I due ex campioni del mondo sono sempre tirati in ballo quando si parla del futuro campionato di Formula 1. Vediamo allora quali sono i loro reali programmi
La Federazione deve essere più agile nelle decisioni che prende nel corso dei GP. E anche più chiara per evitare polemiche che si trascinano nel tempo e incattiviscono l’ambiente. Il recente caso Alonso-Kubica del GP di Silverstone insegna.
Il team di Maranello vuole andare fino in fondo per chiarire la vicenda di Silverstone. E sbugiarda Whiting della FIA, che aveva dichiarato di avere avvisato subito e per tre volte la Ferrari di rallentare Alonso. E intanto l’ex campione del mondo canadese vuole rientrare in F1.
Una organizzazione impeccabile, due piloti dal diverso carattere e stile di guida, ma che sanno sempre trarre il massimo dalla loro vettura. Il team britannico riesce a fermare la Red Bull e punta alla conquista del titolo senza mezzi termini.
Le accuse di Webber al team hanno spezzato l’incantesimo. Le ferite dell’incidente di Istanbul si sono riaperte e tra l’australiano e il tedesco scende il gelo.
Grande vittoria della Red Bull in una gara molto divertente. Solo uno stupendo Hamilton ha saputo tenere il passo dell’australiano. Vettel da ultimo al 1° giro ha recuperato fino al 7° posto. Naufragio Ferrari