ATTENZIONE AI PEDONI - Se si esclude l’ultima Junior, la targa posizionata sul lato sinistro del frontale è un elemento caratteristico che accomuna gli ultimi modelli dell’Alfa Romeo, comprese le attuali Giulia, Tonale e Stelvio (nella foto sopra). Una tradizione iniziata nel 1955 con la Giulietta Spider ma che, come aveva anticipato durante un’intervista ad alVolante il capo del design del marchio Alejandro Mesonero-Romanos (qui il video), è destinata a interrompersi. I prossimi modelli del biscione, a partire dalle sostitute elettriche della Giulia e della Stelvio, riporteranno la targa al centro del paraurti. Il motivo? Le norme europee di omologazione per la sicurezza dei pedoni, che arriveranno nel giro di un paio d’anni. “Non possiamo più mettere la targa lateralmente”, ha confermato Mesonero-Romanos.
NUOVE TECNOLOGIE - La targa asimmetrica consentiva ai designer di ampliare la superficie dedicata al trilobo, con lo scudetto che arrivava fino allo spoiler inferiore. “Tante persone ci dicono che è un peccato perdere l’asimmetria del paraurti, ma altre invece sono contente di riavere la targa al centro”, ci aveva detto il designer che ricorda: “Comunque ci sono altre Alfa Romeo bellissime con la targa al centro”. In questo modo sparisce lo scudetto extra-large, anche a causa delle nuove tecnologie che non esistevano quando venne pensato: per esempio al centro della presa d’aria inferiore della Junior, il primo modello a non avere più la targa asimmetrica, è annegato il radar per i sistemi di assistenza alla guida.
SI ALLARGA IL LOGO - Se da un lato il frontale può perdere un po’ di personalità con la riduzione delle dimensioni dello scudetto, dall’altro la può riconquistare con una nuova interpretazione del logo, che sulle elettriche sarà più grande e presenterà un design grafico chiuso come quello con effetto 3D della Junior. “Mettere il logo di grandi dimensioni dimostra che ne siamo orgogliosi ed è un’interpretazione moderna gratificante”, ha sottolineato Mesonero-Romanos in una recente intervista.