Mitch Evans (Jaguar TCS) trionfa partendo dall’ultima fila. Secondo e terzo posto per Antonio Felix da Costa (Porsche) e Taylor Barnard (Neom McLaren).
Al via la nuova edizione del campionato delle monoposto elettriche, che quest’anno potranno contare su uno scatto migliore di quello delle vetture di Formula 1.
Grazie al primo e al secondo posto nel doppio ePrix di Londra, Wehrlein su Porsche si laurea campione del mondo. La Jaguar conquista i titoli team e costruttori.
Doppio confronto sul circuito di Berlino, con la gara 1 che ha visto trionfare Cassidy (Jaguar), mentre nella gara di domenica ad avere la meglio è stato Antonio Felìx da Costa (Porsche).
Gara 1 è stata vinta da Mitch Evans (Jaguar), che ha preceduto Cassidy (Envision) e Günther (Maserati). Mentre in gara 2 ad avere la meglio è stato Dennis su Nato (Nissan) e Bird (Jaguar).
In Gara 1 vince Wehrlein (Porsche), che precede Dennis (Porsche) e Günther (Maserati). Mentre in gara 2 primo Günther regala il primo successo alla Maserati.
Non è mancato lo spettacolo nei due ePrix disputatesi sul circuito di Berlino, con Evans (Jaguar) e Cassidy (Envision), che sono risultati i rispettivi vincitori di gara 1 e gara 2.
L’ordine d’arrivo vede Evans (Jaguar) aggiudicarsi il primo ePrix di San Paolo, secondo il connazionale Cassidy (Envision), e terzo il compagno di squadra Sam Bird (Jaguar).
L’ordine d’arrivo vede primo Antonio Felix Da Costa (Porsche), secondo e terzo Jean-Eric Vergne (DS Penske) e Nick Cassidy (Envision Racing). Duplice ritiro per la Maserati.
La nuova Audi A6 Avant è una slanciata wagon lunga ben cinque metri, ma ha un baule più piccolo di prima. Notevole il comfort con gli optional il comfort diventa elevato però il prezzo sale parecchio. Silenzioso e non pigro l’unica diesel (per ora): la 2.0 mild hybrid.
La Volkswagen Tayron, in pratica una Tiguan più lunga di 25 cm, è una suv comoda e pratica, ma non certo agile. L’ibrida plug-in fa tanta strada in elettrico, ma non può avere i sette posti.
La crossover compatta Ford Puma ora c’è pure in versione elettrica. Davvero notevole lo spazio per i bagagli e gradevole la guida, ma le manca l’utile guida monopedale. E l’autonomia si preannuncia ridotta.