locale aeroporto e in seguito, a partire dal 1970, sull'attuale impianto, che pure è stato significativamente modificato da allora. Fino al 1987 è stato uno dei circuiti più veloci del Mondiale; dopo dieci anni di oblio, si è ripresentato nel 1997 con molte curve ad ampio raggio rese più spigolose per ridurre la velocità di percorrenza. Acquistato dalla Red Bull nel 2004, è stato ulteriormente riveduto e corretto: i lavori sono terminati nel 2010, tornando in calendario del Mondiale nel 2014. Ancora molto veloce, è un banco di prova impegnativo per i motori (il gas è aperto per il 65% del tempo): in passato l'Austria ha tenuto a battesimo la “prima volta” di vari piloti, da Vittorio Brambilla che vinse nel 1975 sotto l'acqua e distrusse la propria March esultando subito dopo il traguardo, fino a Elio De Angelis (Lotus, 1982) o al futuro campione del mondo Alan Jones (1977, Shadow). Nel 2019, seconda vittoria sfumata per Leclerc in stagione, superato questa volta, a soli due giri dalla fine, da Max Verstappen, protagonista di una straordinaria vittoria in rimonta, tra l'altro seconda consecutiva su questo circuito.