GEN 3 - Diversamente dalla Formula 1, nella Formula E le vetture sono molto simili tra loro: telaio, gomme, sospensioni, aerodinamica, batterie sono uguali per tutti. I team possono sviluppare autonomamente solo i motori. Il 2022 segnerà il debutto di nuove monoposto di terza generazione (cosiddette Gen 3) che, rispetto alle attuali (nelle foto), saranno più leggere e potenti. La FIA ha pubblicato i bandi di gara (validi per le tre stagioni stagioni dal 2022 al 2025) all’interno dei quali sono riportate le specifiche che dovranno avere le vetture, esplicitando le modifiche ai regolamenti, che, tra le altre cose, prevedono diverse novità come il ritorno del pit-stop.
MESSE A DIETA - Secondo le specifiche riportate nel bando dalla FIA, le nuova monoposto di Formula E dovranno essere più compatte, passando dagli attuali 516 cm di lunghezza e 177 di larghezza, a 500 e 170 cm. Notevole la riduzione di peso; la Gen 3 dovrà avere un peso complessivo (compreso il pilota) di 780 kg, 120 kg in meno rispetto agli attuali 900 kg. Alla “dieta dimagrante” contribuirà anche la batteria, la cui massa dovrà essere ridotta di 101 kg (quelle attuali pesano 385 kg). Data la maggiore capacità di rigenerazione, sia anteriore che posteriore, la nuova vettura sarà dotata di sistemi frenanti idraulici solo sulle ruote anteriori. Il bando di gara della FIA stabilisce che il prezzo annuale di una vettura completa non debba superare i 340.000 euro, con prezzi dei pezzi di ricambio non superiore al 135% di tale importo.

E I MOTORI? - Ancora non sono stati sciolti i dubbi sulla potenza dei motori, che, rispetto all’attuale generazione, saranno due; quello anteriore, comune a tutte le vetture, non contribuirà alla trazione bensì sarà utilizzato al solo scopo di rigenerare l’energia durante la frenata. Le ipotesi sono due: 1) potenza di 300 kW (407 CV) in gara e di 350 kW (475 CV) in modalità fanboost e in qualifica, con una potenza di rigenerazione di 350 kW per il motore posteriore e 250 kW per quello anteriore; 2) potenza di 205 kW (339 CV) in gara e di 300 kW (407 CV) in modalità fanboost e in qualifica, con una potenza di rigenerazione di 250 kW per il motore posteriore e 200 kW per quello anteriore.
C’È IL PIT STOP - In virtù del fatto che le monoposto di terza generazione dovranno fermarsi per un pit stop, entro i 30 minuti di gara, è prevista una sosta ai box dove sarà effettuato un rifornimento rapido della durata di 30 secondi (la potenza di ricarica dovrebbe oscillare tra i 450 e i 600 kW). La sosta ai box è una novità di regolamento piuttosto rilevante. I team infatti potranno decidere la strategia adottare; se sfruttare al massimo la potenza dell’auto e fermarsi a ricaricare più energia o, alternativa, se adottare una condotta di gara più guardinga ed effettuare delle soste più brevi. La batteria sarà uguale per tutte le auto, con una capacità di 50 kWh.







