GUEST STAR - Alex Zanardi non ha ancora appeso il casco al chiodo e all'età di quasi 52 anni si appresta a correre per la prima volta nel DTM, il seguitissimo campionato turismo tedesco dove ha partecipato ad alcune esibizioni senza però aver mai esordito in gara. Il pilota bolognese sarà al via della tappa a Misano (25-26 agosto) con il team ufficiale della BMW, il costruttore che più lo ha supportato dopo l'incidente in cui perse entrambe le gambe, tanto da ingaggiarlo per una fra le principali gare di durata al mondo: a gennaio Zanardi correrà la 24 Ore di Daytona al volante della BMW M8 GTE, che dovrà dividere con piloti normodotati.
ESPERIENZE PRECEDENTI - Zanardi ha effettuato un test nel 2012 su una M3 DTM e ha trasportato alcuni spettatori nel 2016 su una M4 DTM, ma fino ad ora non aveva mai partecipato ad una tappa del DTM, che si svolge principalmente in Germania ma anche in Austria, Paesi Bassi e Regno Unito. Dopo l'incidente del 2001 ha corso nel campionato turismo europeo, in quello mondiale e anche alla 24 Ore di Le Mans, prima di partecipare (e vincere) due anni fa ad una gara del campionato italiano GT.
LE MODIFICHE ALLE AUTO - Le automobili messe a disposizione del pilota bolognese subiscono devono essere sottoposte a delle modifiche: Zanardi frena con la protesi destra, mentre l'acceleratore e la frizione si trovano sul volante. Inoltre, ha bisogno di un sedile apposito e di un climatizzatore visto che la sua condizione porta ad una sudorazione importante.