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Vettel, le prime impressioni da ferrarista

03 dicembre 2014

Tra il lavoro di pilota e i ricordi da bambino, il contatto del quattro volte iridato Sebatian Vettel con la Ferrari.

Vettel, le prime impressioni da ferrarista
A FIORANO - È la storia a vietare l'esordio col botto a Sebastian Vettel: uno di quelli, per capirci, che portavano i neoassunti Michele Alboreto o Nigel Mansell a ritoccare il record della pista di Fiorano in occasione del primo contatto con la Ferrari. Il regolamento della Formula 1 attuale è rigido per quanto concerne le giornate di test, e quindi al quattro volte Campione del Mondo è toccata in dote la F2012, quella che ha sfiorato il titolo con Alonso due stagioni fa.
 
CHE GAMBE! - Vettel (guarda il video qui sotto) si è dedicato rispettivamente prima alla pista e poi al simulatore: con la F2012, il tedesco ha percorso quasi 100 giri in modo da prendere confidenza con la squadra e la nuova postazione di guida. Vettel, per essere un pilota, è alto (175 cm), ma soprattutto ha le gambe più lunghe della media: nel libro dei record è poca cosa rispetto alle taglie di Hans Stuck o Alex Wurz, che sono arrivati in Formula 1 a dispetto del loro quasi metro e 90, ma può incidere alquanto in tema di scelte progettuali. A memoria, si può ricordare la vocazione di Adrian Newey a realizzare abitacoli talmente stretti da costringere a veri e propri contorsionismi i malcapitati piloti: ne sa qualcosa Ivan Capelli, che nella March CG881 progettata dal britannico per il Mondiale '88 entrava, più che a stento, quasi per miracolo.
 
AL SIMULATORE - Tornando a Vettel, il simulatore della F14T ha permesso a Vettel di prendere confidenza con le procedure, i comandi e i sistemi della power unit; per il tedesco, fitti colloqui con il nuovo direttore generale, Maurizio Arrivabene, e il direttore tecnico James Allison. L'obiettivo è riportare in alto la Ferrari, che ha concluso il 2014 senza vittorie - un evento che non accadeva dal 1993.
 
MEMORIE - All'ambrosia le dichiarazioni di Vettel, che pure non ha mai nascosto una passione per la Ferrari anche quando correva per colori differenti:  “Ovviamente venire qui è stato fantastico” – ha affermato - “Era già capitato molto tempo fa, quando ero ancora un bambino, e avevo attraversato Maranello in macchina cercando di guardare oltre le recinzioni. Essere qui come parte della squadra è assolutamente fantastico, e avere la possibilità di guidare la macchina e di conoscere la squadra è stata un’esperienza unica”. Allora lo faceva per guardare il suo idolo e mentore, Michael Schumacher: ora, lo fa da primo attore di una partitura rossa tutta da scrivere.

 



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Ritratto di Montreal70
3 dicembre 2014 - 10:56
Io spero davvero tanto di essermi sempre sbagliato su Vettel, ma finora ci ho azzeccato. Deve dimostrare di aver vinto quei titoli perchè era un fuoriclasse e non perchè era un semplice ottimo pilota con la macchina migliore. Chi arriva in formula 1 è sempre un pilota di altissimo livello, ma alla Ferrari serve il meglio.
Ritratto di Mauro Facchetti
4 dicembre 2014 - 08:41
La penso esattamente come te...anche se ho i miei dubbi. Per carità, se guidi una f1 non sei l'ultimo arrivato, ma tra ''pilota'' e ''pilota fuoriclasse'' c'è un abisso. Mi piacerebbe mettere Vettel, Hakkinen, Schumi, Villenueve e Hill in pista con la stessa macchina ..poi vediamo chi è il vero campione del mondo..
Ritratto di Flavio Pancione
3 dicembre 2014 - 11:00
8
mi manca decisamente quel sound.
Ritratto di napolmen2
3 dicembre 2014 - 11:24
...auguri vette e forza ferrari SEMPRE
Ritratto di PongoII
3 dicembre 2014 - 11:44
7
Qualcun altro ci vede dell'ironico nel guidare l'auto che ha rischiato di batterlo? Anche Vettel è approdato in Ferrari... mi auguro che il binomio auto-pilota porti facilmente a scordare il 2014, ma non ci giurerei nell'immediato...
Ritratto di AlphAtomix
3 dicembre 2014 - 13:53
purtroppo il campionato lo vince al 90% chi ha la macchina migliore, non più chi guida più veloce. Il regolamento a congelatore mi ha fatto smettere di guardarla quest'anno. Spero per il prossimo.
Ritratto di max.md
3 dicembre 2014 - 15:22
... ma il pilota e il suo team fanno la differenza. E quest'anno c'era solo Fernando, il suo team insieme alla tutta la squadra erano a fare un pic-nic.
Ritratto di Mattia Bertero
3 dicembre 2014 - 17:34
3
Se vogliamo interpretare diversamente questo è un ritorno in qualche modo per il pilota tedesco. Un ritorno in Italia dopo la sua scuderia d'esordio, la Toro Rosso (la ex Minardi con sede a Faenza). Io considero Vettel inferiore ad Alonso: il pilota spagnolo ha una visione di gara che non aveva nessun altro in campionato, questo spiega come sia riuscito a portare la Ferrari ben oltre le sue reali possibilità. Inoltre il pilota tedesco ha dimostrato che, quando la macchina non è la migliore, lui va in crisi. In Ferrari deve dimostrare di saper far crescere una squadra, di prendere le redini quando la situazione peggiora. Deve dimostrare molte cose secondo me anche se non nego di certo che sia un ottimo pilota: 4 titoli mondiali, anche con un'astronave quale era la Red Bull, non si vincono per caso...
Ritratto di romeo64
3 dicembre 2014 - 18:50
Non è corretto, perchè prima di arrivare in red bull aveva già vinto con la toro rosso (ex minardi) a Monza, quindi come i grandi, ha meritato una prima squadra....comunque ha fatto delle belle cose anche rispetto ai compagni di squadra.... Speriamo bene.....
Ritratto di Mauro Facchetti
4 dicembre 2014 - 09:12
A monza ha vinto una gara molto particolare .....frutto di una Q3 in qualifica moooolto fortunata è partito dalla pole (se nn ricordo male ha fatto il giro sull'asciutto poi si è scatenato il diluvio e gli altri non sono riusciti a girare più basso dell 1.37.5 di Vettel) ...la gara era bagnata e (sempre se nn ricordo male) la partenza è stata dietro la S:C, la concorrenza che aveva dietro era abbastanza tranquilla..kovalainen (mclaren), bourdais (t.r), Webber (con la red bull che non andava avanti ai tempi), Rosberg con la williams...i piloti ''top'' erano dietro impantanati nell' acqua dalla scelta delle intermedie...Alla fine della gara tutti hanno applaudito Vettel come il nuovo Schumacher...che è un po come chiamare Pele il tipo che entra al 90 e segna il rigore della vittoria. Tanto per citare altri esempi Hill e R.Schumacher a Spa nel 98 hanno avuto la stessa fortuna di Vettel..Fisichella al gp del brasile del 2003....insomma fortuna piu' che classe..
Ritratto di davidesarto
4 dicembre 2014 - 11:53
Io mi auguro di vincere con la Ferrari come michael schumacher. In bocca al lupo!!
Ritratto di MatteFonta92
4 dicembre 2014 - 17:32
3
Vedremo come andrà a finire... io sono molto scettico sia sull'effettivo talento di Vettel sia sulla speranza che la Ferrari si avvicini alla Mercedes per il 2015. Spero tanto di essere smentito.

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