Come sappiamo la Formula 1 ha iniziato un processo di riduzione della sua impronta di carbonio, che dovrebbe portarla, entro il 2030, a essere neutrale dal punto di vista delle emissioni. Questa transizione ha messo in discussione alcune manifestazioni che, pur essendo spettacolari, producono CO2, come le Frecce Tricolori. All’inizio del 2022 gli organizzatori del campionato di F1 avevano messo in forte discussione la loro presenza in occasione dei Gp italiani come Imola e Monza, salvo poi fare dietro-front e confermare l’esibizione.
Ieri, infatti, le Frecce Tricolori si sono regolarmente esibite prima del via del Gp d’Italia disputatosi nell’autodromo di Monza, applaudite dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, presente in tribuna. Non sono tuttavia mancate le polemiche specie da parte di Sebastian Vettel (foto qui sotto), pilota che a fine stagione si ritirerà e che negli ultimi mesi ha più volte dimostrato la propria sensibilità verso le tematiche ambientali.
Il tedesco dell’Aston Martin ha criticato il capo dello Stato, reo di aver insistito affinché venisse eseguita la manifestazione aerea. Queste le parole di Vettel: “Ha circa 100 anni, quindi credo sia difficile per lui andare oltre queste cose egoistiche”. Il riferimento agli obiettivi di riduzione dell’impronta di carbonio che si è prefissata la Formula 1 è chiaro. Secondo Vettel, quindi, questo tipo di manifestazioni crea dei precedenti che mettono in forte discussione il processo di transizione energetica della F1, che ha ceduto alle richieste di Mattarella.