PRIMO SUCCESSO PER LA MASERATI - Sabato 3 e domenica 4 giugno sono andate in scena a Jakarta la decima e l’undicesima gara del campionato del mondo 2023 di Formula E. Ad aggiudicarsi il primo ePrix, quello di sabato, è stato Pascal Wehrlein (Porsche), alla terza affermazione stagionale, che ha preceduto Jake Dennis (Andretti) e Günther (Maserati). Mentre nell’ePrix di domenica ad avere la meglio sugli avversari è stato Günther, che ha portato la sua Maserati sul grandino più alto del podio, ottenendo così uno storico successo per il Tridente. Lo scudiero Maserati ha preceduto Dennis (Porsche) ed Evans (Jaguar).
GARA 1 - Nella gara 1 il tedesco della Porsche è così tornato al podio dopo cinque gare consecutive in cui era rimasto a secco. Wehrlein (nella foto qui sopra), grazie a una buona partenza, è passato dal terzo al secondo posto, mentre Dennis è scivolato al quarto. L’esito della gara si è deciso nei primi giri; dopo una propedeutica fase di studio Wehrlein ha sferrato l’attacco vincente al leader Günther. Una volta guadagnata la prima posizione e sistemata la pratica Attack Mode, con il conseguente passaggio nella zona di attivazione, si è così involtato verso il successo. Dennis ha messo un po’ di pepe all’ePrix, grazie a una serie di sorpassi da manuale; nel diciassettesimo giro ha superato Vandoorne e alla 20esima tornata Günther. Il pilota tedesco è comunque riuscito a regalare il secondo podio stagionale alla Maserati.
GARA 2 - La gara 2 (guarda qui sotto la sintesi) è stata segnata dalla prima storica vittoria per la Maserati, conquistata grazie a un coriaceo Maximilian Günther (nella foto qui sopra), che, dopo la seconda pole di fila, e il terzo posto di gara 1, riesce a salire sul gradino più alto del podio. Con il successo ottenuto lo scudiero del Tridente fa un bel salto in classifica portandosi al settimo posto a quota 70. Campionato piloti che vede al comando Wehrlein (Porsche) a 134 punti, con Dennis (Andretti) che segue a una sola lunghezza di distanza. Günther ha gestito molto bene le prime tornate, quando è stato tallonato da Dennis e Evans, e al quarto passaggio è passato sopra la zona di attivazione dell’Attack Mode. Il pilota della Maserati è stato molto abile anche nella gestione del secondo Attack mode, strategia che gli è valsa il comando della gara. Günther è riuscito a tenere alla spalle l’arrembante Dennis, che si è dovuto quindi accontentare del secondo posto.