Formula E: risultato ePrix Berlino 2024

Il round 9 e 10 del campionato mondiale 2024 di Formula E si sono svolti presso il circuito di Berlino ricavato all'interno dell'ex aeroporto di Tempelhof. Nella gara di sabato 11 maggio è stato Nick Cassidy (Jaguar) ad avere la meglio, davanti a Jean-Eric Vergne (DS) e Oliver Rowland (Nissan). Mentre nel secondo ePrix è stato Antonio Felix da Costa (Porsche) a trionfare, precedendo 
Nick Cassidy (Jaguar) e Oliver Rowland (Nissan).

GARA 1

Nella gara 1 (vedi il video della sintesi qui sotto) dimostrazione di forza per Nick Cassidy, che si è guadagnato la seconda vittoria stagionale grazie a una perfetta strategia e una condotta di gara esemplare. Grazie a questo successo il neozelandese della Jaguar si è portato in testa al campionato piloti. Con una lunghezza di 2.343 Km, sul circuito tedesco è andata in scena la consueta dinamica di gara; nella prima parte il gruppo è piuttosto compatto, con le attivazioni dell’Attack Mode che tendono a mischiare le carte. In virtù della vicinanza tra le monoposto sono inevitabili i contatti, che avvengono sistematicamente, con la conseguente entrata della safety car che compatta nuovamente il gruppo.

Nella gara 1 sono avvenuto ben due neutralizzazioni; nella prima Joel Eriksson si è fermato in traiettoria dopo aver danneggiato la sospensione posteriore destra della sua Envision Racing, mentre la seconda è avvenuta alla trentesima tornata, quando Max Günther (Maserati), a seguito di un contatto con Mortara, ha perso il controllo della sua monoposto andando a sbattere contro le barriere. Mitch Evans si è trovato al comando, tuttavia, dovendo attivare il secondo e ultimo Attack Mode, è scivolato al quarto posto. Cassidy, come un’aquila, avendo preservato l’energia extra messa da parte, è salito in cattedra e, a suon di sorpassi, è balzato in testa, tagliando il traguardo con un vantaggio di 4”6 su Jean-Eric Vergne.

GARA 2

Nella gara 2 (vedi il video della sintesi qui sotto) è stato Antonio Felix da Costa a tornare sul gradino più alto del podio, sul circuito che l’ha visto conquistare il mondiale piloti quattro anni fa. Sorride Nick Cassidy il quale, con il secondo posto conquistato, è riuscito ad allungare in classifica generale. Chiude il podio Oliver Rowland (Nissan), confermando il terzo posto di gara 1.

Cassidy è partito bene riuscendo a sopravanzare Dennis, il quale, ha cercato di guadagnare il margine sufficiente per mantenere la testa anche dopo l’attivazione del primo Attack Mode. Strategia, quella dello scudiero della Andretti, che è stata seguita anche dagli altri piloti. Di nuovo sfortunato Max Günther, che nell’undicesimo giro è stato speronato per finendo nuovamente a muro. Al rientro della safety car, le ostilità sono riprese, con Cassidy che si è riportato in testa, precedendo Mitch Evans e Pascal Wehrlein. 

Ma dietro c’era un certo da Costa, il quale, nonostante il decimo posto in griglia, si era già portato in zona podio. Il portoghese ha ben sfruttato la seconda tornata di Attack Mode salendo al comando della gara al 21esimo giro. Ma l’ennesima entrata in scena della safety car (contatto tra Norman Nato e Sacha Fenestraz) ha contribuito a mischiare le carte. Alla ripartenza Evans ha preso la testa della corsa, tuttavia, azionando il secondo Attack Mode, è sceso al terzo posto. La lotta in Casa Jaguar tra Evans e Cassidy ha favorito la fuga di da Costa. Al termine delle due gare di Berlino, round 9 e 19, in testa al campionato piloti c’è Cassidy (Jaguar) con 140 punti, seguito da Wehrlein (Porsche) e Rowland (Nissan) a 118.