IL TORO IN F1 - Il campionato Formula 1 del 1993 premiò le velocissime Williams di Alain Prost e Damon Hill, che relegarono Ayrton Senna e la sua McLaren al secondo posto nella classifica piloti. La scuderia inglese veniva dai successi del 1988, 1990 e 1991, ottenuti grazie allo strapotere dei motori Honda, che abbandonò il circus nel 1992 e costrinse la McLaren a trovarsi un nuovo fornitore. Il team si rivolse anche alla Lamborghini, che preparò il V12 esposto fino al 9 ottobre 2017 al Museo Lamborghini di Sant'Agata Bolognese, nell'ambito di una mostra fotografica sul campione brasiliano, dove sono esposte anche le monoposto con cui corse.
IL TEST IN PORTOGALLO - La Lamborghini apparteneva in quel periodo alla Chrysler, che diede il via all'operazione nel tentativo di rilanciare l'azienda dopo le difficoltà degli Anni 80. Il V12 venne montato all'interno di una McLaren MP4/8 con livrea bianca preparata per l'occasione (nella foto qui sopra), che Senna guidò a settembre 1993 sul circuito di Estoril, in Portogallo, il giorno dopo la gara (vinta dal giovane Michael Schumacher). Il risultato del collaudo fu molto positivo, stando ai racconti dell'epoca, ma il team finì la stagione con i motori Ford Cosworth e iniziò quella dopo con il V10 della Peugeot, prima di iniziare il lungo sodalizio con la Mercedes (1995-2009). Il Museo Lamborghini si trova in via Modena 12 a Sant'Agata Bolognese, è aperto tutti i giorni fino alle 19 e costa 15 euro.