Sulla spettacolare pista di Città del Messico ha preso il via la stagione 2023 del campionato mondiale di Formula E (guarda il video più in basso della sintesi). C’era tanta curiosità nel vedere le monoposto elettriche di terza generazione (Gen3), che portano in dote più potenza e efficienza.
A portarsi a casa il primo round del campionato mondiale è stato Jake Dennis del team Andretti. Secondo posto per Pascal Wehrlein (Porsche), terzo per Lucas di Grassi (Mahindra). Grande risultato per il powertrain elettrico di Porsche, che occupa i primi due posti (il team Andretti e quello ufficiale Porsche utilizzano il medesimo powertrain). Pronti via e il poleman Lucas di Grassi riesce a mantenere la prima posizione respingendo gli attacchi di Dennis. Ma dopo pochi minuti dall’avvio dell’ePrix un incidente che ha visto coinvolto Frijns, che con la Cupra a seguito di un tamponamento della Nissan di Nato si incaglia nelle barriere della chicane, ha chiamato in causa la safety car. Rientrata la safety car, un altro stop, questa volta per un problema tecnico alla Jaguar di Bird, costringe i commissari a farla di nuovo uscire. Quindi posizioni nuovamente cristallizzate.
La gara è poi ripresa con regolarità. Dopo un accurato studio del suo avversario Dennis, approfittando di un errore di Di Grassi in curva 3 lo supera, conquistando la prima posizione e involandosi così verso la vittoria. Il pilota Andretti, grazie a una gara perfetta, non viene insidiato nemmeno al momento del passaggio sulle fotocellule dell’activation zone. La safety car entra nuovamente in scena questa volta per rimuovere la monoposto di Mortara, autore di un errore in frenata.
Di Grassi, in difficoltà nella gestione della batteria, viene superato da Wehrlein (Porsche). Il brasiliano della Mahindra riesce comunque a mantenere la terza posizione nonostante gli attacchi di Lotterer. Quest’anno, tra le novità del nuovo regolamento introdotte per sparigliare un po’ le carte nelle strategie, c’è una inedita gestione degli attack mode. Pur essendo sempre due per un totale di 4 minuti, i piloti possono gestirli come meglio credono, optando per due attivazioni da due minuti o per una da un minuto e una da tre.
Esordio decisamente amaro per la Maserati, che porta a casa zero punti. Maximilian Günther ha sfiorato l’ingresso in zona punti terminando undicesimo e Mortara non ha completato la gara a causa di un errore in frenata che lo ha portato a picchiare le barriere.