LA STRADA È SEGNATA - Comincia oggi una una nuova era, per l’Abarth. Sinonimo, sin dai primi passi della sua avventura, di passione per la velocità e la bella guida, la casa dello Scorpione guarda al futuro e alle sfide che l’attendono con due importanti novità. Da un lato, il lancio sul mercato brasiliano della sua prima suv, la Abarth Pulse. Dall’altro, il debutto a Torino, sull’asfalto della nuova pista-giardino costruita sul tetto del Lingotto per i modelli a batteria del gruppo Stellantis (qui per saperne di più), dell’Abarth 500e. Ovvero il modello che traccerà la strada verso la graduale elettrificazione del glorioso marchio fondato da Carlo Abarth più di settant’anni fa.
ECCOLA, FINALMENTE - Poco più di dieci giorni fa, della nuova Abarth 500e erano trapelate online un’immagine e un brevissimo filmato che la ritraevano in pieno centro a Torino durante un momento del servizio fotografico per la campagna pubblicitaria del modello (qui la news). E oggi eccola qua, la prima Abarth 500 elettrica, coloratissima nell’acceso verde acido della versione “Scorpionissima”, l’edizione di lancio - disponibile anche in un audace blu veleno - che, per ricordare l’anno della fondazione dell’azienda, sarà costruita in soli 1.949 esemplari al prezzo di 43.000 euro (prenotazioni da febbraio con arrivo nelle concessionarie a giugno del 2023).
DIVERTIMENTO ASSICURATO: PAROLA DI ABARTH - Basata sulla Fiat 500 elettrica, l’Abarth 500e è stata progettata per esaltarne il comportamento brillante in accelerazione e ripresa e ha beneficiato di una messa a punto specifica, studiata per non far rimpiangere il piacere di guida tipico della “sorella” con il motore turbo-benzina. La casa, anzi, promette un divertimento addirittura superiore: a garantirlo, insieme a una distribuzione dei pesi ottimizzata, al passo più lungo e alla carreggiata più ampia (fattori che concorrono entrambi a una maggior stabilità in curva), saranno i 155 CV erogati dal motore elettrico, alimentato da una pila da 42 kWh. Collegando la batteria a una colonnina rapida in corrente continua, situazione in cui la vettura “accetta” fino a 85 kW, secondo la casa basteranno appena cinque minuti per ottenere un’autonomia di 40 km e mezzora in più per ricaricarla fino all’80%.
FA ANCHE LEI LA “VOCE” GROSSA - Le prestazioni annunciate dalla casa parlano di uno scatto da 0 a 100 km/h in 7 secondi netti e una velocità massima di 155 km/h. E pongono, in generale, l’Abarth 500e “un gradino più in sù” rispetto al modello con il motore termico. Il vantaggio della coppia motrice, che trattandosi di un’auto elettrica è immediata, si concretizza soprattutto negli “strappi” in movimento, con uno spunto migliore del 50% nel passaggio da 20 a 40 km/h e una ripresa più vigorosa da 60 a 100 km/h. Eloquente, in tal senso, il verdetto del cronometro: nel celebre “misto Alfa” del centro prove di Balocco, sul giro secco l’Abarth a pile è risultata di un secondo più svelta di quella a benzina. E il rumore? Per "rompere” il sibilo silenzioso del motore elettrico, i progettisti dello Scorpione hanno pensato a un paio di soluzioni piuttosto originali: ogni volta che l’auto si accende e si spegne e quando in ogni nuovo viaggio si superano per la prima volta i 20 km/h, a bordo riecheggia la melodia di una chitarra. L’inconfondibile “voce” del 1.4 turbo-benzina, invece, è riprodotta artificialmente da un apposito generatore di suono, di serie però solo sulla versione di lancio “Scorpionissima”.
DETTAGLI CHE FANNO LA DIFFERENZA - Il carattere grintoso dell’Abarth 500e si riflette anche nello stile della carrozzeria e degli interni. Fuori l’auto sfoggia un look che la distingue a colpo d’occhio dalla più sobria cugina Fiat 500 elettrica, con la grande effigie dello Scorpione attraversata da un fulmine sui parafanghi posteriori, paraurti più muscolosi e avvolgenti e bandelle sottoporta più pronunciate e vicine al suolo. L’edizione limitata “Scorpionissima”, inoltre, si fa notare per i cerchi in lega di 18’’, di disegno specifico e verniciati in grigio titanio, oltre che per una serie di dettagli interni. I sedili sportivi, che hanno il poggiatesta integrato con il logo dello Scorpione in rilievo, sono rivestiti in Alcantara, materiale che, con una raffinata trama goffrata, riveste anche la fascia centrale della plancia, al centro della quale si staglia lo schermo touch-screen da 10,25’’ dei servizi multimediali. È completamente digitale anche il quadro strumenti, racchiuso in un display da 7’’. I pre-ordini online per questa versione speciale, a partire da oggi e per i prossimi trenta giorni, saranno riservati in esclusiva agli oltre 160.000 clienti Abarth nel mondo, che l’azienda ha coinvolto attivamente nel progetto della sua prima vettura completamente elettrica.